Avviso Pubblico "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilita' di cittadini diversamente abili in ambito agricolo"
PO FSE Basilicata 2014/2020 - Avviso Pubblico "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilita' di cittadini diversamente abili in ambito agricolo", approvato con D.G.R. n. 921 del 9 agosto2016 - Richiesta di finanziamento resa a norma dell'art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (art. 6 "Presentazione dei progetti", lettera a, dell' Avviso Pubblico)
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Per quanto riguarda lo staff di progetto (personale docente e non), è possibile consegnare entro il 31 luglio p.v. solo i curricula e non le lettere di incarico/ordini di servizio? Tale richiesta deriva dal fatto che l’arco temporale tra l’avvio delle attività progettuali e l’inizio della formazione in aula è notevolmente ampio, pertanto sarebbe preferibile rinviare la trasmissione degli incarichi al mese di settembre.
Risposta: come già precisato il termine indicato a riguardo era ordinatorio. Pertanto è possibile consegnare entro il 31 luglio p.v. i curricula. La Regione alla ricezione disporrà tenendo conto dell'imminente periodo estivo il termine perentorio di consegna della documentazione relativa agli incarichi.
Numero protocollazione: FAQ17000219
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Essendo passati molti mesi dalla presentazione del progetto ci potrebbe essere l'esigenza di variare le aziende ospitanti gli stage. E' possibile e qual è la procedura?
Risposta: Modificare le aziende ospitanti non è una eventualità possibile . Le aziende individuate hanno formato oggetto di valutazione sull' idoneità del progetto. Devono rimanere le stesse.
Numero protocollazione: FAQ17000212
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Le aziende agricole, in qualità di soggetti ospitanti gli stages, devono avere obbligatoriamente il DURC in regola?
Risposta: Si
Numero protocollazione: FAQ17000211
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In riferimento alla FAQ17000205 si chiede una risposta più chiara sull'età massima dei partecipanti.
Risposta: Forse non è stata compresa dall'ufficio la domanda in quanto la risposta conferma con le stesse parole una frase scritta in forma dubitativa da codesto O.d.F. Proviamo comunque a riformulare: i partecipanti non devono aver ancora compiuto 36 anni Nel caso non fosse ancora chiaro, si invita a riformulare la domanda
Numero protocollazione: FAQ17000210
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Se una persona ha una invalidità del 35% riconosciuta dalla Commissione Invalidi Civili (rispondente così all'art. 1 L.68/99) può portacipare al bando pur se non iscritta al CPI (Categoria protetta)?
Risposta: per il riconoscimento dello stato di invalido civile , cioè accertata dalla Commissione Invalidi Civili, l’art 1 della legge n. 68/99 chiede una percentuale di invalidità non inferiore al 46% (art. 1, lettera a). La percentuale del 35% è “rispondente così all’art. 1 L. 68/99” solo per le persone invalide del lavoro per le quali l’art. 1, lettera b) della L.68/99 chiede un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL). In ogni caso, l’Avviso prevede per l’ammissione ai corsi l’iscrizione nell’elenco delle persone con disabilità ai sensi dell’art 1 della l. 68/99 ( che sussistendone i presupposti potrà essere richiesta al CpI competente). Nel caso prospettato non sussistono i presupposti per il riconoscimento dell’invalidità ai sensi dell’art 1 della legge 68/99 e, quindi, per l’iscrizione nei relativi elenchi.
Numero protocollazione: FAQ17000207
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2)Art.11 dell’A.P. – Comunicazione degli esiti della selezione ed art. 13 – obblighi del beneficiario: si chiede conferma se la pubblicazione degli esiti dell’istruttoria pubblicati sul BUR della Regione Basilicata vale come NOTIFICA e/o dobbiamo comunque aspettare una Vs comunicazione per avviare l’Iter del progetto (partendo dalla richiesta di pubblicazione del Bando) anche perché la pubblicazione degli esiti è avvenuto il 16 giugno e l’art.13 impone di dare avvio alle attività entro 30 giorni dalla notifica di approvazione.
