AVVISO PUBBLICO PACCHETTO TURISMO BASILICATA ....
AVVISO PUBBLICO PACCHETTO TURISMO BASILICATA CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LIQUIDITA', RIPRESA IN SICUREZZA E OCCUPAZIONE PER STRUTTURE RICETTIVE, STABILIMENTI BALNEARI, AGENZIA DI VIAGGIO, TOUR OPERATOR E RISTORAZIONE
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SI CHIEDE CORTESEMENTE DI CONOSCERE PER ISCRITTO LA RISPOSTA DATA AL QUESITO 20001040. GRAZIE
Risposta: per chiarimenti può chiamare Ufficio URP allo 0971.666123
Numero protocollazione: FAQ20001139
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Nella schermata di accesso come impresa ho inserito per la ditta individuale la partita iva invece del codice fiscale, ma l'istanza è stata compilata ed inviata inserendo tutti i dati correttamente. E' un problema? Bisogna ripresentare l'istanza facendo l'accesso come impresa ed inserendo il codice fiscale?
Risposta: Non è necessario ripresentare l'istanza
Numero protocollazione: FAQ20001047
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Un'attività di ristorazione è attualmente iscritta e attiva al Registro Imprese anche se non ha ancora riaperto e tutti i dipendenti sono in cassa integrazione. Ha presentato la domanda perchè ritiene di avere tutti i requisiti. Nel caso in cui non dovesse riaprire (ipotesi molto verosimile) potrebbe andare incontro a decadenza e restituzione del contributo?
Risposta: Risposto telefonicamente.
Numero protocollazione: FAQ20001040
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Il caricamento dell'attestazione del consulente fiscale firmata digitalmente avviene con la seguente dicitura "Allegato B schema attestazione finalepdf.p7m" anzichè con questa "Allegato B schema attestazione finale.pdf.p7m". Per leggerla si dovrebbe modificare la dicitura inserendo il punto. Non so come mai ma potrebbe essere solo una anomalia di chi fa il caricamento.
Risposta: Non è un problema dell' istanza. Va bene così.
Numero protocollazione: FAQ20001029
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HO INSERITO IL CODICE FISCALE IN LUOGO DELLA PARTITA IVA TRATTASI DI DITTA INDIVIDUALE, DEVO ANNULLARE LA DOMANDA E POI RINVIARLA?
Risposta: Deve ripresentare istanza.
Numero protocollazione: FAQ20001023
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HO INSERITO IL CODICE FISCALE IN LUOGO DELLA PARTITA IVA, DEVO ANNULLARE LA DOMANDA E POI RINVIARLA?
Risposta: Deve ripresentare istanza.
Numero protocollazione: FAQ20001022
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Non essendoci alcuna specifica (né date) nell’Avviso Pubblico “Pacchetto Turismo Basilicata” in merito al dover essere stati formalmente chiusi, si chiede conferma che un ristorante possa partecipare legittimamente all’Avviso anche se, durante il periodo di chiusura al pubblico, ha cercato (pur con scarsi risultati) di effettuare la vendita a domicilio di cibi pronti da asporto, fatturando qualcosa?
Risposta: Si può partecipare. Nel bando Pacchetto Turismo non è prevista la chiusura delle attività.
Numero protocollazione: FAQ20001011
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Un ristorante (con data di inizio attività: 2016) riporta in visura un codice secondario (non attinente al bando), ma che di fatto non risulta essere stato esercitato da diversi anni, sicuramente dal 2019 in avanti. Non c‘è quindi alcuna contabilità separata. Si chiede cortese conferma che il volume d’affari dell’attività possa essere attestato direttamente dal modello Iva (in quanto già inviato), senza che ci sia alcuna necessità di far fare un’attestazione ad un revisore legale (che, naturalmente, sarebbe onerosa). Grazie mille anticipate.
Risposta: La risposta è affermativa se nella dichiarazione IVA p dei redditi è ben identificabile il volume di affari dell’attività per il quale è richiesto il contributo
Numero protocollazione: FAQ20001010
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Considerando che dalla lettura dell'avviso non si evincono motivi ostativi alla partecipazione per coloro che abbiano eventualmente fatturato nel periodo di lock down ovvero non vi sono requisiti che escluderebbero le imprese che pur restando chiuse al pubblico abbiano emesso fatture durante il periodo di chiusura (nel tentativo di sopravvivere in tutti i modi alle difficoltà), si chiede cortesemente di sapere se si possa legittimamente partecipare all'Avviso qualora l'attività sia stata chiusa al pubblico ma abbia scontrinato qualcosa tramite la fornitura di piatti pronti con consegna a domicilio. Grazie
Risposta: Il bando in questione non prevede la chiusura delle attività nel periodo di lockdown.
Numero protocollazione: FAQ20001009
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Gentili, ho formulato il quesito di cui al n. FAQ20000980 proprio perché non mi sono completamente chiare le disposizioni di cui all’art. 3 comma 1 lett b. dell’Avviso per i B&B senza partita IVA. Lo stesso, infatti, prima dispone che: “avere, come un’unica fonte di reddito, alla data di presentazione della domanda, i proventi derivanti dalla sola gestione dell’attività ricettiva extralberghiera” e poi che : “non essere titolari, alla data di presentazione della domanda, di pensione da lavoro superiore a € 500 euro/mese netti o non essere lavoratore dipendenti o assimilato, quali i lavoratori con contratti a progetto o collaborazione coordinata e continuativa e, comunque di non percepire altri redditi fiscalmente assimilati a quelli di lavoratore dipendente o di altra forma di sostegno al reddito di importo superiori a € 400 euro/mese netti.”. Orbene, già così le disposizioni a me appaiono contraddittorie. Inoltre, nella Vs risposta alla FAQ n. FAQ20000801 asserite che: “È alla data di presentazione che il soggetto che presenta la domanda non deve avere altre forme di reddito superiore a 400 euro netti al mese e deve svolgere in via esclusiva. l' attività di b&b e non svolgere altre forme di lavoro dipendente o di collaborazione”. Anche qui, prima si sostiene la possibilità di avere altre forme di reddito, purché non superiori ad € 400,00 netti mensili, immediatamente dopo si afferma che l’attività debba essere svolta in via esclusiva, il tutto sempre alla data di presentazione della domanda. Quindi, se io dovessi presentare la domanda oggi che conduco l’attività di B&B senza P.IVA ma ho una P.IVA attiva per l’esercizio dell’attività di cui al codice 01.11.40 - COLTIVAZIONI MISTE CEREALI, LEGUMI DA GRANELLA, SEMI OLEOSI, che ad oggi non è stata movimentata e possiedo terreni che all’anno mi producono esclusivamente un reddito agrario pari ad € 190,00, fermo restando il possesso degli altri requisiti, ho diritto a presentare la domanda e ricevere il contributo ? Inoltre, qualora dovessi avere il diritto di presentarla, la dovrei presentare come cittadino, giusto ? Scusate la lungaggine e grazie per l’attenzione.
Risposta: Alla data di presentazione della domanda non deve svolgere altre attività lavoratori o percepire altre forme i sostegno al reddito per le quali venga percepito un introito superiore a 400 euro/mese.
Numero protocollazione: FAQ20000999
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Una società ha due unità locali: nella prima esercita l'attività di albergo (Ateco 55.10.00) e nella seconda esercita l'attività di affittacamere (Ateco 55.20.51). Poiché entrambe le attività sono ammissibili e rientrano entrambe nella Tipologia A, è possibile presentare una sola domanda di agevolazione considerando il volume d'affari complessivo di entrambe le attività?
Risposta: Trattandosi di medesima tipologia di attività la risposta è affermativa.
Numero protocollazione: FAQ20000996
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L'asseverazione del professionista deve essere sottoscritta manualmente e poi firmarla digitalmente o soltanto digitalmente. Grazie.
Risposta: Sarebbe preferibile solo digitalmente.
Numero protocollazione: FAQ20000992
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L'azienda opera con due sedi operative in due comuni diversi della Regione Basilicata. Una delle due sedi ha momentaneamente sospeso l'attività in data 02/11/2019. Il volume di affari comprende anche i ricavi conseguiti dalla sede sospesa. Si chiede se l'attestato che deve rilasciare il professionista deve essere al netto dei ricavi conseguiti dalla sede sospesa?
Risposta: Se le due sedi hanno svolto nell’anno 2019 la medesima tipologia di attività per la quale si partecipa all’Avviso, il volume di affari 2019 va considerato di entrambe le sedi.
Numero protocollazione: FAQ20000991
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Abbiamo protocollato la domanda di partecipazione al bando per la tipologia A. Al punto A4 è stata barrata la casella 5 , anche se l'azienda non rientra tra i soggetti in essa menzionati.Si chiede se è il caso di annullare l'istanza e presentarne una nuova.
