AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande di accesso al Fondo MICROCREDITO A
AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande di accesso al Fondo MICROCREDITO A
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Buongiorno ho un'anzianità di disoccupazione di 6 mesi mi è possibile partecipare al bando?
Risposta: Il requisito della disoccupazione, attestato dalla istruzione al Centro per l’Impiego competente e dalla sottoscrizione della DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda e quindi non è necessaria alcuna anzianità di disoccupazione. Uno stato di disoccupazione da aprile 2023 consente pertanto di poter presentare domanda a valere sul Microcredito.
Numero protocollazione: FAQ23000402
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Buonasera ho intenzione di partecipare al bando per il Microcredito ho status di disoccupato da aprile 2023 sono tra i possibili soggetti destinatari del finanziamento o è necessaria una anzianità di disoccupazione maggiore? Grazie e buon lavoro
Risposta: Il requisito della disoccupazione, attestato dalla istruzione al Centro per l’Impiego competente e dalla sottoscrizione della DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda e quindi non è necessaria alcuna anzianità di disoccupazione. Uno stato di disoccupazione da aprile 2023 consente pertanto di poter presentare domanda a valere sul Microcredito.
Numero protocollazione: FAQ23000401
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MIO PADRE (UNO DEI PROPONENTI) E' PENSIONATO COME COMPILATRE SE IN FASE DI ANAGRAFE LE OPZIONI SONO SOLO: DISOCCUPATO, DISICCUPATO PARZIALE O OCCUPATO?
Risposta: Come previsto dall'art. 2 dell'Avviso Microcredito A, per disoccupato si intende la persona che risulta iscritta al Centro per l'Impiego competente e che abbia rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID). Tutti gli altri soggetti che non si trovino in tale situazione non rientrano nella categoria dei disoccupati. In riferimento allo specifico quesito proposto, nel caso in cui suo padre non risulti iscritto al Centro per l'impiego, non è disoccupato né disoccupato parziale e pertanto, ai fini della domanda rientra tra i soggetti che non hanno i requisiti della disoccupazione. Considerate le opzioni previste nella domanda on line puo', indicarlo come "occupato".
Numero protocollazione: FAQ23000351
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E' possibile presentare un progetto avente valore complessivo superiore all'importo massimo finanziabile (>€25.000)
Risposta: Si conferma che è possibile candidare un progetto avente un valore complessivo superiore all’importo massimo finanziabile di € 25.000,00. In tal caso, nella scheda tecnica (Allegato C), occorrerà indicare come verrà coperta la parte della spesa eccedente i 25.000 euro di finanziamento.
Numero protocollazione: FAQ23000292
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Si chiede se un soggetto che attualmente è in stato di disoccupazione (avendo anche presentato la propria D.I.D. presso il C.P.I. di riferimento) e che ha aperto già Partita Iva ma questa risulta inattiva e non movimentata, può partecipare al bando?
Risposta: Ai sensi dell’art. 3, comma 3, terzo capoverso dell’Avviso Microcredito A, “non possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione della domanda hanno già costituito l’impresa in una delle forme di cui al comma 1 del presente articolo, salvo quanto previsto al precedente punto 2.1.1.”; come precisato nella nota 11, riportata in calce all’art. 3, per “aver già costituto l’impresa”, ai fini dell’Avviso si intende: a. costituzione dell’impresa, nel caso di società; b. attribuzione della Partita IVA, nel caso di lavoratore autonomo; c. comunicazione della variazione dell’attività , nel caso di lavoratore autonomo che rientra nella cosiddetta disoccupazione parziale. Pertanto, nel caso in oggetto, poiché il proponente ha già aperto la Partita IVA, ancorché inattiva e non movimentata, non può accedere al Microcredito.
Numero protocollazione: FAQ22000251
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E' consentito presentare un progetto di investimento che aE' possibile chiedere accesso al fondo anche se nel programma di spesa non sono previsti spese per locazione di immobili? si tratta di un'attività artigianale che può essere svolta presso il domicilio del titolare, grazie
Risposta: Sono sicuramente ammissibili alle provvidenze del Fondo Microcredito i progetti che non prevedono spese di locazione immobili; ciò accade, ad esempio, nel caso in cui l’immobile ove viene svolta l’attività è detenuto grazie ad un contratto di comodato oppure nel caso in cui lo stesso sia di proprietà del proponente.
