Avviso Pubblico "SCUOLA INNOVATTIVA" - Progetti Innovativi Per Istituti Comprensivi e Reti Di Istituzioni Scolastiche" della Regione Basilicata
Avviso Pubblico "SCUOLA INNOVATTIVA" - Progetti Innovativi Per Istituti Comprensivi e Reti Di Istituzioni Scolastiche" della Regione Basilicata
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COME SI ALLEGANO IN FORMATO ELETTRONICO LE DICHIARAZIONI DI ESCLUSIVITà E DI IMPEGNO ALLA SOTTOSCRIZIONE NONCHE LE COPIE DEI DOCUMENTI D'IDENTITà
Risposta: Allegare la documentazione (Dichiarazione di esclusività, di impegno, copie dei documenti di identità nonché il curricula in sintesi degli esperti coinvolti) in un unico file in formato .pdf alla voce "Curricula in sintesi degli esperti coinvolti".
Numero protocollazione: FAQ14000886
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Dove allegare nella domanda telematica la “Dichiarazione di Impegno ” e la “Dichiarazione di Adesione”?
Risposta: Allegare le due dichiarazioni, insieme al curricula in sintesi, sotto forma di unico file pdf alla voce “Curricula in sintesi degli esperti coinvolti”
Numero protocollazione: FAQ14000858
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Il reclutamento di esperti da coinvolgere deve avvenire mediante bando pubblico o con altra modalità?
Risposta: Il reclutamento degli esperti esterni deve avvenire nel rispetto del regolamento adottato dall'Istituzione scolastica.
Numero protocollazione: FAQ14000849
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L’art. 5 del bando, che riporta: “Gli enti locali, gli organismi pubblici e privati possono partecipare in collaborazione con gli istituti scolastici ad un unico progetto da candidare sul presente avviso.” Nel caso dell’Università si considera l’Ateneo nel suo insieme come ente pubblico, che quindi può partecipare come partner ad un unico progetto, oppure se si possono considerare separatamente le Strutture Primarie dell’Università (Dipartimenti/Scuole) come enti (o partner) autonomi e come tali poter singolarmente partecipare a diversi progetti.
Risposta: I soggetti che possono essere componenti della partnership devono avere piena autonomia gestionale ed amministrativa; con riferimento ad Unibas, alla luce della legge n. 240/2010 in materia di organizzazione delle università, si ritiene che i Dipartimenti, le Scuole e le altre strutture espressamente contemplate dallo Statuto di Ateneo, possano partecipare singolarmente all'Avviso Pubblico aderendo nella qualità di partner, con la sottoscrizione degli atti amministrativi rimessa al singolo direttore/presidente. Deve rilevarsi tuttavia che, di converso, non si ritiene proponibile tale possibilità nel caso in cui la stessa UNIBAS aderisse ad un singolo progetto in qualità di partner, sottoscrivendo la documentazione amministrativa per mezzo del Rettore P.t. In tal caso infatti, proprio per l'organizzazione dell'ateneo, considerato che i singoli Dipartimenti /Scuole sono istituite proprio all'interno di UNIBAS, si ravviserebbe una violazione dell'art.5 del bando pubblico.
Numero protocollazione: FAQ14000805
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Con riferimento all’art. 5 in cui è richiesta la dichiarazione di esclusiva candidatura per progetto di ciascuno dei componenti della rete e/o della partnership, si chiede di chiarire se l’esclusività si estende o meno anche ad esperti che vogliano dare disponibilità a più soggetti che aderiscono a diverse partnership, per quanto tale evenienza non è prevista esplicitamente nell’Avviso Pubblico. In definitiva se la disponibilità di un esperto è richiesta da più enti che aderiscono a differenti partenership, egli può dare la sua disponibilità a più enti ed il suo curriculum essere allegato alle differenti domande di partecipazione all’Avviso Pubblico presentate dalle diverse scuole che guidano le differenti partnership ?
Risposta: L’art. 5 del bando così recita: “Ciascuna Istituzione scolastica può presentare una sola domanda di candidatura, in partnership o in rete di Istituzioni scolastiche, relativamente ad una sola delle sezioni (A-B) ed a una sola delle tematiche previste. Gli enti locali, gli organismi pubblici e privati possono partecipare in collaborazione con gli istituti scolastici ad un unico progetto da candidare sul presente avviso. In caso di mancato rispetto di tale obbligo, il soggetto che incorre nella violazione sarà escluso da tutti i progetti candidati e le domande presentate saranno valutate senza considerare nell’assegnazione del punteggio il soggetto/partner escluso”. Pertanto, nessun divieto o limitazione sono previsti dal bando relativamente alle partecipazioni di singoli professionisti a più progettualità.