Risposta: No, non deve ripresentare l'istanza.
Numero protocollazione: FAQ20000990
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Devo inoltrare l'istanza però nella forma giuridica non è indicata la mia tipologia, cosa faccio invio indicando un'altra forma?'
Risposta: I dati della sezione A1 devono essere scritti dal candidato. Diverso se trattasi del codice Ateco che sono caricati da sistema e deve essere scelto dal menù. In caso di delucidazioni può chiamare il n. 0971.666123 Ufficio URP.
Numero protocollazione: FAQ20000983
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Gentili, conduco un B&B senza aver incluso l’attività in una P.IVA che già possiedo per l’esercizio dell’attività di cui al codice 01.11.40 - COLTIVAZIONI MISTE CEREALI, LEGUMI DA GRANELLA, SEMI OLEOSI. Tuttavia, la P.IVA è da tempo non movimentata e così lo è stata anche nel 2019. I terreni posseduti mi producono esclusivamente un reddito agrario pari ad € 190,00 annuali. Tutto ciò premesso, ho diritto a partecipare al Bando per l’attività di B&B condotta ? Grazie !
Risposta: Per partecipare deve verificare il possesso dei requisiti di cui all’art. 3 comma 1 lett b. dell’Avviso per i B&B senza partita IVA.
Numero protocollazione: FAQ20000980
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Una società che gestisce un ristorante non è in regola con il DURC e ha alcune cartelle esattoriali da pagare. Può partecipare comunque all'A.P. Pacchetto Turismo?Grazie
Risposta: Per norma il DURC va verificato a prescindere prima dell’erogazione di una sovvenzione. Pertanto bisogna essere in regola alla data di erogazione.
Numero protocollazione: FAQ20000976
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Buongiorno, non avendo l'iscrizione alla camera di commercio per la mia attività di affittacamere in quanto vi era una clausola che definiva come non necessaria, vorrei sapere se posso accedere comunque al contributo? E in caso se accettate l’iscrizione retrodata alla camera di commercio? cordiali saluti
Risposta: per chiarimenti può chiamare Ufficio URP allo 0971.666123
Numero protocollazione: FAQ20000974
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Buongiorno, nell’Avviso è specificato che, per importi di volume di affari/ricavi/componenti positivi complessivi fino a € 150.000,00 l’attestazione relativa al volume di affari può essere rilasciata anche dal consulente fiscale dell’impresa. L’importo massimo di € 150.000,00 è riferito al volume di affari complessivo dell’azienda o, nello specifico, quando ci sono più codici di attività, l’importo può fare riferimento alla sola attività agevolabile. Grazie
Risposta: Se dalla dichiarazione fiscale emerge un solo volume d’affari/ricavi/componenti positivi allora si considera quello complessivo. Laddove dalla dichiarazione emerge il volume d’affari/ricavi/componenti positivi Relativo alla specifica attività è possibile fare riferimento solo a questo dato.
Numero protocollazione: FAQ20000970
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Buongiorno un centro elaborazione dati è tenutario delle scritture contabili di diverse aziende. Può il legale rappresentante del centro elaborazione dati asseverare con firma digitale i dati relativi al volume di affari delle aziende, se inferiori a € 150.000,00 pur non essendo commercialista e non essendo iscritto ad alcun albo? Perché, se così non fosse, è difficile che un dottore commercialista estraneo all’impresa asseveri dati forniti da altri. Grazie
Risposta: Ai sensi dell’art. 5, comma 2 e dell’avviso pubblico….”Nei casi di diversificazione produttiva dell’impresa per i quali non è prevista una contabilità separata per singolo settore di attività, l’importo del volume di affari/ricavi/componenti positivi complessivo dell’anno 2019, riferito alla gestione della/e sola/e struttura/e ricettiva/e, stabilimento/i balneare/i, ristorante/ristoranti ubicati in Basilicata, dovrà essere attestato da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui al D.Lgs. n. 39/2010 …Per importi di volume di affari/ricavi/componenti positivi complessivi fino a € 150.000,00 l’attestazione di cui al precedente comma 2 può essere rilasciata anche da un consulente fiscale dell’impresa”. Pertanto farà fede quanto riportato nella prevista attestazione."
Numero protocollazione: FAQ20000969
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Buongiorno, ricollegandosi alla faq 860, si chiede se è possibile applicare lo stesso criterio al seguente caso. Pizzeria che ha, da sempre, il codice di ristorazione senza somministrazione, dal mese di maggio 2019 è attivo anche il codice di ristorazione con somministrazione (agevolabile). Il volume di affari, da Dichiarazione IVA, è unico; l’attività ha un unico registratore di cassa ed è impossibile distinguere i fatturati provenienti dai due codici. Si chiede se è possibile procedere asseverando, come da faq 860, il fatturato complessivo risultante dal mese di maggio 2019 cioè dalla data in cui è stato inserito il codice di interesse. Grazie
Risposta: Vedi FAQ 949
Numero protocollazione: FAQ20000968
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PER UNA AZIENDA CON CODICE ATECO 56.10.11 CON VOLUME D'AFFARI INFERIORE A 150MILA EURO VA PRODOTTO IL MODELLO IVA 2020 POICHE' INVIATO? E PER UNA AZIENDA SEMPRE CON STESSO CODICE ATECO MA FATTURATO DI 8000MILA EURO VA PRODOTTO SEMPRE IL MODELLO IVA 2020 POICHE' INVIATO? OPPURE PER ENTRAMBE LE TIPOLOGIE DI AZIENDE INDICATE VA PRODOTTA ANCHE UNA ATTESTAZIONE RILASCIATA DA UN PROFESSIONISTA? GRAZIE
Risposta: Se dalle dichiarazioni Modello IVA 2020 inviato non si evince univocamente il fatturato del codice Ateco per cui si richiede il bonus, va presenta l'attestazione.
Numero protocollazione: FAQ20000949
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Buongiorno, non avendo l'iscrizione alla camera di commercio per la mia attività di affittacamere (in quanto vi era una clausola che definiva come non necessaria l'iscrizione per residenze alberghiere con meno di 5 stanze, io ne ho tre) vorrei sapere se posso accedere comunque al contributo? E in caso se accettate l’iscrizione retrodata alla camera di commercio? cordiali saluti
Risposta: per chiarimenti può chiamare Ufficio URP allo 0971.666123.
Numero protocollazione: FAQ20000942
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Ho fatto accesso ed inviato pratica come cittadino e non come azienda per avendo partita iva, devo annullare la pratica e rinviare nuovamente ? grazie
Risposta: Deve annullare e ripresentare la domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000941
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Dall'analisi delle situazioni di studio da candidare sul presente bando è emerso il caso di un'azienda, cliente, che da visura camerale presenta la seguente situazione: attività prevalente di pizzeria da asporto (codice ateco 56.10.20) e attività secondaria di pizzeria con somministrazione (codice ateco 56.10.11). Il volume d'affari riportato in dichiarazione Iva 2020 è unico per tutte e due le attività e non è possibile attestare il volume d'affari limitato alla sola attività di somministrazione in quanto le due attività sono entrambe documentate da scontrino (le prestazioni di servizio indicate dall'art. 22 del D.P.R. 633/1972, possono essere documentate da scontrino o ricevute fiscali: art. 1 DPR 696/96). Le scritture contabili e fiscali non possono essere di aiuto nella individuazione del fatturato relativo alla sola somministrazione; l'unico elemento è la prevalenza dell'asporto indicato in C.C.I.A.A.. Pertanto se fosse necessaria l'attestazione si potrebbe solo riportare il volume d'affari relativo alla somministrazione pari al 49% del volume d'affari complessivo. Attentiamo vostre indicazioni in merito al quesito. Distinti Saluti
Risposta: Ai sensi dell’art. 5, comma 2 e dell’avviso pubblico….”Nei casi di diversificazione produttiva dell’impresa per i quali non è prevista una contabilità separata per singolo settore di attività, l’importo del volume di affari/ricavi/componenti positivi complessivo dell’anno 2019, riferito alla gestione della/e sola/e struttura/e ricettiva/e, stabilimento/i balneare/i, ristorante/ristoranti ubicati in Basilicata, dovrà essere attestato da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui al D.Lgs. n. 39/2010 …Per importi di volume di affari/ricavi/componenti positivi complessivi fino a € 150.000,00 l’attestazione di cui al precedente comma 2 può essere rilasciata anche da un consulente fiscale dell’impresa”. Pertanto farà fede quanto riportato nella prevista attestazione."
Numero protocollazione: FAQ20000939
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Non si comprende la risposta legata alla FAQ20000876, se non se ne terrà conto e quindi le domande saranno valutate come corrette oppure saranno oggetto di non ammissione della domanda. Si chiede, dunque, una risposta esplicita.