Per quanto riguarda invece la possibilità di svolgere l’attività artigianale presso il domicilio del titolare, occorre accertarsi presso lo sportello SUAP del comune di residenza se le normative in vigore lo consentano.
In tal caso sarebbe opportuno dotarsi di apposito parere preventivo del SUAP da allegare alla domanda o da presentare, al più tardi, prima della delibera di ammissione.Numero protocollazione: FAQ22000030
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Una volta presentata la domanda è possibile cambiare codice attività? In caso affermativo, qual è la procedura?
Risposta: Sì, è possibile cambiare il codice attività; chiaramente il nuovo codice deve essere coerente con l'iniziativa candidata ed illustrata nella domanda e nella scheda tecnica. La modifica può avvenire in occasione del colloquio con gli istruttori di Sviluppo Basilicata che viene effettuato nel corso dell'istruttoria della domanda.
Numero protocollazione: FAQ21000651
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Ho un locale deposito di propietà di mia moglie, vorrei adibirlo per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande tipologia Bar. Posso presentare domanda a valere sui fondi Microcredito? Devo necessariamente stipulare un contratto di fitto/comodato con mia moglie? Devo necessariamente ottenere il cambio di destinazione d'uso a commerciale dal comune ? O posso presentare la domanda? Premetto che ho già attivato la richesta di cambio di destinazione presso il comune. grazie
Risposta: Per avere la piena disponibilità del locale ove verrà realizzata l’attività, è necessario stipulare un contratto di locazione/comodato con la moglie. Il locale deve avere la destinazione d’uso prevista per lo svolgimento dell’attività, così come richiesto dalle norme vigenti. La domanda può essere presentata anche nelle more della variazione della destinazione d’uso del locale. Infatti in sede di presentazione della domanda non è richiesto il titolo di disponibilità del locale né tantomeno la destinazione d’uso. Chiaramente, in caso di ammissione alle agevolazioni il cambio di destinazione d’uso deve avvertire entro i tempi previsti per l’ultimazione dell’investimento e avvio dell’attività che, si ricorda, deve avvenire entro sei mesi dalla erogazione del finanziamento.
Numero protocollazione: FAQ21000256
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Buongiorno, la costruzione ex-novo di un impianto sportivo rientra tra le spese ammissibili e in particolare tra le opere murarie ammesse al bando o è possibile solo la ristrutturazione di immobile già esistente?
Risposta: Al fine di fornire una risposta compiuta occorrerebbe conoscere ulteriori dettagli del progetto candidato, ad esempio la tipologia dell’impianto sportivo (solo opere murarie e assimilate o anche elementi amovibili, attrezzature, etc) ed i relativi costi. In generale l’Avviso non consente di finanziare l’acquisto di beni immobili (art. 8, comma 7, lettera d.) né di finanziare progetti costituiti solo da opere murarie ed assimilate (art. 8, comma 4, lettera b.).
Numero protocollazione: FAQ21000221
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Buongiorno, è possibile fare domanda per l'accesso al microcredito A per il finanziamento di attività in franchising? In particolare per sostenere le spese connesse alle "fee d'ingresso" necessarie per l'avvio dell'attività?
Risposta: L'attività di franchising è candidabile sul Microcredito e la spesa connessa alla fee di ingresso è ammissibile.
Numero protocollazione: FAQ21000202
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Buongiorno, mi servirebbe sapere se è possibile aprire la partita iva (in caso si partecipi al bando per l'apertura di attività come lavoratore autonomo) dopo aver presentato la domanda e prima della delibera di ammissione. Quindi nell'arco dei 60 giorni necessari a Sviluppo Basilicata per le verifiche formali e di merito.
Risposta: L'art. 3, comma 3 dell'Avviso Microcredito A prevede che al momento della presentazione della domanda, il proponente non deve essere in possesso di Partita IVA (salvo l’eccezione della disoccupazione parziale). Pertanto, successivamente alla presentazione della domanda il proponente può aprire la partita IVA, anche prima della delibera di ammissione; si tenga comunque conto che, qualora la domanda non superi positivamente la valutazione formale e di merito e sia stata già aperta la Partita IVA, non sarà possibile presentare una nuova domanda per una costituenda attività sull'Avviso Microcredito, in quanto non più in possesso dei requisiti previsti dal citato art. 3 comma 3 dell’Avviso.
Numero protocollazione: FAQ21000143
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Buongiorno, devo acquistare un ramo di azienda la cui attività è vendita di caffè e di macchine per caffè. la domanda è la seguente: Posso partecipare al Bando , posto che il prezzo che pagherei include il pacchetto cliente, strumenti ed attrezzature?
