Denominazione Qualificazione (Standard Formativo) |
Manutentore del verde |
Livello EQF |
3 |
Settore Economico-Professionale (SEP) |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
ADA 1 |
Codice: | ADA.01.01.27 | Denominazione: | Costruzione di aree verdi, parchi e giardini |
|
ADA 2 |
Codice: | ADA.01.01.28 | Denominazione: | Cura e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini |
|
Profilo professionale regionale di riferimento |
Manutentore del verde |
Descrizione profilo professionale |
Allestisce, sistema e manutiene aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. Cura la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dellÂ’impianto e provvede alla successiva gestione, applicando le necessarie tecniche colturali e fitosanitarie; gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali in osservanza anche delle "Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile". Applica la difesa fitosanitaria ai vegetali nei limiti delle leggi in vigore. E' in grado di recuperare e di smaltire correttamente i materiali rivenienti da sfalci e potature. E' in grado di fare un uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Svolge l'attivita' professionale in diversi contesti e in diverse tipologie di aziende, quali cooperative di manutenzione di aree verdi, punti vendita di settore, garden center, imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di aree verdi.
|
Sequenze processo QNQR |
Coltivazioni agricole, florovivaistiche, forestali e costruzione/manutenzione di parchi e giardini
|
Referenziazione ATECO 2007 |
81.30.00 Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
|
Codice univoco ISTAT CP2021 |
6.4.1.3.1 Agricoltori e operai agricoli specializzati di giardini e vivai, di coltivazioni di fiori e piante ornamentali
|
Codice ISCED-F 2013 |
0812 Horticulture |
Durata minima complessiva del percorso (ore) |
180 |
Durata minima di aula e laboratorio (ore) |
180 |
Durata minima delle attivita` di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore) |
0 |
Durata minima stage in impresa (ore) |
0 |
Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio |
50 |
(Per le qualificazioni rientranti nell'ambito applicativo dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome, Rep. atti n. 21/181/CR5a/C17, del 03/11/2021, il calcolo della percentuale è effettuato solo sul monte ore teorico (Aula), come indicato nel campo "Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti", ove del caso.) |
Canale di offerta formativa |
- |
Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti |
Soggetti ai quali e' destinata la formazione: i corsi di formazione per la qualificazione di Manutentore del verde ai sensi dell'articolo 12, comma1, lettera b), della legge n. 154 del 26 luglio 2016 sono rivolti al titolare d'impresa o al preposto facente parte dell'organico dell'impresa. I corsi sono altresi' rivolti anche a coloro che intendono avviare l'attivita' di manutentore del verde.
1. Principali requisiti:
a. diciotto anni;
b. possesso di diploma di scuola secondaria di primo grado.
2. Per coloro che hanno conseguito un titolo di studio all'estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello di scolarizzazione.
3. Per i cittadini stranieri e', inoltre, indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l'obbligo si puo' considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere l'A2, secondo gli standard definiti nel "Common European Framework of Reference for Languages - CEFR" ("Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER") del Consiglio d'Europa. Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore.
Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro l'inizio delle attivita'. Non e' ammessa alcuna deroga. |
Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti |
Prevedere attivita' di formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante laboratori pratici. La percentuale di FaD ammessa (50%), deve essere erogata secondo le modalita' stabilite dall'Accordo n.21/181/CR5a/C17 del 3 novembre 2021, sottoscritto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome: FaD massima ammessa n. 60 ore (da calcolare esclusivamente sul monte ore teorico) di cui al massimo n. 12 ore ammesse in modalita' asincrona. Gli aspetti attuativi saranno regolamentati in fase di gestione. |
Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali |
Prevedere un corpo docente qualificato, composto per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento; prevedere la presenza di aule e laboratori adeguatamente attrezzati. |
Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti |
1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF.
2. Condizione minima di ammissione all'esame pubblico di certificazione delle competenze e' la frequenza di almeno l'80% delle ore complessive del percorso formativo. I crediti formativi riconosciuti sono computati ai fini del calcolo delle ore di frequenza come ore di effettiva presenza.
3. L'esame pubblico di certificazione delle competenze mira ad accertare l'acquisizione delle UC previste dallo standard di riferimento, in conformita' alle disposizioni nazionali e regionali vigenti. L'esame e' organizzato e gestito secondo i principi di collegialita', oggettivita', terzieta' e indipendenza, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. f), del D.Lgs. n. 13/2013.
4. Attestazione rilasciata in esito al superamento dell'esame pubblico di certificazione delle competenze: "Certificato di qualificazione professionale", relativo alla qualificazione di "Manutentore del verde", valido ai fini dell'abilitazione ai sensi dell'articolo 12, comma 2, della L. n. 154/2016.