Risposta: Saranno valutate correttamente .
Numero protocollazione: FAQ20000932
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Salve, un'attività ha sia il codice della ristorazione con somministrazione (56.10.11) che quello della ristorazione senza somministrazione (56.10.20). Nella dichiarazione Iva è presente solo quest'ultimo. Può partecipare al pacchetto turismo presentando la attestazione del commercialista relativamente ai ricavi della ristorazione con somministrazione, oppure deve partecipare all'avviso per Microimprese? Grazie mille
Risposta: Deve partecipare con il codice ateco richiesto dal bando.
Numero protocollazione: FAQ20000931
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IN UNA DOMANDA GIA' INOLTRATA, NEL FRONTESPIZIO IL SISTEMA HA RIPORTATO IL CODICE FISCALE NEL CAMPO DESTINATO ALLA PARTITA IVA . IN TUTTI GLI ALTRI CAMPI LA PARTITA IVA E' STATA RIPORTATA CORRETTAMENTE. BISOGNA ANNULLARE E RIPRESENTARE LA DOMANDA?
Risposta: No
Numero protocollazione: FAQ20000921
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AFFITTACAMERE CON P.IVA E VOLUME AFFARI NEL 2019 DI 50.000 EURO DOVREBBE RICEVERE 2.500 € DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO. QUALORA FINO AL 31.12.2020 SI DOVESSERO SOSTENERE ULTERIORI SPESE DI ADEGUAMENTO ANTI COVID PER 2.000 EURO POSSONO ESSERE CHIESTE A RIMBORSO E VANNO AD AGGIUNGERSI AI 2.500 € A FONDO PERDUTO ?? GRAZIE
Risposta: Si prega di formulare chiaramente la domanda. Per chiarimenti si può contattare Ufficio URO allo 0971.666123
Numero protocollazione: FAQ20000920
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Sono titolare di una ditta individuale ed in fase di accesso all'istanza ho utilizzato il profilo "CITTADINO" l'istanza va bene così oppure va modificata ed inviata col profilo "IMPRESA"
Risposta: Deve annullare l'istanza e rifarla come IMPRESA il profilo CITTADINO è per chi non ha partita iva
Numero protocollazione: FAQ20000914
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Salve, Sono un affittacamere però non sono iscritto alla camera di commercio in quanto non obbligato, posso accedere comunque al contributo? In caso contrario accettate l’iscrizione retrodata?
Risposta: Non è obbligato ad essere iscritto alla camera di commercio ed ad avere la partita Iva solo se esercita l'attività di b&b. In tal caso può partecipare con codice fiscale se in possesso richiesti dal bando all' art 3 comma 1 lett. B.
Numero protocollazione: FAQ20000912
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Sono un'amministratrice di una società di capitali e percepisco un compenso netto mensile di € 200,00. Tenuto conto che il rapporto tra società e amministratore è di co.co.co., chiedo se è possibile partecipare al bando per strutture extralberghiere
Risposta: Se l'importo mensile è quello indicato può presentare domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000902
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Buongiorno, nel modello di domanda esattamente al punto A.3 ho inserito un codice IBAN errato dovuto ad un cambio della denominazione Banca. Vorrei capire il procedimento da seguire per inserire IBAN corretto. Grazie
Risposta: Deve annullare e ripresentare la domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000880
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Per alcune domande già inoltrate, il sistema richiedeva obbligatoriamente di fleggare anche i punti 4 e 5 del campo A.4 - requisiti. Sono stati pertanto fleggati, anche se le imprese non rientrano in quelle casististiche, non essendo stati interessati da rinuncia o da revoca di agevolazioni. Si chiede se le domande così inoltrate sono comunque corrette. Grazie
Risposta: Verranno valutate.
Numero protocollazione: FAQ20000876
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Per alcune domande già inoltrate, il sistema richiedeva obbligatoriamente di fleggare anche i punti 4 e 5 del campo A.4 - possedere i requisiti. Sono stati pertanto fleggati, anche se le imprese in oggetto non rientrano in quelle due casistiche. Si chiede se le domande così inoltrate sono comunque corrette. Grazie
Risposta: Verranno valutate.
Numero protocollazione: FAQ20000875
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La società gestisce una struttura alberghiera in un comune dell Basilicata, ed un ristorante in un altro comune sempre della regione Basilicata. Si chiede se: 1) si possono fare due domande, una per l'albergo ed una per il ristorante; 2) si può fare una sola domanda, sommando il volume d'affari dell'albergo e del ristorante: 3) si può fare una sola domanda, scegliendo una o l'altra struttura.
Risposta: Si può presentare una sola domanda e per una sola tipologia e il volume di affari deve essere riferito solo alla attività per il quale è richiesto il contributo.
Numero protocollazione: FAQ20000869
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Salve, Vi segnaliamo rispettosamente che la Vs risposta fornita al quesito FAQ20000860 è completamente opposta e diversa da quella fornita al quesito FAQ20000814, sebbene le fattispecie siano, a ben guardare, praticamente identiche. Ciò premesso, considerato che è umano errare, Vi preghiamo di rivedere la Vs ultima interpretazione (860) dato che in entrambe le fattispecie viene chiaramente precisato che non è possibile identificare alcuna distinta contabilità ed infatti come si fa ad identificare distinti fatturati se c’è un unico registratore in un solo locale e considerando che la “somministrazione di alimenti e bevande” (come scontrinata) è per lo più assoggettata all’aliquota del 10 per cento. Pertanto, si chiede nuovamente se possa essere inoltrato il solo modello Iva? Grazie anticipate per la cortese risposta.
Risposta: Non si era compreso che si trattasse della stessa sede. Si, in tal caso, essendo la situazione similare a quella di cui alla faq 814 , va bene solo il modello IVA 2020 senza attestazione.
Numero protocollazione: FAQ20000866
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Salve, Vi segnaliamo rispettosamente che la Vs risposta fornita al quesito FAQ20000860 è completamente opposta e diversa da quella fornita al quesito FAQ20000814, sebbene le fattispecie siano, a ben guardare, praticamente identiche. Ciò premesso, considerato che è umano errare, Vi preghiamo di rivedere la Vs ultima interpretazione (860) dato che in entrambe le fattispecie viene chiaramente precisato che non è possibile identificare alcuna distinta contabilità ed infatti come si fa ad identificare distinti fatturati se c’è un unico registratore in un solo locale e considerando che la “somministrazione di alimenti e bevande” (come scontrinata) è per lo più assoggettata all’aliquota del 10 per cento. Pertanto, si chiede nuovamente se possa essere inoltrato il solo modello Iva? Grazie anticipate per la cortese risposta.
Risposta: Non si era compreso che si trattasse della stessa sede. Si, in tal caso, essendo la situazione similare a quella di cui alla faq 814 , va bene solo il modello IVA 2020 senza attestazione.
Numero protocollazione: FAQ20000865
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Salve, per i titolari di B&B senza partita IVA, che non hanno altri redditi, è necessario allegare altri modelli insieme alla domanda on-line, come ad esempio l'attestazione da parte di un revisore legale oppure modello dei redditi 2020? Grazie
Risposta: No, perché faremo le verifiche direttamente con l’agenzia delle entrate.
Numero protocollazione: FAQ20000862
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Si chiede se una società con attività primaria di ristorante (codice 56.10.11, inserito in visura) che detiene anche un bar annesso (con codice 56.30.00, inserito in visura), nella stessa unica sede operativa possa inoltrare il dato del volume d’affari indicato nella propria dichiarazione IVA, atteso che è presente un unico fatturato risultante dalla complessiva attività di ristorazione. Ed inoltre, dato che non c'è alcuna contabilità separata, né vi sono due registratori, se può essere allegato solo il Modello Iva, evitando di spendere soldi per far attestare il medesimo volume d’affari da un Revisore? Grazie mille.
Risposta: In tal caso va bene solo in modello IVA 2020 senza attestazione.
Numero protocollazione: FAQ20000860
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Un ristorante con somministrazione operativo da numerosi anni (data di inizio attività) riporta in visura un codice secondario (non attinente al bando), ma che di fatto non risulta essere esercitato, tantomeno dal 2019 in avanti. Non c‘è quindi alcuna contabilità separata. Si chiede se il volume d’affari dell’attività possa essere attestato direttamente dal modello Iva (in quanto già inviato), senza che ci sia alcuna necessità di far sviluppare un’attestazione "ad hoc" ad un revisore legale (che, naturalmente, sarebbe onerosa). Grazie anticipate per la gentile e sollecita risposta.