Risposta: i termini decorrono dalla nostra notifica con lettera nella quale sono dettagliate termini e modalità. L’Ufficio sta provvedendo all’invio delle predette comunicazioni
Numero protocollazione: FAQ17000206
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l’età massima è 35 anni non ancora compiuti oppure 35 anni e 364 giorni (cioè prima del compimento del 36 anno).
Risposta: l’età massima è 35 anni non ancora compiuti oppure 35 anni e 364 giorni (cioè prima del compimento del 36 anno).
Numero protocollazione: FAQ17000205
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NELLA SEZIONE DEL FORMULARIO 3.10 - Elenco strutture ospitanti gli stage /visite formativeall’interno della tabella (da replicare per ciascuna struttura), viene descritta quanto segue “SOGGETTI OSPITANTI STAGE E VISITE DIDATTICHE - Informazioni sui soggetti ospitanti gli allievi in stage o in visita didattica che sottoscrivono specifica dichiarazione di impegno ( vedi SEZIONE 5 del presente formulario) – Compilare uno schema per ogni stage programmato ”. Si precisa che la scheda 5, trattasi di scheda per la sola attività di stage. E’ corretto pertanto compilare la sezione 3.10 per tutte le attività previste (esempio stage e visite) e ovviamente far compilare la scheda 5 alle sole aziende ospitanti. Mentre per le visite, se previste, fornire ad esempio lettera di intenti/disponibilità per lo svolgimento delle stesse?
Risposta: Nel caso in cui il percorso formativo preveda la realizzazione di visite didattiche/formative devono essere obbligatoriamente compilate sia la Sezione del 3.10 - Elenco strutture ospitanti gli stage /visite formative del Formulario di progetto, sia la Sezione 5 – Stage in Azienda. Quest’ultima Sezione 5- Stage in Azienda, file modello Word, può essere opportunamente modificata nella sua intestazione se utilizzata per le dichiarazioni rese dalle aziende che ospitano gli allievi in visita didattica.
Numero protocollazione: FAQ16000260
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Nell'ambito della premessa dell'avviso pubblico si fa riferimento a "Rete tra OdF, Ordini Professionali, associazioni di cooperative sociali" mentre all'art. 3 del bando fa riferimento, quali componenti dell'ATS esclusivamente a soggetti pubblici, associazioni di rappresentanza delle persone diversamente abili e agli organismi di categoria. Si chiede se gli ordini professionali possano far parte dell'ATS oppure no.
Risposta: Nelle premesse dell'Avviso Pubblico si raffigura la strategia complessiva nel cui ambito l’intervento sperimentale trova realizzazione e rispetto a cui è funzionale la costituzione di una Rete tra Organismi di formazione, Ordini Professionali (Sociologi, Psicologi, etc.), Associazioni di Cooperative sociali, da intendere come laboratorio di progettazione integrata, in grado di trasferire le competenze e le esperienze maturate con la sperimentazione in attività sociali produttive. La premessa rappresenta, dunque, una sintesi descrittiva ma non dispositiva. Le disposizioni prescrittive sono contenute nel successivo articolato dell'Avviso, che all'articolo 3 individua i soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività progettuali. Gli ordini professionali, pertanto, possono far parte della Rete ma non delle Associazioni Temporanee.
Numero protocollazione: FAQ16000259
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Un'azienda agricola senza dipendenti può ospitare un tirocinante durante lo stage?
Risposta: La disposizione di cui alla lettera C), dell’articolo 5, del testo dell’Avviso Pubblico, che testualmente recita "Stage formativo da realizzarsi presso aziende agricole indicate dall'Organismo di formazione, con affiancamento di idoneo personale dell’azienda, che riveste il ruolo di tutor", vanno intese in una logica ad excludendum. Applicando tale disposizione ne discende che le aziende agricole possono ospitare allievi in stage solo in presenza di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, determinato o con contratto di collaborazione non occasionale della durata di almeno 12 mesi.
Numero protocollazione: FAQ16000258
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Un'associazione di persone disabili può partecipare come partner a più progetti?
