AVVISO PUBBLICO "SPIC 2020 - SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA" - III TRANCHE

AVVISO PUBBLICO "SPIC 2020 - SPORTELLO IMPRESA FORMAZIONE CONTINUA" - III TRANCHE

• Gentilissimi, un professionista con P.IVA può partecipare, in qualità di destinatario della formazione, a più proposte progettuali, candidate anche da diversi organismi di formazione, oppure c’è un vincolo di esclusiva per cui potrà partecipare, in qualità di beneficiario della formazione, ad un solo progetto candidato e trovare lo stesso nominativo su più proposte progettuali comporterà in automatico, in sede di valutazione, la non ammissibilità di tutti i progetti che includono il professionista come destinatario della formazione? Grazie.

  Risposta: Un professionista titolare di Partita IVA può partecipare, in qualità di beneficiario/destinatario della formazione, a più progetti formativi, costituiti ciascuno da un unico intervento, purché diversi per contenuti, conferendo mandato con rappresentanza a ciascuno dei diversi soggetti proponenti. La contemporaneità di partecipazione è consentita solo ed esclusivamente nel caso di progetti formativi diversi per contenuto .

  Numero protocollazione: FAQ16000161

  Allegato: -

• Un'azienda vuole partecipare a due progetti distinti rivolti a figure professionali differenti. In sostanza ogni progetto coinvolgerà dipendenti diversi. E' possibile?

  Risposta: si

  Numero protocollazione: FAQ16000138

  Allegato: -

• TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO - Un progetto prevede una scadenza a ottobre 2016, tuttavia alcuni dipendenti hanno contratto a termine con scadenza 31/08/2016 ed avranno sicuramente il contratto rinnovato fino al 31/12/2016. Al fine di non far perdere loro questa importante occasione di formazione continua, si può inserirli tra i partecipanti alla formazione indicando come periodo di fine progetto il 31/08/2016, salvo poi chiedere proroga dei termini di realizzazione?

  Risposta: Non sono previste proroghe per la realizzazione dei progetti finanziati nell’Ambito dell’AP SPIC 2020 che necessariamente debbono concludersi entro 150gg dall’avvio delle attività progettuali. Vedi art. 20 2° comma.

  Numero protocollazione: FAQ16000137

  Allegato: -

• Possono essere destinatari della formazione lavoratori con contratto di co.co.pro e co.co.co.? L.azienda beneficiaria è un call center che ha in essere numerosi contratti di lavoro di questa tipologia.

  Risposta: Si. Vedi art. 4 comma 3 lett. ii) dell’AP SPIC 2020.

  Numero protocollazione: FAQ16000136

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• 1) Se un’azienda vuole chiedere il contributo in regime di esenzione ex RE (UE) 651/2014 e intende non richiedere la percentuale aggiuntiva per l’inserimento in formazione di lavoratori disabili e/o svantaggiati, in riferimento all’Allegato III è possibile limitarsi ad indicare l’intensità di aiuto richiesta (es. 70% se piccola imprese) non inserendo i campi relativi a n. di lavoratori svantaggiati e n. lavoratori disabili? 2) Nel caso in cui l'azienda in esenzione chiede a contributo il 70% per la formazione di 10 allievi per 90 ore, quale sarà l'importo del finanziamento pubblico (18.000€, comprensivo del cofinanziamento privato dimostrato tramite buste paga, oppure 12.600€ con la parte restante a carico dell'azienda?)

  Risposta: Si ha diritto alla percentuale del 10%, comunque fino alla concorrenza massima del 70% della quota di finanziamento pubblico per le piccole imprese, nel caso in cui venga messo in formazione anche uno solo dei dipendenti dell’azienda che si trovi in condizione di svantaggio o disabile. In caso di aiuti in esenzione ex Regolamento 651/2014 e di UCS (unità di costo standard) il costo di € 20,00/h/allievo è comprensivo di quota pubblica e di cofinanziamento privato.

  Numero protocollazione: FAQ16000135

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• Art.4 A chi è destinato l’Avviso Pubblico: Possono essere considerati beneficiari della formazione anche i liberi professionisti? Quindi è possibile candidare un progetto che veda aule composte, per esempio, da n. 15 liberi professionisti per n.3 edizioni?