Risposta: Occorre comunque l’attestazione , in presenza di attività diversificate da parte di una medesima impresa , non potendo verificare i volumi di affari di ogni singola attività in quanto non ricavabili in maniera oggettiva e automatica dal modello IVA.
Numero protocollazione: FAQ20000859
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Si chiede cortesemente come debba essere calcolato il contributo per i soggetti di cui all’art. 3 comma 7 (ossia i ristoranti con somministrazione che hanno una sola sede), visto che non ci sono precise indicazioni (anche se risulta un rinvio al comma 8 che sembra, a ben vedere, riguardare tutti i ristoranti con somministrazione aventi o meno più sedi di attività)? Occorre guardare sempre alla misura di ¼ del 20% del volume d’affari (applicabile a tutti i ristoranti ovvero sia al comma 7 che al comma 8)?
Risposta: Non si comprende la domanda. Se un’impresa ha un solo ristorante il volume di affari da prendere a riferimento è relativo a quello prodotto l’unico ristorante. Se una impresa gestisce più ristoranti in Basilicata il volume di affari, da prendere a riferimento, è la somma dei volumi di affari di ogni ristorante. Il calcolo del contributo è pari a ¼ del 20% di tale volume di affari.
Numero protocollazione: FAQ20000858
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Si chiede, naturalmente a fini conoscitivi, indipendentemente dalla fattispecie aziendale, come vada valutato il requisito di non essere “impresa in difficoltà” ed in particolare si chiede conferma che il non aver perso, a causa delle perdite, più della metà del capitale (secondo le indicazioni comunitarie del regolamento) vada riferito non al solo capitale sociale, ma all’intero patrimonio netto, come da più diffusa interpretazione.
Risposta: Nozione di IMPRESA IN DIFFICOLTÀ Riferimenti normativi Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 - che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) così come modificato dal Reg. (UE) n. 1084/2017 della Commissione del 14 giugno 2017 L’art. 2 del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. definisce “impresa in difficoltà” un’impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze: a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini dell'ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due diligence da parte dell'intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate. Ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto. Ai fini della presente disposizione, per «società a responsabilità limitata» si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato I della direttiva 2013/34/UE e, se del caso, il «capitale sociale» comprende eventuali premi di emissione; b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini dell'ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due diligence da parte dell'intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate. Ai fini della presente disposizione, per «società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società» si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato II della direttiva 2013/34/UE; c) qualora l'impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori; d) qualora l'impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione. Non possono partecipare le imprese che sono in difficoltà secondo la definizione di cui sopra al 31/12/2019 . Le imprese che rientrano nella nozione di impresa in difficoltà dopo tale data e a causa dell’emergenza COVID 19 possono partecipare.
Numero protocollazione: FAQ20000857
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Si chiede, naturalmente a fini conoscitivi, indipendentemente dalla fattispecie aziendale, come vada valutato il requisito di non essere “impresa in difficoltà” ed in particolare si chiede conferma che il non aver perso, a causa delle perdite, più della metà del capitale (secondo le indicazioni comunitarie del regolamento) vada riferito non al solo capitale sociale, ma all’intero patrimonio netto, come da più diffusa interpretazione.
Risposta: VEDI FAQ 857
Numero protocollazione: FAQ20000856
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IN CASO DI AMMINISTRATORE RESIDENTE ALL'ESTERO DI SOCIETA' ITALIANA , PER CUI LA VISURA CAMERALE INDICA IL DOMICILIO IN ITALIA, NELLA DOMANDA VA INDICATA LA RESIDENZA ESTERA DELL'AMMINISTRATORE COME ANCHE RISULTA DAL DOCUMENTO DI IDENTITA' ITALIANO O INVECE OCCORRE INDICARE IL DOMICILIO IN ITALIA DEL MEDESIMO COME RISULTA DALLA VISURA DELLA CCIAA?
Risposta: Per la persona fisica in corrispondenza della residenza deve essere indicata la residenza e non il domicilio.
Numero protocollazione: FAQ20000850
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IN CASO DI AMMINISTRATORE RESIDENTE ALL'ESTERO DI SOCIETA' ITALIANA , PER CUI LA VISURA CAMERALE INDICA IL DOMICILIO IN ITALIA, NELLA DOMANDA VA INDICATA LA RESIDENZA ESTERA DELL'AMMINISTRATORE COME ANCHE RISULTA DAL DOCUMENTO DI IDENTITA' ITALIANO O INVECE OCCORRE INDICARE IL DOMICILIO IN ITALIA DEL MEDESIMO COME RISULTA DALLA VISURA DELLA CCIAA?
Risposta: Per la persona fisica in corrispondenza della residenza deve essere indicata la residenza e non il domicilio.
Numero protocollazione: FAQ20000849
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SI CHIEDE SE IN CASO DI IMPRESA LA CUI VISURA CAMERALE EVIDENZIA NELLA SEDE LEGALE LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' DIVERSA DA QUELLA TURISTICA MA DI FATTO NON SVOLTA ( VOLUME DI AFFARI ZERO), MENTRE NELLA UNITA' LOCALE EVIDENZIA L'ATTIVITA' DI ALBERGO CON RISTORAZIONE CON CODICE DI ATTIVITA' 51.10.00 PER LA QUALE VIENE PRESENTATA LA DICHIARAZIONE IVA E PER LA QUALE VI SONO INCASSI DA SOGGIORNO, INCASSI DALLA RISTORAZIONE DEI SOGGIORNANTI E INCASSI DALLA RISTORAZIONE DI CLIENTI OCCASIONALI, OCCORRE NECESSARIAMENTE ALLEGARE SIA LA DICHIARAZIONE IVA SIA LA CERTIFICAZIONE DEL REVISORE ? (LA VISURA EVIDENZIA NELL'UNITA' LOCALE ANCHE ALTRI CODICI DI ATTIVITA' COMMERCIO DI CARTOLINE, MATERIALE FOTOGRAFICO, ECC PER LE QUALI L'INCASSO E' ZERO) . IL REVISORE COSA DEVE ATTESTARE ? GLI INCASSI SOLO DEL SOGGIORNO OPPURE DEL SOGGIORNO + LA RISTORAZIONE DEI CLIENTI SOGGIORNANTI OPPURE E' SUFFICIENTE LA SOLA DICHIARAZIONE IVA DATO CHE IL RISTORANTE E' AL SERVIZIO DELL'ALBERGO E LA DICHIARAZIONE IVA RIPORTA IL VOLUME DI AFFARI DELL'ATTIVITA' DI ALBERGO CON RISTORAZIONE 55.10.00 ? LA CERTIFICAZIONE DEL VOLUME DI AFFARI VA REDATTA SEMPRE SECONDO LO SCHEMA DI CUI ALL'ALLEGATO B?
Risposta: Occorre allegato l’attestazione del revisore legale/commercialista che attesti il volume di affari della sola attività turistica.
Numero protocollazione: FAQ20000848
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Sono un lavoratore dipendente e titolare di B&B senza partita iva, percepisco uno stipendio netto mensile di 300€. Posso presentare domanda?
Risposta: Vedi FAQ precedente.
Numero protocollazione: FAQ20000844
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Sono un lavoratore dipendente con uno stipendio netto mensile di 300€. Posso presentare domanda?
Risposta: non essere titolari, alla data di presentazione della domanda, di pensione da lavoro superiore a € 500 euro/mese netti o non essere lavoratore dipendenti o assimilato, quali i lavoratori con contratti a progetto o collaborazione coordinata e continuativa e, comunque di non percepire altri redditi fiscalmente assimilati a quelli di lavoratore dipendente o di altra forma di sostegno al reddito di importo superiori a € 400 euro/mese netti.
Numero protocollazione: FAQ20000843
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Un’azienda operante nel settore della ristorazione con somministrazione dal 2015 è in procinto di spostare la propria sede operativa. Sono ancora in corso gli adempimenti amministrativi riferiti alla variazione di sede, il cui trasferimento avverrà in questi giorni. Si chiede pertanto, nel riquadro riferito alla sede operativa va indicata la vecchia sede o la nuova? E nel riquadro dove viene richiesta la “data di apertura”, quale data inserire? Fermo restando che le spese di cui all’art.6 del presente bando sono state e saranno sostenute per la nuova sede operativa.
Risposta: Deve essere indicata quella riportata nella visura camerale alla data di presentazione della domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000839
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La società ha codice ateco 55.10.00 e svolge attività alberghiera e servizi di ristorazione (questi ultimi sono rivolti sia ai clienti dell'albergo che agli esterni). La dichiarazione IVA è unica e non tiene distinti il volume d'affari dell'albergo da quello della ristorazione (sia per i clienti interni che per gli esterni). Il volume d'affari derivante dalla ristorazione riferita ai clienti che non pernottano in albergo (esterni) è da escludere dal calcolo del contributo di cui all'art. 5?