Risposta: Considerato che per soggetti partner si intendono " soggetti pubblici e privati che – senza generare costi a carico del progetto - svolgono un ruolo istituzionale o abbiano maturato un’esperienza significativa nell'ambito dello svantaggio - e possono supportare l'Organismo di formazione /ATI – ATS nella realizzazione del Progetto", se ne ricava, di conseguenza, che nulla impedisce la partecipazione delle associazioni di persone disabili a più progetti contemporaneamente. Rimane in capo ai soggetti interessati ( OdF , Associazioni, etc.) la valutazione della sostenibilità degli impegni assunti nelle diverse attività progettuali.
Numero protocollazione: FAQ16000256
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Il personale impegnato nelle attività di stage (tutor aziendale,tutor di assistenza specialistica e/o tutor di assistenza durante lo stage) dovrà essere inserito nella voce 2.6 "spese per stage" o nella voce 2.3 "tutor e/o assistenti di laboartorio" ?
Risposta: Le spese previste per il personale impegnato nelle attività di stage (tutor aziendale) deve essere inserito nella voce 2.6 "Spese per stage" .
Numero protocollazione: FAQ16000255
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QUESITO 2 UNA “RETE CONTRATTO” REGOLARMENTE REGISTRATA PRESSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE, RAPPRESENTATA LEGALMENTE DAL CAPOFILA E CON SPECIFICHE COMPETENZE NELL’AMBITO DI AZIONE DEL PROGETTO PUO’ ADERIRE IN QUALITA’ DI PARTNER?
Risposta: No, non può aderire.
Numero protocollazione: FAQ16000254
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QUESITO 1 UN’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE CON RELATIVO C.F. CHE OPERA NELL’AMBITO AGRICOLO ATTRAVERSO SPECIFICHE AZIONI PUO’ ADERIRE IN QUALITA’ DI PARTNER AL PROGETTO?
Risposta: No, possono aderire in qualità di partner solo le associazioni/ organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo.
Numero protocollazione: FAQ16000253
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Quanti allievi può ospitare in stage ogni singola azienda?
Risposta: Non sono previsti limiti rispetto al numero di allievi che le aziende possono ospitare in stage.
Numero protocollazione: FAQ16000252
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1. se le pagine 18,19 e 20 del formulario (sezione 5) sono da considerarsi allegati, le successive sezioni (6 - sottoscrizioni e 7 - validazioni) di pag. 20 come vanno intese? in quale parte del formulaio vanno inserite, se la sezione 5 è un allegato?
Risposta: Lo stesso formulario è un allegato.
Numero protocollazione: FAQ16000251
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Nel caso di stage presso Azienda agricola ditta individuale il tutor aziendale può essere il titolare? Se si, per il compenso si fà riferimento alla circolare 2/2009 per il compenso?
Risposta: In considerazione del particolare ambito di intervento dell'Avviso Pubblico e delle peculiarità delle mansioni richieste al tutor aziendale, il titolare d'azienda agricola individuale non può assumere il ruolo di tutor.
Numero protocollazione: FAQ16000249
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La partecipazione di un partner ad un’ATI è esclusiva o tale associazione può partecipare anche in altri progetti/altre ATI?
Risposta: Si, è esclusiva.
Numero protocollazione: FAQ16000245
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Nel caso in cui nel partenariato sia presente la CCIAA, quest’ultima deve compilare l’Allegato 5? (la CCIAA non è un’associazione di categoria).
Risposta: L'Avviso Pubblico prevede che possono aderire al Progetto in qualità di Partner solo le Associazioni di rappresentanza delle persone diversamente abili e/o degli organismi di categoria di aziende agricole comprese le cooperative sociali. I Soggetti pubblici che a livello territoriale operano nell'ambito dello svantaggio possono validare il Progetto. Le Camere di Commercio I.A.A., pertanto, non ricadono nelle tipologie di Amministrazioni Pubbliche considerate.
Numero protocollazione: FAQ16000244
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Le pagg. 18-19-20 del Formulario sono da intendersi effettivamente come proseguo del formulario o sono un Allegato a sé stante?
Risposta: Sono allegati
Numero protocollazione: FAQ16000243
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Per aziende agricole ospitanti lo stage sono da intendersi solo le cooperative agricole o anche società afferenti al campo agricolo, ad es. ditta individuale, cooperativa sociale ecc.?
Risposta: Tutte le aziende che operino nel settore dell'agricoltura indipendentemente dalla loro natura giuridica (srl, società cooperativa,ect).