  Risposta: Si, è possibile. Naturalmente restano fermi i vincoli dell’Avviso Pubblico e cioè che è possibile un solo intervento formativo, che i partecipanti alla formazione devono essere minimo 5 lavoratori/discenti. Per cui, rispetto a quanto oggetto di quesito, si tratterà di progetti interaziendali costituiti comunque da un unico intervento, omogeneo e specificamente caratterizzato in termini di motivazione e contesto di azione, obiettivi, destinatari, contenuti, durata e impatti attesi.

  Numero protocollazione: FAQ16000133

  Allegato: -

• Supponiamo che il progetto preveda tre edizioni. Ai sensi dell'art. 9 "Norme sulla cantierabilità" l'avvio entro il 15esimo giorno naturale dalla notifica riguarda soltanto un'edizione? In sostanza: è possibile avviare un'edizione entro i 15 giorni e le restanti successivamente?

  Risposta: Tutte le edizioni debbono essere avviate entro il 15esimo giorno dalla notifica della DD di assegnazione.

  Numero protocollazione: FAQ16000124

  Allegato: -

• Nel caso di motivato ricorso a Unità di Competenza (art. 8 AP) di cui al repertorio regionale degli standard professionali, si chiede se i contenuti dei moduli formativi debbano coincidere con la sezione "Conoscenze" delle U.C. individuate o se è possibile integrare e/o dettagliare i contenuti delle stesse.

  Risposta: I contenuti dei moduli formativi devono contenere necessariamente tutte le conoscenze della UC individuata ed in più possono contenere integrazioni o ulteriori dettagli delle stesse.

  Numero protocollazione: FAQ16000122

  Allegato: -

• In relazione all’art. 3 dell’AP SPIC 2020 si chiede di conoscere se un’azienda intermediaria dei trasporti, specializzata nella fornitura di soluzioni di Chain Management con servizi door to door, spedizioni di tir e contenitori, spedizioni aeree, stoccaggio distribuzione in Italia e all’estero può presentare un progetto formativo per l’aggiornamento dei propri dipendenti?

  Risposta: In base a quanto previsto dall'Avviso Pubblico SPIC 2020 all'art.7 può presentare domanda anche l'impresa dei Trasporti, nel rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 all'art. 3 Aiuti "de minimis" punto 2 […] L'importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un'impresa unica che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi non può superare 100 000 EUR nell'arco di tre esercizi finanziari. Gli aiuti «de minimis» non possono essere utilizzati per l'acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada[…] e punto 3 […] Se un'impresa che effettua trasporto di merci su strada per conto terzi esercita anche altre attività soggette al massimale di 200 000 EUR, all'impresa si applica tale massimale, a condizione che lo Stato membro interessato garantisca, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l'attività di trasporto di merci su strada non tragga un vantaggio superiore a 100 000 EUR e che non si utilizzino aiuti «de minimis» per l'acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada […].

  Numero protocollazione: FAQ16000118

  Allegato: -

• Con riferimento all'art. 6 comma 10 dell'A.P.: l'abbattimento del finanziamento si applica soltanto nel caso in cui i titolari o dipendenti svolgano attività di docenza? In sostanza, potrebbero svolgere il tutoraggio...?

  Risposta: La previsione dell’art. 6 comma 10 è relativa al personale interno all’azienda che svolge attività di docenza.

  Numero protocollazione: FAQ16000113

  Allegato: -

• Se un dipendente part-time svolge delle ore di docenza fuori dall'orario di lavoro si applica un abbattimento del finanziamento?

  Risposta: Si, si applica quanto previsto dall’art. 6 comma 10 dell’Avviso Pubblico.

  Numero protocollazione: FAQ16000112

  Allegato: -

• Un' impresa con attività stagionale ha individuato il personale che assumerà ad inizio della stagione estiva. Il personale che parteciperà alla formazione deve essere già assunto al momento dell’inoltro dell’istanza oppure l’assunzione è necessaria dal momento dell’avvio e per tutta la durata del corso.

  Risposta: Deve risultare dipendente dell’azienda già alla data di presentazione della candidatura.