Risposta: Se dalla dichiarazione IVA è identificabile in maniera certa e oggettiva il volume di affari della specifica attività non è necessaria l’attestazione altrimenti si, in modo da rendere univoco il fatturato dell'attività per la quale si presenterà domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000838
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La società ha partecipato ed ottenuto il finanziamento su avviso Piccoli prestiti. All'art.10 del bando Pacchetto turismo è stata prevista la NON cumulabilità dei due bandi fino all'importo di 10.000 euro. Tuttavia, nella domanda appena presentata non ho trovato alcun riferimento a questo ovvero la possibilità di comunicare la partecipazione anche al bando piccoli prestiti. E' necessario fare qualcosa per comunicare questo?
Risposta: Il bando dispone:di non aver fruito, per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione sul presente Avviso pubblico, di alcuna misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario. All' art. 10 comma 8 si legge a riguardo della non possibilità di cumulo con altri avvisi regionale.
Numero protocollazione: FAQ20000837
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OCCORRE FLAGGARE TUTTI I REQUISITI DI CUI AL PUNTO A.4 OPPURE SOLO QUELLI CHE RICORRONO? IN PARTICOLARE SE NON RICORRE IL REQUISITO " A SEGUITO DI RINUNCIA O REVOCA DI AGEVOLAZIONI OTTENUTE DALLA REGIONE BASILICATA , HA OTTENUTO PROVVEDIMENTI DI CONCESSIONE O DI RATEIZZAZIONE DELLE SOMME DA RESTITUIRE E DI ESSERE IN REGOLA CON LE PRESCRIZIONI DEL PIANO DI RIENTRO" (REQUISITO ESCLUSO DA QUELLO PRECEDENTE ) PERCHE' NON VI E' STATA MAI RINUNCIA O REVOCA DI AGEVOLAZIONI , COME COMPORTARSI? OCCORRE UGUALMENTE FLAGGARE IL CAMPO OPPURE E' POSSIBILE LASCIARLO IN BIANCO?
Risposta: Uno dei due all'occorrenza.
Numero protocollazione: FAQ20000833
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E' SUFFICIENTE ESSERE IN POSSESSO DI UN DISPOSITIVO DI FIRMA DIGITALE CON CNS PER ACCEDERE AL BANDO ATTRAVERSO ACCEDI AL SERVIZIO CON AUTENTICAZIONE REGIONE BASILICATA OPPURE OCCORRE UNA FIRMA DIGITALE AVANZATA RILASCIATA DALLA REGIONE BASILICATA?
Risposta: Occorre lo SPID, oppure una CNS più firma digitale.
Numero protocollazione: FAQ20000832
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Salve, può il titolare di un'attività di affittacamere partecipare all'AP anche se è lavoratore dipendente presso una ditta diversa?
Risposta: Deve essere un affittacamere con partita iva iscritta come impresa al registro delle imprese in questo caso la risposta è affermativa.
Numero protocollazione: FAQ20000825
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In riferimento all’attività di tipo C, Agenzie di Viaggi, il bando prevede, come base di calcolo per l’importo da erogare a fondo perduto, il volume d’affari inerente l’attività d’impresa. Nel caso di agenzie di viaggi che operano con il regime iva previsto dall’74 ter il calcolo del volume d’affari avviene in maniera diversa rispetto ad altre tipologie di attività. Il calcolo viene effettuato come riportato di seguito: Vendita viaggio per 500, acquisto viaggio per 400, base imponibile lorda 100, i 100 euro costituiscono l’importo che determina il volume d’affari. Il quesito è il seguente per le agenzie di viaggi bisogna indicare il volume d’affari di 100€ oppure ricavi per 500€?
Risposta: Per le agenzie di viaggio che operano con il regime iva previsto dall’art. 74 ter il volume d’affari è quello derivante dall’applicazione del medesimo articolo. Nell’esempio prospettato nel quesito l’importo da considerare è 100€, cioè l’importo indicato in corrispondenza del volume d’affari.
Numero protocollazione: FAQ20000823
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Salve, un ristorante (codice 56.10.11) ha un bar annesso, quindi con stessa sede. Da visura camerale risultano entrambi i codici, ma il ristorante è l'attività primaria. Nella dichiarazione IVA è presente soltanto il codice della ristorazione con relativo fatturato. Come fa il commercialista ad attestare l'importo dei ricavi da ristorazione se non c'è distinzione in contabilità ed è utilizzato un unico registratore? Può essere sufficiente solo il Modello Iva? Grazie
Risposta: In tal caso va bene solo in modello IVA 2020 senza attestazione.
Numero protocollazione: FAQ20000814
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domanda protocollo n 106097 del 10/06 avendo trovato gia compilato il campo partita iva con il cod fiscale non l ho modificato pero nel corpo della richiesta ho provveduto ad inserirlo piu avanti
Risposta: Va bene così, la prima parte viene agganciata dal riconoscimento dello SPID.
Numero protocollazione: FAQ20000812
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Un'azienda ha iniziato l'attività il 17 febbraio 2020 ed ha assunto da tale data un dipendente con contratto part-time. Si chiede se il dipendente dev'essere conteggiato come 1 addetto oppure, essendo appunto part-time, non va conteggiato indicando zero?
Risposta: Per partecipare a questo bando l'attività deve essere operative sul territorio della Basilicata già nell’anno 2019.
Numero protocollazione: FAQ20000811
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Rimborso al 100% per le spese sostenute per la messa in sicurezza sanitaria. Il rimborso spetta solamente a coloro che superano i 40.000,00 Euro di contributo oppure viene riconosciuto anche per contributi inferiori e quindi oltre il contributo forfettario calcolato automaticamente nell'istanza? Grazie
Risposta: Fino al contributo di € 40.000 il contributo viene concesso a fondo perduto senza rendicontazione.Per contributi superiori a € 40.000 l’importo eccedente i € 40.000 deve essere rendicontato.
Numero protocollazione: FAQ20000810
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Come struttura alberghiera abbiamo inoltrato l'istanza per aprteciapre al bando inserendo coem attestazione dei ricavi il modello IVA 2020 - Periodo di imposta 2019 con relative ricevute di trasmissione all'agenzia delle entrate. Il volume di affari è superiore alle € 150.000, serve anche l'attestazione rilasciata da un un professionista iscritto nel registro dei revisori o basta il Modello IVA inviato?
Risposta: Se dalla dichiarazione IVA è identificabile in maniera certa e oggettiva il volume di affari della specifica attività non è necessaria l’attestazione altrimenti si.
Numero protocollazione: FAQ20000808
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Una attività di affittacamere, con partita IVA ed iscritta alla CCIAA. iniziata a fine Luglio 2019 è agevolabile? Trattandosi di contribuente in regime forfettario senza dichiarazione Iva deve presentare la dichiarazione del consulente circa i ricavi conseguiti??
Risposta: Si può partecipare e deve presentare attestazione circa il volume di affari.
Numero protocollazione: FAQ20000806
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attività di ristorante. in visura CCIAA c'è indicato sia il codice 56.3 che il codice 56.10.11 per l'unità locale dove è svolta l'attività di ristorazione. L'azienda svolge solo l'attività di ristorazione e vuole presentare domanda. Deve obbligatoriamente far attestare dal revisore il volume d'affari dell'attività di ristorazione perchè in visura compare quel codice 56.3 oppure potrebbe bastare la dichiarazione IVA?
Risposta: Occorre presentare attestazione se risulta da visura che l'impresa svolge due attività differenti nella medesima sede.
Numero protocollazione: FAQ20000805
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Nel caso di volume d'affari superiore ad € 150.000 il professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui al D.Lgs. n. 39/2010 può essere lo stesso consulente dell'impresa (se in possesso dei requisiti) oppure è necessario incaricare un altro professionista?
Risposta: Può essere lo stesso consulente se in possesso del requisito, atteso che la responsabilità penale delle dichiarazioni/attestazioni rese è personale.
Numero protocollazione: FAQ20000804
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Nel caso di volume d'affari superiore ad € 150.000 il professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui al D.Lgs. n. 39/2010 può essere lo stesso consulente dell'impresa (se in possesso dei requisiti) oppure è necessario incaricare un altro professionista?
Risposta: Può essere lo stesso consulente se in possesso del requisito, atteso che la responsabilità penale delle dichiarazioni/attestazioni rese è personale.