Numero protocollazione: FAQ16000242
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Per quanto concerne l'indennità di partecipazione di 2.50 € lorda per ogni ora effettiva di frequenza di ciascun allievo, si chiede se la stessa debba essere inclusa nel parametro di costo ora allievo non superiore a 15 €, che determina i costi complessivi del progetto di formazione.
Risposta: L'indennità di partecipazione di 2.50 € da corrispondere agli allievi per ogni ora effettiva di frequenza è esclusa dal parametro di costo ora/ allievo determinato in 15 euro. I costi complessivi del progetto, pertanto, devono essere calcolati assumendo il parametro di costo ora/allievo di 15 euro, oltre all’indennità di partecipazione allievi di 2,50 euro lordi per ogni ora di frequenza.
Numero protocollazione: FAQ16000234
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In caso di ATI che presenta più progetti, lasciando invariati tutti i componenti, è possibile, tra i componenti, nominare un capofila diverso per ognuno dei progetti candidati?
Risposta: Non è possibile
Numero protocollazione: FAQ16000231
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Cosa si intende per "spese di stage"? Di fatto è un rimborso per l'aziende ospitante?
Risposta: Lo stage e' un modulo didattico come gli altri che si prefigge obiettivi formativi non altrimenti conseguibili. Le relative spese, quindi, non sono prefigurabili assolutamente come rimborso o remunerazione del soggetto ospitante ma rappresentano i costi reali sostenuti dal beneficiario, rendicontabili nel rispetto di massimali e regole specifiche del sistema di gestione e controllo del FSE.
Numero protocollazione: FAQ16000215
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E' prevista la figura dell'assistente alla persona con disabilità (oltre al tutor aziendale) durante le ore di stage? Se sì, dove inserirle nel piano finanziario entrambe le figure?
Risposta: Il progetto finanzia come voce specifica tutor, docenti ed esperti. Le spese sostenute per l' assistente alla persona disabile, eventualmente previsto nel progetto candidato e approvato (assistente che affianca il tutor aziendale e la cui necessita' e professionalita' dovrà, per il riconoscimento dei costi -in sede di rendiconto - essere debitamente documentata), possono essere inserite in " spese di stage". Le spese sono rendicontate a costi reali.
Numero protocollazione: FAQ16000214
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Quesito_3 Il Soggetti al fine di poter entrate in ATI/ATS devono avere almeno una sede operativa in Regione Basilicata, avere DURC in regola? Inoltre Possono partecipare a più di un’ATI/ATS con compagni diverse?
Risposta: Si, deve avere il DURC in regola e può partecipare ad una sola ATI/ATS
Numero protocollazione: FAQ16000207
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Quesito_2 Un Soggetto Esperto in Selezione del personale e riconosciuto dal ministero può entrate in ATS pur non trattandosi di soggetto rappresentante le Associazione dei diversamente Abili, non è soggetto rappresentante del mondo agricolo? Trattasi di soggetto non citato all’art. 5 comma d) e pertanto sembrerebbe non rientrante tra i soggetti da Coinvolgere.
Risposta: l'art 5 contiene indicazioni tassative; pertanto, " un Soggetto Esperto in Selezione del personale e riconosciuto dal Ministero" non può entrate in ATS se non rientra nella previsione espressa dell'A.P.
Numero protocollazione: FAQ16000206
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Quesito_1 Per le aziende ospitanti la Fase di Stage, trattandosi di stage e non tirocinio vengono meno i requisiti previsti dal DM 142/98 che chiaramente indica il massimale di persone che l’azienda può ospitare in base al numero di dipendenti (da 0 a 5….1 tirocinante, da 6 a 19…2 tirocinanti, ecc…)?
Risposta: Seppure non devono essere rispettati i limiti numerici dei dipendenti a tempo indeterminato in forza previsti per tirocini extracurriculari, comunque deve essere rispettato l'obbligo di assicurare un tutor aziendale dedicato (che per poter seguire efficacemente lo stagista presuppone un rapporto che in analogia resta di uno a tre) e del tutor didattico.