  Numero protocollazione: FAQ16000108

  Allegato: -

• La norma transitoria di cui all'art. 27 dell'Avviso dice che le attività di individuazione degli apprendimenti dei partecipanti di cui all'art. 6 comma 5 sono sospese. Ciò implica che il punto A.7 del formulario relativo alla descrizione delle modalità di promozione ed erogazione del servizio di individuazione degli apprendimenti dei partecipanti, in questa fase potrebbe non essere compilato?

  Risposta: Si, il formulario di progetto on line non consente al momento la compilazione del punto A7.

  Numero protocollazione: FAQ16000099

  Allegato: -

• Buonasera. In caso di errato inserimento di uno o più allegati, come si deve procedere per l'eliminazione di quello sbagliato e per l'inserimento di quello che si ritiene corretto? Grazie

  Risposta: Basta sostituirlo, ripetendo l'operazione di selezione

  Numero protocollazione: FAQ16000098

  Allegato: -

• In riferimento all'Allegato III si chiede se vanno compilati i sottopunti relativi definizione di impresa, numero di lavoratori svantaggiati, numero di lavoratori disabili e intensità di aiuto richiesta, ANCHE NEL CASO IN CUI L'AZIENDA OPTA PER IL REGIME DE MINIMIS. GRAZIE

  Risposta: No, non vanno compilati nel caso di aiuti in de minimis

  Numero protocollazione: FAQ16000096

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• Se l'azienda richiedente la formazione dei propri dipendenti ha un'aula dedicata alla formazione vi si possono svolgere le ore dedicate alla fase di aula, come avveniva per lo SPIC precedente?

  Risposta: E’ possibile nell’ipotesi in cui sia l’azienda ad attuare il progetto formativo attraverso le risorse didattiche ed organizzative a ciò necessarie avendone la disponibilità in modo diretto o deleghi una o più attività progettuali ad un OdF accreditato dalla Regione Basilicata.

  Numero protocollazione: FAQ16000094

  Allegato: -

• Buongiorno. Avremmo bisogno di sapere se, nel caso di un progetto monoaziendale candidato dall’O.d.F. con mandato dell’azienda “impresa unica” e per il quale l’azienda stessa abbia scelto la forma del de minimis (ex Reg.UE n. 1407/2013), si chiede di sapere se è corretto limitarsi ad allegare Allegato I Dichiarazione sostitutiva regime de minimis e l’ Allegato III dich sostitutiva notorieta spic 2020. Ciò in quanto non si rende necessario l’Allegato I.2 Modello da compilarsi da parte dell'impresa controllante o controllata né l’Allegato II Dichiarazione sostitutiva regime in esenzione (in quanto l’impresa opta per il regime de minimis).

  Risposta: Si, e' corretto.

  Numero protocollazione: FAQ16000093

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• Nella risposta al quesito 16000081 viene data indicazione di fare riferimento alla DGR 911 che prende atto del documento sulla Smart Specialization Strategy. La ricerca effettuata per individuare questo documento non ha portato a risultati. Si chiedono pertanto indicazioni precise circa le modalità di reperimento di suddetto documento. Grazie

  Risposta: Può trovare i documenti nella documentazione allegata

  Numero protocollazione: FAQ16000089

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• Ho necessità di aprire più istanze contemporaneamente: come devo procedere? Ho già fatto un tentativo seguendo questi passi: dopo averne aperta una a cui ho assegnato il numero 1, ho provato a rientrare, ma mi apriva sempre quella già esistente. Allora ho provato a cambiare il progressivo, assegnandole il numero 2 e ho effettuato il salvataggio, immaginando di salvarne una seconda: invece mi ritrovo nell’elenco sempre una sola istanza salvata. Qual è la soluzione?

  Risposta: Deve per forza inoltrare una prima istanza.

  Numero protocollazione: FAQ16000088

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• L'allegato IV Atto Unilaterale di Impegno va firmato digitalmente solo dall' OdF o dall'OdF e dalle Imprese beneficiarie?

  Risposta: Se l’OdF ha ricevuto mandato dalle singole aziende a presentare in nome e per loro conto la candidatura di un progetto formativo, l’atto unilaterale d’impegno è formato dal solo OdF.