Numero protocollazione: FAQ20000803
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La società istante, costituita ad ottobre 2019, ha preso in gestione ad inizio febbraio 2020 un ristorante ed a inizio marzo annesso Albergo, entrambi con Fitto Ramo di azienda. Pertanto nel 2019 la struttura era gestita da altra società. Nel 2020 la nostra società è subentrata nella gestione ed è stata costretta subito a fermarsi con notevoli danni economici. Si chiede se l'stante può candidarsi a finanziamento e rientrare fra i soggetti ammissibili
Risposta: La risposta è negativa. il requisito è che il soggetto che presenta istanza di contributo sia ancora esistente e attivo alla data di presentazione della domanda e che esso stesso – e quindi non un soggetto diverso – possedeva la struttura ricettiva nell’anno 2019.
Numero protocollazione: FAQ20000802
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Lo scrivente da ultima dichiarazxione dei redditi (periodo di imposta 2018) ha rendite catastali di € 159,00 e reddito annuo lordi da lavoro autonomo di € 505,00. Può accedere alla richiesta di contributo?
Risposta: È alla data di presentazione che il soggetto che presenta la domanda non deve avere altre forme di reddito superiore a 400 euro netti al mese e deve svolgere in via esclusiva. l' attività di b&b e non svolgere altre forme di lavoro dipendente o di collaborazione
Numero protocollazione: FAQ20000801
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sono imprenditore di una piccola impresa (commercio di dettaglio nel turismo), potrei usufruire del bando per le piccole imprese, ma gestisco (e sono proprietario) anche di una casa-vacanza senza partita IVA (e quindi preferirei usufruire del bando pacchetto turismo). Ma una delle condizioni è di non avere un redditto al giorno della domanda (di max. 400 euro). Ma da mesi, non si lavora, ultimo scontrino 10 marzo, non si sa quando i turisti verranno a comprare una calamità... Quindi di redditto non se ne parla di questi mesi e quindi anche se titolare di una partita IVA, potrei usufruire del bando turismo ?
Risposta: La risposta è negativa in quanto il requisito per partecipare alla richiesta di contributo è di svolgere alla data di presentazione della domanda la sola attività di b&b. Lei a prescindere dal guadagno svolge due attività.
Numero protocollazione: FAQ20000800
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E' POSSIBILE ANNULLARE L'ISTANZA GIA' PRESENTATA E RIPRESENTARNE UN'ALTRA?
Risposta: Si, è possibile annullare l'istanza. Bisogna rientrare nella sezione avvisi e bandi, cliccare accedi alle tue istanze di seguito gestione istanze, aprire la propria istanza e procedere con l'annullamento della stessa.
Numero protocollazione: FAQ20000794
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Salve, ho protocollato una domanda che presenta sia il codice della ristorazione con somministrazione (56.10.11) che la ristorazione senza somministrazione. Nel modello Iva compare solo quest'ultimo (56.10.20), anche se in effetti l'attività principale (come si evince dalla visura CCIAA) è la ristorazione con somministrazione. Avendo un fatturato 2019 inferiore ad €í 40.000, ed avendo pertanto diritto al contributo minimo, devo comunque annullare la domanda ed allegare anche l'attestazione del commercialista? Grazie mille
Risposta: Per partecipare all'avviso si deve essere in possesso del codice relativo alla ristorazione con amministrazione operativo dal 2019. Se così non è la domanda non è ammissibile. La ristorazione senza amministrazione può partecipare all'altro bando "Fondo perduto microimprese"
Numero protocollazione: FAQ20000787
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salve ho appena inoltrto l 'istanza dimenticando però di allegare documento di identità legale rappresentante.cosa devo fare per rimediare?
Risposta: Si deve rientrare nella propria istanza seguendo il percorso partendo dalla sezione Avvisi e Bandi, poi, accedi alle tue istanze, gestisci le tue istanze. Aprire la propria istanza e cliccare "Annulla istanza" seguendo la procedura. Non è necessario allegare il documento d'identità
Numero protocollazione: FAQ20000780
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Ho una struttura extra alberghiera senza partita IVA, un reddito agrario non rivalutato di €.1.054,00 canone di affitto annuale di €.1.000,00, due rendite catastatli di €. 615,00 e €.171,00. Ho diritto di richiedere il contributo a fondo perduto?
Risposta: No, non può partecipare ai sensi di quanto descritto all'art. 5 del bando:avere, come un’unica fonte di reddito, alla data di presentazione della domanda, i proventi derivanti dalla sola gestione dell’attività ricettiva extralberghiera; - non essere titolari, alla data di presentazione della domanda, di pensione da lavoro superiore a € 500 euro/mese netti o non essere lavoratore dipendenti o assimilato, quali i lavoratori con contratti a progetto o collaborazione coordinata e continuativa e, comunque di non percepire altri redditi fiscalmente assimilati a quelli di lavoratore dipendente o di altra forma di sostegno al reddito di importo superiori a € 400 euro/mese netti.
Numero protocollazione: FAQ20000778
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L'ISTANZA PDF DA FIRMARE E INOLTRARE DEVE ESSERE IN MODALITA' PADES?
Risposta: Le istanze devono essere firmate digitalmente con un certificato in corso di validità, non incide il formato.
Numero protocollazione: FAQ20000776
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struttura ricettiva senza partita Iva. Nella domanda si chiede di attestare la data da quando è attiva la struttura. Non avendo partita Iva e non essendo iscritta al Registro Imprese, come fa il titolare dell'attività ad attestare il possesso della struttura e la data di avvio di attività ? Basta essere accreditati presso la Questura come struttura ricettiva ?
Risposta: Deve indicare la data di esercizio e di apertura della struttura. In sintesi da quando è aperta ai clienti.
Numero protocollazione: FAQ20000768
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buongiorno, affittacamere in forma di ditta individuale che ha avviato l'attività a inizio marzo 2020 a seguito di acquisto d'azienda (da una srl, con atto notarile) già operante nel 2019. quindi sia la ditta individuale che la srl oggi sono iscritte al registro imprese ma la ditta risulta attiva mentre la srl no. a mio avviso la ditta può partecipare al bando in quanto ha acquistato una struttura ricettiva già operante nel 2019. è corretto?
Risposta: Il richiedente il beneficio che si candida presentando domanda deve avere i requisiti del bando.
Numero protocollazione: FAQ20000767
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Buonasera, vorrei avere alcuni chiarimento in merito all'avviso pubblico modello di domanda. Quando mi viene chiesto data di apertura, cosa si intende?Quando è stata aperta la sede operativa e quindi il suo inizio attività? Con riferimento poi all'importo del fondo perduto, la somma spettante è sotto i 40.000 euro, secondo quanto previsto all'art 5. comma 11, viene erogato in maniera automatica senza nessuna successiva rendicontazione delle spese? Grazie
Risposta: Si intende l’inizio dell’esercizio dell’attività. Il contributo fino a 40.000 è automatico e non va rendicontato.
Numero protocollazione: FAQ20000762
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Una Srl esercente attività di ristorazione con codice ateco 56.10.11 ha presentato la dichiarazione Iva 2020 indicando il volume d'affari complessivo pari al 100%, formato dal 98% da ricavi derivanti dall'attività di ristorazione, 0,05% ricavi derivanti dalla vendita di oli usati derivanti dall'attività di ristorazione, 1,95% derivanti da un fitto parziale di quota dell'immobile in cui svolge l'attività. Può presentare la domanda indicando solo il 98% dei ricavi derivanti dall'attività di ristorazione e allegando la sola dichiarazione Iva 2020 oppure è necessario allegate anche la dichiarazione di cui all'allegato C sottoscritta da un professionista? Grazie
Risposta: Se dalla dichiarazione IVA è identificabile in maniera certa e oggettiva il volume di affari della specifica attività non è necessaria l’attestazione altrimenti si.
Numero protocollazione: FAQ20000759
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Bando Turismo art. 5 comma 9 e 10 / art 7 comma 2: Volume d'affari di 370mila euro si accede al massimo del contributo di 6.500 euro e necessita di attestazione del revisore legale; con volume d'affari di 150mila euro si accede sempre al contributo massimo di 6. 500 euro ma senza l'attestazione del revisore legale, basta il consulente fiscale o il tenutario delle scritture fiscali Per la contabilità non separata e che quindi il volume dei ricavi deve essere necessariamente certificato, visto che il contributo è uguale sempre 6.500, (sia con 370mila euro che con 150mila euro) si può presentare l'attestazione del consulente fiscale? O in subordine si può optare indicando il volume d'affari più basso?
Risposta: La risposta è affermativa per importi sotto i 150.000 di volume di affari.
Numero protocollazione: FAQ20000757
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se la società ha chiesto ed ottenuto prestito per emergenza covid-19 con garanzia totale dello stato può partecipare al bando? di con garanzi dello
Risposta: Si le due misure sono cumulabili.
Numero protocollazione: FAQ20000746
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Una società che gestisce un albergo, attiva da più di 10 anni, quest'anno ha deciso di non aprire per l'imminente stagione estiva a causa del Covid 19. Può comunque richiedere il contributo? Grazie
Risposta: Il contributo in realtà serve per sostenere la riapertura anche se con un contributo a fondo perduto.
