Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti innovativi di contrasto al disagio abitativo
Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti innovativi di contrasto al disagio abitativo - PO FESR 2014-2020 - Asse VII O.S. 9B.9.4 Azione 9B.9.4.1 - PO FSE 2014-2020 - Asse 2 O.S. 9.7 Azione 9.7.1
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2. L’avviso precisa criteri e punteggi per la fase di valutazione e selezione delle proposte precisando anche che “Soltanto le operazioni che otterranno un punteggio pari/superiore a 50/100 saranno ammesse in graduatoria” (pag.15, punto 8.5 dell’avviso). Successivamente si precisa che si procederà, inoltre, all’attribuzione di massimo n.15 punti aggiuntivi sulla base dei precisati criteri di premialità. Si chiede di sapere se i punti eventualmente assegnati in base ai criteri di premialità sono da considerarsi utili ai fini del raggiungimento del punteggio minimo di 50 punti (necessari per l’accettazione della candidatura) o debbano ritenersi aggiuntivi
Risposta: I punti eventualmente assegnati in base ai criteri di premialità (art. 8.6 del bando) non sono utili ai fini del raggiungimento del minimo di 50 punti necessari per l’ammissione in graduatoria dell’operazione candidata, trattandosi per l’appunto di un premio per 1)la performance raggiunta dall’Ente nella precedente programmazione PO-Fesr 2007-2013 e 2) per far parte di una Unione di Comuni di cui all’art.32 del D.lgs n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali).
Numero protocollazione: FAQ18000172
Allegato: -
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1. L’avviso prevede, fra l’altro, la sistemazione di spazi e servizi comuni atti a soddisfare le esigenze aggregative socio-educative, ricreative, culturali rivolte agli abitanti dell’aggregato edilizio in cui ricade l’intervento e i servizi abitativi di pertinenza. Con la presente si chiede se la percentuale massima del 30% del contributo FESR dedicata alla realizzazione di tali interventi (pag.8, punto 6.1.f dell’Avviso) debba ritenersi ricompresa nel massimale di costo per singolo alloggio o possa ritenersi aggiuntiva. E’ il caso di precisare, al riguardo, che l’intervento del Comune di Rapolla utilizzerà la tipologia del “recupero secondario” per il riuso residenziale non attestandosi, quindi, sul massimale di costo di € 1000. Ove la surrichiamata percentuale del 30% dovesse intendersi inclusa nel massimale di costo si rischierebbe un’eccessiva sottovalutazione dell’intervento complessivo ed, in particolare, proprio di quello destinato a fornire spazi e servizi comuni che costituisce, viceversa, uno degli aspetti più innovativi dell’avviso
Risposta: Il 30% max di contributo FESR da utilizzare per i servizi di pertinenza e servizi comuni è da ritenersi aggiuntivo dei massimali di costo stabiliti dalla DD 24AB2017/D.00002 del 10/01/2017, fermo restanti i limiti di costo, di contributo Fesr, fissati dal bando, pari a € 62.500.000 per alloggio e 1000€/mq . A titolo indicativo e non esaustivo si riportano esempi riferiti a recupero primario e recupero secondario nel file allegato.
Numero protocollazione: FAQ18000171
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