  Numero protocollazione: FAQ16000086

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• FAQ_3_ Accedendo nella piattaforma e leggendo a pagina 6 l’avviso Pubblico al secondo capoverso di quest’ultimo viene scritto”NEL CASO DI INTERVENTI PLURIAZIENDALI, LE IMPRESE INTERESSARE DOVRANNO OPTARE COLLEGIALMENTE PER UNO DEI REGIMI DI AIUTO” (PERTANTO INTUISCO CHE DOVRANNO OPTARE COLLEGIALMENTE TUTTE A DE MINIMIS O TUTTE PER IL REGIME DI AIUTO 651/14”. Si confermano le due opzioni anche nel caso il soggetto che candida la proposta è un O.d.F.?

  Risposta: Si.

  Numero protocollazione: FAQ16000085

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• FAQ_2_ La Dichiazione (Allegato III) dell’impresa cita all’ultimo punto “…non ha presentato negli ultimi 18 mesi interventi formativi…….” Così come scritta la dichiarazione in caso di mancata approvazione quanto previsto. Se trattasi di un errore, per la prossima scadenza (eccezione quella del 15/04 ormai alle porte) potrebbe essere possibile modificare la modulistica in questione utilizzando il termine “REALIZZATO”?

  Risposta: Vedasi risposta alla FAQ16000080.

  Numero protocollazione: FAQ16000084

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• FAQ_1_ Il relazione al punto A.6 In relazione a quanto disposto dall'art. 8 comma 2 primo allinea dell'Avviso Pubblico, "motivato ricorso ad Unità di Competenza di cui al Repertorio regionale degli standard professionali" si ha necessità di inserire più U.C. riferite al repertorio. Come maia la sezione in questione non consente il caricamento di più di n. 3 U.C.? E’ solo per acquisizione del punteggio previsto al punto C.2 quindi in fase di caricamento dei moduli formativi sarò libera di inserire i contenuti relativi al tutte le U.C. che avrei voluto selezionare?

  Risposta: La previsione in formulario di poter inserire max 3 UC è direttamente proporzionale alla durata massima (monte ore complessivo) dell’intervento formativo di cui si compone il progetto (90 ore).

  Numero protocollazione: FAQ16000083

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• Art. 8 Priorità di Finanziamento - Cosa si intende in concreto per "dimostrare attraverso l'intervento formativo di contribuire alla strategia di sviluppo definita dagli strumenti di programmazione regionale"?

  Risposta: Si rimanda alla lettura della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 571 del 4 agosto 2009 “approvazione della strategia regionale per la ricerca l’innovazione e la società dell’Informazione (SRI) e della DGR n. 911 del 21.7.2014 con cui al Giunta regionale ha preso atto del documento sulla smart Specialization Strategy.

  Numero protocollazione: FAQ16000081

  Allegato: -

• ALLEGATO III - DICHIARAZIONE SULL’IMPRESA: l’ultimo punto della dichiarazione da parte dell’impresa riporta “non ha presentato negli ultimi 18 mesi interventi formativi analoghi per contenuti e rivolti ai medesimi destinatari, anche se realizzati da un soggetto (es. organismo di Formazione) incaricato dall’impresa dichiarante”. Cosa s’intende per “presentato”? che non ha MAI AVUTO APPROVATI interventi formativi analoghi per contenuti e rivolti ai medesimi destinatari?

  Risposta: Si, che l’impresa non ha ottenuto il finanziamento negli ultimi 18 mesi di interventi formativi analoghi per contenuti e rivolti ai medesimi destinatari.

  Numero protocollazione: FAQ16000080

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• La formazione può essere svolta fuori orario di lavoro?

  Risposta: Si.

  Numero protocollazione: FAQ16000078

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• Le Unità di Competenza, a cui il progetto può far riferimento, devono essere esclusivamente quelle del profilo professionale dei destinatari? Esempio: un percorso formativo destinato ad autisti di autobus può avere l'indicazione di una o più Uc caratterizzanti il settore turistico, come l'assistenza al cliente?

  Risposta: Non necessariamente.

  Numero protocollazione: FAQ16000077

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• Nella compilazione dell'istanza, ci occorre capire se la compilazione della domanda A.5 è facoltativa (visto che è flaggabile) o obbligatoria?