Numero protocollazione: FAQ20000745
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Articolo 3, comma 1, lettera b, paragrafo 3: i percettori di NASPI possono usufruire del contributo?
Risposta: Dipende dall’importo della Naspi.
Numero protocollazione: FAQ20000744
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SRL CON DUE AMMINISTRATORI E RAPPRESENTANTI LEGALI IN EGUAL MISURA. SI PUO' INOLTRARE ISTANZA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO DI UN SOLO AMMINISTRATORE UTILIZZANDO LA SUA SOLA FIRMA DIGITALE PER FIRMARE I DOCUMENTI?
Risposta: Si è sufficiente l'accesso e la firma digitale di un solo amministratore
Numero protocollazione: FAQ20000743
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Per chi riceve solo NASPI come altro reddito oltre il B&B (senza partita IVA) è possibile fare domanda del sussidio di 1.500 €?
Risposta: Dipende dall’importo della naspi come specificato nel bando.
Numero protocollazione: FAQ20000742
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La nostra azienda possiede 2 codici ateco: 55.20.51 rientranti nella tipologia A e 56.10.11 rientrante nella tipologia D, entrambi riportati nella dichiarazione IVA. Considerato che l’azienda intende partecipare al bando per entrambe le tipologie (A e D) ma il modulo di domanda on line permette di fleggare una sola tipologia, dobbiamo indicare la tipologia con volume d’affari maggiore? Nella casella dove indicare l’importo del volume d’affari è corretto sommare gli importi delle due tipologie?
Risposta: Si deve indicare il volume di affari riferito alla tipologia di attività candidata a contributo.
Numero protocollazione: FAQ20000739
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Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare il codice IBAN del proprio conto corrente anche nel caso di struttura ricettiva extralberghiera senza PIVA oppure, in questo caso, potrebbe andare bene anche un IBAN collegato ad una prepagata (POSTEPAY EVOLUTION)?
Risposta: Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice iban del proprio conto corrente bancario o postale, intestato all’impresa, con esclusione di IBAN collegati a carte di credito/debito prepagate e/o sistemi elettronici di pagamento (es. Paypal, altro).
Numero protocollazione: FAQ20000737
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IN MERITO AL QUESITO FAQ20000734 DOVE LA RISPOSTA E' STATA AFFERMATIVA CI SI RIFERISCE ALLA NECESSITA' DI FIRMARE DIGITALMENTE L'ISTANZA DA PARTE DI ENTRAMBI GLI AMMINISTRATORI O ALLA POSSIBILITA' DI INOLTRARE ISTANZA CON LE SOLE CREDENZIALI E FIRMA REMOTA DI UNO DEI DUE. GRAZIE
Risposta: Basta la firma di uno dei due.
Numero protocollazione: FAQ20000736
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CASO DI UNA SRL CON DUE RAPPRESENTANTI LEGALI/AMMINISTRATORI IN PERCENTUALI UGUALI. SI PUO' PRESENTARE ISTANZA UTILIZZANDO SOLTANTO IL PROFILO E LE CREDENZIALI DI ACCESSO E FIRMA REMOTA SOLAMENTE DI UNO DEI DUE AMMINISTRATORI?O è NECESSARIO CHE L'ISTANZA VENGA FIRMATA DIGITALMENTE D ENTRAMBI GLI AMMINISTRATORI
Risposta: La risposta è affermativa.
Numero protocollazione: FAQ20000734
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Il bando pacchetto TURISMO, per la Tipologia D, prevede fra i requisiti “avere la sede della attività di ristorazione sul territorio della Basilicata già operativa dall’anno 2019”. Inoltre il contributo è determinato in base alle fasce del volume di affari realizzato nel 2019. A gennaio 2020 una ditta individuale esercente attività di ristorante è stata conferita in una NEWCO familiare (SAS). L’attività è esercitata nei medesimi locali, con le medesime autorizzazioni “volturate” e con la medesima forza lavoro della conferente ex Ditta individuale. Si chiede se la conferitaria SAS può aver diritto al contributo e se il medesimo dovrà essere calcolato in base alle fasce di volume di affari prodotto nel 2019 dalla conferente ex Ditta Individuale.
Risposta: Si, le attività devono essere già svolte dal 2019. il contributo a fondo perduto sarà calcolato in funzione del volume di affari realizzato nell’anno 2019, inerente le attività dell’impresa connesse all’esercizio.
Numero protocollazione: FAQ20000733
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Buongiorno. Sono proprietario di una struttura alberghiera e ho deciso di adeguare l'attività alle norme anti COVID per una spesa € 26.000,00 fra attrezzature ed opere diverse. Dove vanno indicate queste spese ? Inoltre trattandosi di una struttura che ha fatturato nel 2019 circa 232.000 per cui calcolando il 5% verrebbe un contributo pari a € 11.600,00 posso cumulare le due agevolazioni fino alla somma di € 37.600,00 ? Grazie
Risposta: Non si comprende la domanda e a quale cumulabilita' ci si riferisca. Il contributo sull'avviso è unico e i contributi fino a € 40.000 non devono essere rendicontati.
Numero protocollazione: FAQ20000731
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PER IL RILASCIO DELL'ATTESTAZIONE INERENTE IL VOLUME D'AFFARI AL DISOTTO DEI 150.000,00, PER CONSULENTE FISCALE, COMMERCIALISTA, SI INTENDE ANCHE IL CONSULENTE DEL LAVORO ISCRITTO AL RELATIVO ALBO?
Risposta: SI, può essere anche un consulente del lavoro o il tributarista.
Numero protocollazione: FAQ20000728
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Nella fattispecie di una società che ha ripreso in gestione la propria attività concessa precedentemente in fitto fino a Febbraio 2020 si chiede se può partecipare al Bando e nel caso affermativo si chiede se deve esibire i dati Iva del Conduttore dell'attività che ha esercitato nel periodo d'imposta 2019.
Risposta: Trattandosi di volume di affari realizzato da un soggetto diverso dal richiedente la risposta è negativa.
Numero protocollazione: FAQ20000726
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Nella fattispecie di una società che ha ripreso in gestione la propria attività di ristorazione concessa precedentemente in fitto fino a Febbraio 2020 si chiede se può partecipare al Bando e nel caso affermativo si chiede se deve esibire i dati Iva del Conduttore dell'attività che ha esercitato nel periodo d'imposta 2019.
Risposta: Trattandosi di volume di affari realizzato da un soggetto diverso dal richiedente la risposta è negativa.
Numero protocollazione: FAQ20000725
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In riferimento alla modalità di liquidazione del contributo, è possibile beneficiare del SOLO contributo a fondo perduto di cui alla lettera a), punto 4, art. 6 dell’Avviso pubblico in discorso? Oppure è necessario documentare in ogni caso delle spese per la messa in sicurezza dei locali?
Risposta: per contributi fino a €.40.000 non deve essere rendicontato e documentato nulla.
Numero protocollazione: FAQ20000724
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gentilmente vorrei porre un quesito: l'amministratore unico di una società che opera nel settore alberghiero è anche titolare senza partita iva di un B&B. Vorrebbe sapere se può presentare due domande separate oppure un'unica domanda riferita esclusivamente all'attività alberghiero. Specifico che dalla società, l'amministratore percepisce i dividendi ed utili e l'attività di B&B serve ad integrare in quanto spesso gli utili della società non sono sufficienti.
Risposta: Al medesimo bando si può presentare una sola domanda per una sola tipologia di attività.
Numero protocollazione: FAQ20000721
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All'art.5 comma 3 del presente Avviso Pubblico quando indica il calcolo del contributo ed elenca gli esercizi ammessi fa riferimento alla Struttura/e ricettiva/e/stabilimento/i/ristorante. Menziona la parola RISTORANTE solo nel primo punto quando indica come volume di affari l’importo fino a 600.000 euro. Per tutti gli altri scaglioni superiori a 600.000 euro la parola RISTORANTE non è più indicata tra gli esercizi ammissibili a contributo. I Ristoranti possono accedere al fondo solo se hanno un volume di affari fino a 600.000 euro?
Risposta: Vale anche per i ristoranti in tutti gli altri scaglioni.
Numero protocollazione: FAQ20000719
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In merito alla risposta al quesito 685, si fa presente che anche l'attestazione del proprio commercialista ha un costo per l'impresa. Il quesito posto aveva invece ad oggetto la possibilità di non allegare alcuna attestazione di revisori legali o propri commercialisti, nel caso che non venga richiesto un contributo a fondo perduto superiore al minimo, in considerazione del fatto che il minimo è spettante indipendentemente dal fatturato.