5. Il mancato superamento dell'esame finale non consente il rilascio dell'attestato. |
Gestione dei crediti formativi |
E' ammesso il riconoscimento dei crediti formativi di frequenza secondo le modalita' di cui alla D.G.R. n. 744/2016 e s.m.i. e alla D.G.R. n. 112/2018, solo in esito a percorsi formativi formali autorizzati e/o riconosciuti da una Regione o Provincia autonoma, negli specifici limiti e modalita' eventualmente definiti dalla normativa di riferimento. La richiesta di riconoscimento dei crediti formativi va inoltrata direttamente all'Ufficio regionale competente, il quale formulera' un parere in merito all'accoglibilita' della stessa ed alla procedibilita' all'iter di individuazione, messa in trasparenza e valutazione degli apprendimenti pregressi ai fini del riconoscimento del credito. Tutta la procedura e' a cura del soggetto attuatore che e' tenuto a conservare agli atti la documentazione di riferimento e a comunicare all'Ufficio regionale competente l'eventuale riconoscimento dei crediti non oltre 2 giorni antecedenti l'avvio dell'attivita' formativa. Per i casi di esenzione si rimanda al punto 7, dell'Accordo Stato - Regioni del 22/02/2018, sul Documento relativo allo standard professionale e formativo di manutentore del verde (Rep. atti n. 50/CSR). Il conseguimento dell'attestato puo' dar luogo al riconoscimento di crediti formativi di frequenza con riferimento all' "Abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari" di cui all'art. 7, della DGR n. 1094/2015. |
Indicazioni non cogenti di progettazione |
Non sono compresi i lavori di silvicoltura e quelli inerenti al verde storico di cui all'art. 10, comma 4, lettera f) del codice dei beni culturali e del paesaggio stabiliti dall'articolo 5, comma 1, lettera d) del decreto n. 154 del 22 agosto 2017 recante il regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. |
UF-KC Correlata |
34_AGR - Curare e manutenere aree verdi, parchi e giardini |
Ordine |
1 |
Tipo |
U.F. |
Codice-UC |
34_AGR |
Codice-KC |
- |
EQF |
3 |
Risultato atteso |
piante condotte in buono stato vegetativo e preservate dalle piu' comuni patologie; area verde manutenuta pulita ed in ordine secondo il livello di qualita' adatto al suo utilizzo |
Abilità |
* applicare la normativa fitosanitaria con particolare riferimento al passaporto delle piante
* applicare la normativa fitosanitaria con riferimento agli organismi nocivi da quarantena e eventuali prescrizioni
* applicare la normativa sul corretto smaltimento/recupero dei materiali vegetali di risulta
* applicare tecniche di concimazione
* applicare tecniche di diserbo
* applicare tecniche di potatura
* applicare tecniche di preparazione del terreno
* utilizzare attrezzi agricoli
* utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)
* utilizzare sistemi di irrigazione
* utilizzare strumenti per la distribuzione di antiparassitari e fitofarmaci
|
Conoscenze |
* elementi di botanica generale (morfologia e fisiologia delle piante e loro importanza negli ecosistemi naturali)
* elementi di botanica sistematica (modalita' di riconoscimento delle specie vegetali e loro importanza negli ecosistemi naturali)
* elementi di coltivazioni arboree (metodi di propagazione, cicli biologici, esigenze nutritive ed idriche delle principali specie ornamentali)
* elementi di entomologia (biologia, comportamento e fisiologia dei principali insetti che interessano il verde ornamentale)
* elementi di fitopatologia (principali avversita' di natura biotica e abiotica che interessano il verde ornamentale)
* elementi di normativa fitosanitaria (normativa e principali tecniche di difesa fitosanitaria con particolare riferimento a quelle a basso impatto ambientale contro insetti, patologie e malerbe; passaporto delle piante; controlli e interventi da porre in atto per la salvaguardia delle piante e la tutela delle persone con riferimento alle principali lotte obbligatorie ai parassiti; normativa fitosanitaria applicata alle diverse fasi di allevamento e di trasferimento delle piante, dalla coltivazione in vivaio alla messa a dimora definitiva)
* elementi di pedologia (fattori pedologici e loro influenza sulle diverse specie di piante)
* normativa in materia di gestione degli scarti verdi (normativa sul corretto smaltimento dei materiali vegetali di risulta)
* principali tecniche di potatura degli alberi e arbusti ornamentali
* tecniche di concimazione-fertilizzazione (necessita' nutrizionali di alberi, arbusti e fiori nelle diverse fasi fenologiche)
* tecniche di diserbo (lotta fisica e chimica a basso contro le infestanti ed interazioni con l'impatto ambientale)
* tecniche di irrigazione con particolare riferimento a quelle localizzate e a risparmio idrico
* utilizzo delle macchine ed attrezzature con riferimento a quelle a basso impatto acustico ed ambientale per ambienti antropizzati e urbani
* utilizzo di macchine ed attrezzature per la prevenzione e la lotta fitosanitaria anche con riferimento alle tecniche per ambienti antropizzati e di endoterapia
* utilizzo dispositivi di protezione individuali (DPI) nei differenti momenti operativi e durante l'utilizzo delle diverse macchine e attrezzature
|
Vincoli |
All'interno delle 110 ore devono essere previste 40 ore di esercitazioni pratiche.