  Risposta: La compilazione della domanda A.5 è facoltativa.

  Numero protocollazione: FAQ16000076

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• 3 studi associati possono conferire l'incarico di presentare il progetto ad un ente di formazione? Destinatari possono essere soltanto i soci titolari dello studio o anche i dipendenti?

  Risposta: Si, si tratterebbe di un progetto interaziendale dove l’Organismo di Formazione, sulla base dell’incarico professionale conferito da ciascuno studio professionale associato, assume la diretta titolarità del progetto formativo. Destinatari, anche in questo caso, i soci/titolari di studi professionali associati.

  Numero protocollazione: FAQ16000075

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• Il progetto viene presentato da un organismo di formazione. Può inserire tra i destinatari i dipendenti di uno studio associato non iscritto alla camera di commercio?

  Risposta: No. L’art. 4 comma 3 punto iv prevede solo la partecipazione alla formazione di soci/titolari di studi professionali associati ove direttamente impegnati nel processo produttivo.

  Numero protocollazione: FAQ16000074

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• In merito alla "quota di cofinanziamento privato" da rendicontare a costi reali, i costi per ogni lavoratore in formazione (co. d - art. 3) devono essere computati moltiplicando il Costo Orario per il n° di ore impegnate nelle attività di formazione?

  Risposta: Nel precisare che l’UCS (Unità Costo Standard) pari a € 20,00 ora/allievo è comprensiva tanto della quota di finanziamento pubblico che di quella di cofinanziamento privato, la spesa del personale in formazione è data dal costo orario lordo per le ore di partecipazione del dipendente alle attività formative.

  Numero protocollazione: FAQ16000072

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• Se a presentare il progetto è un ente di formazione gli allegati devono essere firmati digitalmente dalle singole aziende. Come facciamo ad allegare più file firmati digitalmente in corrispondenza del singolo allegato ad esempio dell'allegato1 de minimis?

  Risposta: Si, gli allegati debbono essere firmati digitalmente da ciascuna azienda beneficiaria della formazione. Al formulario, pertanto, andranno aggiunti tanti allegati 1 ( dichiarazione aiuti de minimis) quante sono le aziende beneficiarie della formazione. Si può allegare un unico file creando un file compresso (zip) costituito dai file firmati digitalmente.

  Numero protocollazione: FAQ16000071

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• In relazione al regime “Aiuti alla Formazione in esenzione”, preso atto della misura dell’intensità specificata nell’articolo 3 dell’Avviso Pubblico, si chiede il dettaglio delle tipologie di spesa che possono concorrere al cofinanziamento privato da parte dell’impresa beneficiaria. Inoltre, in caso di imprese beneficiarie individuali, operanti nel settore agricolo, si chiede: quali documenti si richiedono per dimostrare il coinvolgimento diretto nel ciclo produttivo da parte del titolare d’impresa; se i contributi previdenziali versati dal titolare, possano rientrare in dette tipologie di spesa, limitatamente al periodo di realizzazione delle attività in cui lo stesso è coinvolto. Infine, qualora l’impresa beneficiaria non fosse nella possibilità di garantire la percentuale di cofinziamento privato, si chiede se e in che misura l’organismo di formazione può intervenire ad integrazione del contributo privato dell’impresa.

  Risposta: L'Organismo di Formazione non può in alcun caso sostituirsi all'impresa nella dimostrazione della quota di cofinanziamento privato. I costi ammissibili elencati all'art. 3 dell'Avviso Pubblico concorrono tanto alla determinazione della quota di finanziamento pubblico quanto a quella di cofinanziamento privato.

  Numero protocollazione: FAQ16000069

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• E' possible rivolgere attività formative a titolari di bed & brekfast che non hanno partita iva?

  Risposta: Nella misura in cui i bed and breakfast rispondono alla definizione di impresa.

  Numero protocollazione: FAQ16000067

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• Art.13: Come presentare i progetti Il Formulario di candidatura deve essere stampato e firmato digitalmente. Gli Allegati devono essere timbrati e firmati digitalmente. Si intende firmati SOLO digitalmente, oppure firmati a mano e poi scansiti e firmati ANCHE digitalmente?