Numero protocollazione: FAQ14000754
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Il nostro è un Istituto d'Istruzione Superiore, formato da due sezioni associate, Liceo e Istituto Tecnico per il Commercio, Turismo e Geometri. Due scuole separate anche fisicamente come plessi, come docenti, con due codici meccanografici, ma unite da uno stesso Dirigente Scolastico reggente e da un ulteriore codice meccanografico. In merito all'art.3 faccio alcune ipotesi di rete e partnership e poi ci indichi cortesemente quale opzione è possibile e quale creerebbe l'inammissibilità del progetto: a) Una rete formata dalle due scuole (LIceo e ITC) di cui una capofila? b)le due scuole dell'IIS presentando due progetti diversi, ognuna associandosi con altre scuole e/o enti, associazioni ecc... ? c) Il progetto viene presentato in verticale, ossia da un IC e da una scuola secondaria superiore che fa da capofila ? d)una associazione no proft che si occupa di cultura ,educazione ambientale, promozione e animazione territoriale, accreditata dalla Regione Basilicata Dipartimento Ambi
Risposta: 1) La RETE vera e propria è solo quella costituita da almeno tre istituti compreso il capofila e il rapporto di rete deve risultare da uno specifico accordo ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Presidente della Repubblica 275/1999, nel cui caso è prevista anche una premialità in sede di attribuzione del punteggio. Per istituto deve intendersi il soggetto giuridico scolastico in possesso di piena operatività amministrativa, assicurata dal dirigente scolastico . Nel caso degli Istituti d’Istruzione Superiore pertanto per istituto (ai fini dell’A.P.) deve intendersi “l’IIS” e non la singola istituzione scolastica componente l’IIS. Escludendo quindi la costituzione di una rete interna alla stessa autonomia scolastica, in cui peraltro il Preside firmerebbe per assurdo per tutte le scuole di cui esso stesso è il rappresentante legale, per la costituzione della rete l’IIS potrà stipulare un accordo con altri IIS o altri istituti scolastici dotati di piena operatività amministrativa, rispettando le regole sopra descritte (3 autonomie scolastiche di cui 1 capofila). 2) Diversamente si può fare ricorso a una partnership di progetto costituita tra 1) uno o più istituti scolastici; 2) enti pubblici, Università, Centri di ricerca pubblici; 3)imprese, centri di ricerca privati, fondazioni, associazioni/enti privati. La partnership deve prevedere il coinvolgimento minimo di n. 2 soggetti tra quelli indicati e con la presenza di almeno un istituto scolastico con funzione di capofila; la partnership deve essere sempre guidata da un istituto scolastico in collaborazione con altri partner di progetto. Questo rapporto di collaborazione deve risultare da uno specifico accordo contenente gli obblighi delle parti ai fini della realizzazione del progetto. 3) Se ne deduce che i due istituti dell’IIS da soli non possono costituire una RETE ammissibile al progetto, ma devono partecipare come IIS, associandosi con altre scuole e scegliendone una capofila; i due istituti dell’IIS non possono presentare progetti separati: quindi o fanno RETE con almeno altri 2 istituti o costituiscono una partnership con i soggetti indicati al punto 2, ma sempre candidandosi come IIS. 4) E’ possibile presentare un progetto VERTICALE tra Ic e Secondaria ma il bando stabilisce che “Per i progetti relativi alla sezione A, è prevista una premialità nell’attribuzione del punteggio nel caso in il soggetto proponente coinvolga nel progetto in maniera trasversale gli allievi della scuola primaria e della secondaria di primo grado appartenenti all’istituto”. Quindi la categoria di appartenenza del progetto confluisce nelle regole della sola sezione A destinata agli istituti del Primo Ciclo (finanziabili solo entro Euro 40.000). Questo significa che, di norma, il progetto è presentato dallo stesso IC, in rete o in partnership anche con Istituti superiori, mentre nulla vieta formalmente che il capofila sia l’istituto superiore, anche se questo appare di difficile realizzazione visto che il nucleo del progetto è in sé e per sé dedicato al primo ciclo e che il centro di interessi principale risieda proprio l’Ic. 5) L’associazione no profit è sicuramente un possibile ente privato che fa parte della partnership e che mette a disposizione profili propri di esperti i cui costi sono coperti dal bando. 6) Rispetto al tema della partecipazioni di privati ed enti pubblici, occorre distinguere la modalità di attivazione degli stessi; se tali soggetti entrano a far parte della partnership di progetto, devono presentare il modulo di adesione in esclusiva dal quale si attesta per l’appunto la partecipazione solo e soltanto con quella partnership; l’art. 5 dell’A.P. stabilisce infatti che “Gli enti locali, gli organismi pubblici e privati possono partecipare in collaborazione con gli istituti scolastici ad un unico progetto da candidare sul presente avviso. In caso di mancato rispetto di tale obbligo, il soggetto che incorre nella violazione
Numero protocollazione: FAQ14000647
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