Numero protocollazione: FAQ16000205
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Possono partecipare alle attività formative finanziate con l'Avviso Pubblico le persone con disabilità cognitive a cui viene rilasciato, al termine del percorso scolastico della scuola media superiore, l'Attestato dei crediti formativi raggiunti ai sensi del D.P.R. 323 del 23/07/98 ?
Risposta: Si , in quanto il Ministero della Pubblica Istruzione con l' Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001, n. 90, dispone che gli Attestati dei crediti formativi rilasciati ai sensi del D.P.R. 323 del 23/07/98, certificano competenze ed abilità spendibili per l'accesso ai corsi di formazione professionale istituiti dalle Regioni, ai sensi dell'art. 15 della predetta ordinanza.
Numero protocollazione: FAQ16000196
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2 QUESITI: 1. E' POSSIBILE PER UN'AZIENDA AGRICOLA OSPITARE PIU' STAGISTI? 2. PUO' LA MEDESIMA AZIENDA ADERIRE A PIU' PROGETTI FORMATIVI?
Risposta: R 1. Non sono previsti limiti riguardo al numero di allievi che le aziende possono ospitare in stage. Resta fermo, però, l'obbligo in capo alle aziende ospitanti di designare i tutor aziendali in ragione di un tutor dedicato esclusivamente ad accompagnare fino ad un massimo tre stagisti contemporaneamente. R 2. Le aziende agricole possono aderire ad un solo progetto formativo in considerazione dell’impegno organizzativo e della specificità delle attività didattiche previste dall’Avviso.
Numero protocollazione: FAQ16000192
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Nel caso in cui il progetto venga candidato in ATI, è obbligatorio che tutti i soggetti pubblici e privati compongano l''ATI o è possibile costituire un'ATI tra enti di formazione e configurare con tutti gli altri soggetti un rapporto di partnership?
Risposta: No, non è obbligatorio. L'articolo 3 dell'Avviso Pubblico recita "I progetti possono essere presentati e attuati da Organismi di Formazione accreditati, anche costituiti in Associazioni temporanee di impresa (A.T.I.) o di scopo (A.T.S.), ovvero in partnership con le Associazioni di rappresentanza delle persone diversamente abili, di Organismi di categoria di aziende agricole e cooperative sociali agricole", se ne ricava, di naturale conseguenza, che non vi è alcun obbligo che soggetti pubblici e privati siano componenti le A.T.I./ A.T.S.
Numero protocollazione: FAQ16000172
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all'art. 5 comma b si parla di laboratori tematici attuati sia in aziende agricole sia .... (non riesco a trovare l'altra opzione). Pertanto chiedo se è possibile svolgere le attività di laboratorio anche in aula con metodologie laboratoriali ad hoc
Risposta: Il laboratorio tematico è attività didattica che deve consentire all'allievo di sperimentare, operativamente, quanto appreso durante la formazione d’aula. E’ necessario, dunque, che tale esperienza si realizzi all'interno di contesti produttivi.
Numero protocollazione: FAQ16000170
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All'art. 5 dell'avviso si prevede la presenza di figure specialistiche di accompagnamento. Cosa si intende per figure di accompagnamento?
Risposta: Le figure specialistiche di accompagnamento sono, di norma, co-docenti, assistenti d'aula o di laboratorio specializzati per le attività di sostegno al gruppo in formazione, in possesso di specifico titolo per l'insegnamento in tale ambito o di docenti con comprovate competenze, in possesso di esperienze almeno triennali nella formazione di persone disabili.
Numero protocollazione: FAQ16000169
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1.Possiamo inserire partner che non siano residenti in Regione Basilicata?
Risposta: L'Avviso non pone alcun vincolo sulla sede dei soggetti partner, in quanto focalizza l'attenzione sulle competenze e sulle esperienze pregresse di ciascuno di essi, sugli effetti e sui risultati aggiuntivi derivanti dalla partecipazione dei suddetti partner al progetto, nell'ambito di interesse (disabilità, agricoltura, ricerca, sperimentazione). In analogia a quanto previsto dalle norme vigenti per i soggetti proponenti/attuatori, è comunque necessario che i soggetti partner abbiano almeno una sede operativa in Basilicata.
Numero protocollazione: FAQ16000168
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