Risposta: Premesso che ai fini dell'Avviso Microcredito A è ammissibile il "trasferimento d'azienda", ai sensi dell'art. 8 comma 6 dell'Avviso si evidenzia comunque che "..non è considerata finanziabile la spesa relativa alla sola cessione della/e quota/e societaria dai relativi proprietari cedenti. In tal caso la spesa deve comprendere attrezzature e macchinari strettamente funzionali all'attività". Pertanto, nel suo caso è ammissibile solo la spesa relativa alle attrezzature e alla strumentazione. Tuttavia si precisa che la spesa per il "trasferimento d'azienda" è finanziabile nel limite massimo del 49% delle spese per investimenti (rif. art. 8 comma 4 lettera f dell'Avviso).
Numero protocollazione: FAQ20001166
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Buongiorno, in caso di acquisizione di ramo d'azienda va presentata una perizia di stima?
Risposta: Ai sensi dell'art. 14 comma 3 lettera f) dell’Avviso la perizia va presentata a seguito della comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata al proponente da parte di Sviluppo Basilicata. In sede di domanda va presentata una semplice stima del valore del ramo di azienda, così come previsto dall'art. 11 comma 2 dell’Avviso.
Numero protocollazione: FAQ20001031
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Caso di una società costituenda composta da due soci, di cui una donna con requisito di disoccupazione parziale e maggioranza di partecipazione al capitale; l'altra senza requisito di disoccupazione ma con partecipazione minoritaria. Si chiede: 1) se sia ammissibile al finanziamento l'apertura dell'attività con rilevazione di un'attività esistente; 2) se, essendo due i soci, mancando quindi una maggioranza di persone, il requisito è soddisfatto con la maggior partecipazione al capitale del socio in disoccupazione parziale. Grazie.
Risposta: In riferimento al: · 1 quesito: si rileva che è possibile presentare la domanda per il "trasferimento d'azienda". In questo caso sono finanziabili anche le spese relative all’acquisizione di attività preesistenti, purché nel limite massimo del 49% delle spese per investimenti e non è finanziabile la spesa relativa alla sola cessione della quota da parte del cedente. · 2 secondo quesito: non sussiste il requisito di cui all’art. 2 punto 2.2) dell'Avviso. In particolare non sussiste il requisito secondo cui la maggioranza numerica dei soggetti proponenti che detengono la maggioranza delle quote della costituenda società siano rappresentanti da soggetti disoccupati come definiti all'art. 2 dell’Avviso. Nel caso da Lei rappresentato si rileva solo che la maggioranza delle quote è in capo a soggetti disoccupati ma non anche la maggioranza numerica.
Numero protocollazione: FAQ20000847
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Una ditta individuale nata successivamente alla pubblicazione dell’Avviso, che ha appena avviato l’attività di commercio al dettaglio di confezioni per adulti, può beneficiare del microcredito per l’apertura di una seconda unità locale con lo stesso codice ATECO.
Risposta: Ai sensi dell’art. 3, comma 3, terzo capoverso dell’Avviso Microcredito A, “non possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione della domanda hanno già costituito l’impresa11 in una delle forme di cui al comma 1 del presente articolo, salvo quanto previsto al precedente punto 2.1.1.”; come precisato nella nota 11, per “aver già costituto l’impresa”, ai fini dell’Avviso si intende: a. costituzione dell’impresa, nel caso di società; b. attribuzione della Partita IVA, nel caso di lavoratore autonomo; c. comunicazione della variazione dell’attività , nel caso di lavoratore autonomo che rientra nella cosiddetta disoccupazione parziale. Pertanto, nel caso in oggetto avendo la ditta individuale già aperto la Partita IVA, non può accedere al Microcredito. Unica eccezione è il caso di disoccupazione parziale, secondo la definizione riportata nell’art. 2 dell’Avviso; in tal caso il lavoratore autonomo può presentare richiesta di accesso al fondo ma solo per un’attività diversa da quella svolta in precedenza, ovvero con un codice Ateco rientrante in una Divisione diversa da quella in cui ricade l’attività svolta in precedenza e pertanto, anche nel caso in cui si ricada in tale fattispecie, non è possibile candidare la domanda per l’apertura di una seconda unità locale con stesso codice ateco.
Numero protocollazione: FAQ19000320
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