  Risposta: Tutti gli allegati devono essere scaricati dal sito, compilati in ogni parte, timbrati e firmati a mano, scansionati e firmati digitalmente dal legale rappresentante di ciascuna azienda.

  Numero protocollazione: FAQ16000066

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• Art.8 comma 4: “A parità di punteggio raggiunto sono considerati prioritari i progetti relativi ad imprese che accedono per la prima volta alla modalità di programmazione a sportello prevista dal presente Avviso Pubblico”. Cosa si intende? Che sono prioritari i progetti relativi ad imprese che non hanno MAI OTTENUTO un finanziamento a valere sull’A.P. SPIC (precedenti edizioni) oppure che non hanno MAI PRESENTATO un progetto su tale A.P.?

  Risposta: Art. 8 comma 4: Ci si riferisce ai progetti relativi ad imprese che accedono per la prima volta alla modalità di programmazione a sportello prevista dal presente Avviso Pubblico.

  Numero protocollazione: FAQ16000065

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• Nella domanda di partecipazione all'avviso pubblico SPIC 2020, gli allegati devono essere obbligatoriamente firmati digitalmente? Questo vale anche per le ditte non obbligate ad avere la firma digitale?

  Risposta: Si.

  Numero protocollazione: FAQ16000063

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• In riferimento alla candidatura di progetti interaziendali, nel caso in cui il soggetto promotore sia l'Ente di Formazione è ugualmente requisito richiesto la costituzione in ATI/ATS delle imprese coinvolte?

  Risposta: NO. L’art. 7 comma 1 lettera prevede che è l’OdF , sulla base del/i mandato/i conferito/i dalla/e impresa/e beneficiaria/e, che assume la titolarità del progetto verso la Regione.

  Numero protocollazione: FAQ16000062

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• I mandati delle imprese all'O.d.F. devono essere allegati al formulario o è sufficiente conservarli presso la sede del soggetto proponente/attuatore?

  Risposta: Il conferimento dell’incarico all’OdF non deve essere allegato al formulario di progetto.

  Numero protocollazione: FAQ16000057

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• E' possibile rivolgere un'attività formativa a titolari di case vacanze?

  Risposta: E’ possibile nella misura in cui trattasi di impresa ai sensi dell’art. 1 dell’Allegato I al Reg. UE n. 651/2014 e i titolari dell’impresa siano direttamente impegnati nel processo produttivo.

  Numero protocollazione: FAQ16000055

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• La documentazione allegata all'avviso pubblico manca di format da utilizzare in caso di mandato a Organismo di formazione accreditato. Sarà caricato o è da elaborare autonomamente da parte degli O.d.F.?

  Risposta: Non è previsto alcun format da utilizzare in caso di mandato a Organismo di formazione accreditato; lo stesso dovrà essere elaborato autonomamente da parte degli O.d.F.

  Numero protocollazione: FAQ16000053

  Allegato: -

• L'art. 6.7 dell'avviso indica in 90 ilnumero massimo di ore per progetto. Questo limite è da intendere riferito al progetto nel suo complesso o alla singola edizione? Esempio: un progetto prevede un intervento formativo della durata di 50 ore articolato in due edizioni (da 50 ore) per complessive 100 ore. E' ammissibile?

  Risposta: In riferimento al quesito posto si rappresenta quanto appresso: - I progetti sono costituiti ciascuno da un singolo intervento di formazione aziendale o interaziendale, eventualmente articolato in una o più edizioni (massimo 3) della medesima durata (massimo 90 ore) (rif. Avviso Pubblico Art.6 comma 1 e 7).

  Numero protocollazione: FAQ16000051

  Allegato: -

• Un amministratore (presidente, vicepresidente e consigliere del cda e/o amministratore unico) senza busta paga direttamente impegnato nel processo produttivo può essere destinatario della formazione?

  Risposta: NO. L'art. 4 comma 3 lett. iv) dell'AP "SPIC 2020" contempla unicamente la figura del titolare d'impresa (intesa come impresa individuale) direttamente impegnato nel processo produttivo tra i possibili destinatari della formazione.

  Numero protocollazione: FAQ16000048

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