Per il dettaglio di teoria, pratica e laboratorio, si rimanda all'Allegato B, all'Accordo Stato - Regioni del 22/02/2018, sul Documento relativo allo standard professionale e formativo di manutentore del verde (Rep. atti n. 50/CSR).
Per gli approfondimenti relativi alla pedologia e alla normativa in materia di scarti verdi, si rimanda alle note della Competenza 1, dell'Allegato A, al medesimo Accordo.
Devono, inoltre, essere riservate almeno 20 ore al trasferimento di conoscenze relative all'utilizzo ed ai rischi connessi all'impiego dei prodotti fitosanitari, nel rispetto di quanto previsto per gli "utilizzatori professionali", dalla DGR n. 1094/2015, in particolare gli artt. 5 e 6; dall'Allegato I, al D.Lgs. n. 150/2012; dall'Allegato I, al "Piano d'Azione Nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari" (D.I. 22/01/2014). |
Durata Minima (ore) |
110 |
FAD Max (%) |
0 |
UF-KC Correlata |
35_AGR - Costruire aree verdi, parchi e giardini |
Ordine |
2 |
Tipo |
U.F. |
Codice-UC |
35_AGR |
Codice-KC |
- |
EQF |
3 |
Risultato atteso |
aree verdi, parchi e giardini realizzati secondo le specifiche di un progetto |
Abilità |
* applicare le prescrizioni fitosanitarie obbligatorie
* applicare tecniche di concimazione
* applicare tecniche di difesa e diserbo
* applicare tecniche di potatura
* applicare tecniche di semina
* applicare tecniche di trapianto e messa a dimora
* utilizzare attrezzi agricoli
* utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)
* utilizzare gli elaborati progettuali e trasferirli in cantiere
* utilizzare sistemi di irrigazione
* utilizzare strumenti per la distribuzione di antiparassitari e fitofarmaci |
Conoscenze |
* elementi di agronomia e coltivazioni arboree (arboricoltura ornamentale, salvaguardia della biodiversita' vegetale ed interazioni tra le diverse specie e nutrizione della fauna selvatica)
* elementi di entomologia e patologia (riconoscimento dei danni provocati da ectoparassiti, da patologie, da fisiopatie e loro conseguenze per lo sviluppo della pianta)
* elementi di progettazione del verde (progettazione con riferimento agli aspetti paesaggistici e alla valutazione degli aspetti legati agli ecosistemi urbani; interpretazione di un progetto, definizione del rilievo, tracciamento e realizzazione in cantiere)
* principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
* principi di agronomia generale e speciale (fattori biologici, climatici e pedologici, al fine di razionalizzare gli interventi agronomici sotto gli aspetti qualitativi e ambientali)
* principi di fisiologia vegetale (fisiologia delle piante e loro applicazione alle tecniche di potatura)
* sicurezza sul lavoro: regole e modalita' di comportamento (generali e specifiche)
* strumenti e attrezzi per la distribuzione di prodotti fitosanitari
* tecniche di preparazione del terreno (in funzione delle esigenze delle piante, adeguati all'orografia, agli aspetti climatici e a quelli pedologici dei singoli ambienti)
* tecniche di semina (preparazione del letto di semina e corretta distribuzione del seme; realizzazione di manti erbosi mediante semina e impiego del "tappeto pronto")
* tecniche di trapianto e messa a dimora (impianto e trapianto, conservazione temporanea in cantiere di alberi e arbusti ornamentali) |
Vincoli |
All'interno delle 70 ore devono essere previste 20 ore di esercitazioni pratiche.
Per il dettaglio di teoria, pratica e laboratorio, si rimanda all'Allegato B, all'Accordo Stato - Regioni del 22/02/2018, sul Documento relativo allo standard professionale e formativo di manutentore del verde (Rep. atti n. 50/CSR).
|
Durata Minima (ore) |
70 |
FAD Max (%) |
0 |