Risposta: La partecipazione al bando recita che per fatturato inferiore a 150.000 € deve essere comunque attestata la situazione contabile.
Numero protocollazione: FAQ20000716
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In merito all'attività svolta dall'azienda, qual'è il codice Ateco che fa fede ? quello del Registro Imprese o quello Agenzia delle Entrate ? Se sul certificato camerale è riportata la descrizione attività Pub, Bar, Ristorante e Pizzeria ma il codice numerico è 56.3 l'azienda che di fatto svolge attività di ristorante può presentare domanda ?
Risposta: L'impresa deve possedere il codice ateco richiesto nell'avviso e tale codice deve essere rilevabile da visura camerale.
Numero protocollazione: FAQ20000707
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ALLA FAQ 612 SI LEGGE CHE IL PRESENTE BANDO NON E' CUMULABILE CON IL FONDO PERDUTO DELLE MICROIMPRESE. In realtà all'articolo 10 dell'avviso si legge altro e l'avviso fondo perduto per micro imprese non viene menzionato. Alla luce di ciò si ritiene che essendoci le condizioni si possa partecipare per entrambi, visto che dovrebbe far fede l'avviso e non la FAQ in questione.
Risposta: A prescindere da quello riportato negli articoli riferiti al cumulo una medesima impresa non può chiedere due aiuti uguali a fondo perduto su due misure emanate dalla Regione per le medesime finalità.
Numero protocollazione: FAQ20000703
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Svolgimento di due attività, una rientrante nella tipologia A, l'altra nella tipologia C. Nel caso in cui la distinzione del volume d'affari sia ininfluente ai fini del contributo può essere omessa l’attestazione del professionista ? Esempio, volume d'affari tipologia “C” 2.100.000,00 euro contributo max 10.000,00 euro, volume d'affari tipologia A 1.900,00 euro. Ora considerato che con il predetto volume d’affari il contributo max per la tipologia C è di 10.000,00 euro e quello mediano di 20.000,00 euro, e si decide di partecipare per questa tipologia di attività e non per la A) non avrebbe senso dichiarare il volume d'affari anche della tipologia “A”, per cui non si partecipa, considerato che in relazione all'alto volume d'affari dell'azienda, se quello riferito alla tipologia “C” fosse inferiore ad 1milione di euro, quello della tipologia “A” sarebbe di circa 1.100.000 euro e quindi all'azienda potrebbe spettare un contributo maggiore se partecipasse per la tipologia “A”. Pertanto decidendo di partecipare per la tipologia “C” indicando l'intero volume d'affari, non indicherebbe dati per perseguire un beneficio maggiore, considerato che se non fosse prevalente il volume di questa tipologia potrebbe partecipare per la tipologia “A” e prendere anche un contributo anche più alto. Grazie
Risposta: Se dal Modello IVA o Modello reddito il volume di attività delle due tipologie non è immediatamente ricavabile l’attestazione del revisore è obbligatoria pena la decadenza dell’istanza.
Numero protocollazione: FAQ20000702
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in merito alla faq 612 si può precisare meglio la disciplina del cumulo ? Nella risposta infatti si dice che questo contributo non è cumulabile con quello per le micromprese. Nel bando però all'articolo 10 si dice che sarebbe non cumulabile solo per quelle aziende che abbiano diritto ad un contributo superiore a 10000 euro. Quindi se non ci sono errori di scrittura nel presente bando se un'azienda percepisce un contributo inferiore a 10000 euro può partecipare anche a quello microimprese.
Risposta: A prescindere da quello riportato negli articoli riferiti al cumulo una medesima impresa non può chiedere due aiuti uguali a fondo perduto su due misure emanate dalla Regione per le medesime finalità.
Numero protocollazione: FAQ20000701
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Un soggetto svolge attività agricola di cui al codice ATECO 01.50.00 con connessa attività di ristorazione codice ATECO 56.10.12 (agriturismo) con regolari comunicazioni a suo tempo effettuate, tanto alla Cciaa (l’attività agrituristica compare nella visura) sia all’Agenzia delle Entrate (come altre attività esercitate). Sulla Dichiarazione Iva 2020 inerenti il periodo di imposta 2019, già presentata telematicamente, compare il solo codice ATECO 01.50.00, essendo tale attività di valenza primaria e l’altra essendo, conseguentemente e per legge, connessa alla prima. Non sussistendo l’obbligo di tenere la contabilità separata, avendo l’imprenditore agricolo optato per l’applicazione dell’imposta (Iva) nei modi ordinari per entrambe le attività (agricoltura e agriturismo), sulla medesima Dichiarazione Iva 2020 non compare il codice 56.10.12 (agriturismo). Può presentarsi l’stanza comunque considerando la presenza del codice ATECO 56.10.12? Può il consulente fiscale (essendo il fatturato 2019 inferiore ai 150.000 euro) dichiarare la fattispecie nella sua autodichiarazione?
Risposta: Sono finanziabili solo i settori rientranti nell’allegato A.
Numero protocollazione: FAQ20000698
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Salve, con il solo possesso dello SPID, come faccio ad avere una firma digitale senza essere in possesso del token? o comunque si può avere la firma digitale on line attraverso lo SPID ?
Risposta: Lo SPID può essere richiesto on line al sito:http://www.spid.gov.it - Per il rilascio della firma digitale in questo periodo la regione Basilicata rilascia una firma digitale remota che a sua volta può essere utilizzata per richiedere lo SPID: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100435&area=3063503&level=0
Numero protocollazione: FAQ20000687
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Considerato che indipendentemente dal fatturato conseguito in una delle attività ammissibili ai sensi del bando, è erogato un contributo minimo di euro 2.000,00, qualora l'importo spettante all'impresa richiedente fosse appunto il minimo previsto, può essere omessa l'attestazione del revisore legale, considerato che in tal caso essa sarebbe sostanzialmente irrilevante? Ciò anche al fine di ridurre i costi di asseverazione del professionista che nel caso descritto sarebbero inutili.
Risposta: Con importi di fatturato al disotto dei 150.000 euro l’attestazione può essere rilasciata anche dal commercialista dell’impresa.
Numero protocollazione: FAQ20000685
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Siamo un Parco Avventura, codice Ateco 93.29.9, possiamo partecipare? Se si in uale sezione?
Risposta: Tale codice ateco può partecipare all’altro Avviso Pubblico “Fondo perduto microimprese.
Numero protocollazione: FAQ20000679
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Un'impresa vorrebbe chiedere il contributo per il codice 93.29.20 - Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali -. Nell'ambito dell'attività di stabilimento balneare, l'impresa ha anche un bar con codice ateco diverso. Essendo in forfettario, non è presente nella dichiarazione una distinzione del volume d'affari suddiviso delle due attività. Occorre comunque l'attestazione da parte del commercialista? Materialmente come si dovrebbe procedere?
Risposta: Se il bar è a servizio dello stabilimento il volume di affari è unico altrimenti occorre attestazione revisore/commercialista.
Numero protocollazione: FAQ20000674
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Un’azienda agrituristica che abbia sia il codice tipologia A - Accoglienza (55.20.52) che il codice tipologia D – Ristorazione (561012) può presentare domanda di partecipazione per un’unica tipologia o per entrambe? In riferimento all’ articolo 6, quali sono le soglie minima e massima per ottenere il rimborso al 100% delle spese ammissibili?
Risposta: Può partecipare per una sola tipologia. Il contributo fino all’importo di € 40.000 non deve essere rendicontato. Il delta del contributo superiore ai € 40.000 deve essere rendicontato.
Numero protocollazione: FAQ20000672
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E' possibile partecipare a questo avviso pubblico sul turismo con un impresa che non presenta il codice ateco principale tra quelli ammessi nell' elenco ma che possiede un codice ateco secondario in visura tra quelli ammessi? E' possibile partecipare col codice ateco secondario tra quelli ammessi nell' elenco e non con il principale che non rientra nell' elenco?
Risposta: Se l'impresa è stata chiusa per entrambi i codici la risposta è affermativa. Se l'impresa è stata aperta la risposta è negativa
Numero protocollazione: FAQ20000670
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Se l'azienda è beneficiaria dei contributi relativi al bando destinazione giovani, puo' presentare domanda per il bando strutture ricettive?
Risposta: Si, può partecipare.
Numero protocollazione: FAQ20000665
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una società che ha il codice ateco 55.1 ed anche il codice ateco 47.11.40,, vuole partecipare al bando ma sul modello IVA 2020, il volume d'affari è riferito ad entrambe le attività. Pertanto schede se deve farsi compilare la dichiarazione sostitutiva dal revisore o commercialista solo per la parte del volume d'affari inerenti all'attività alberghiera e se in fase di compilazione domanda deve allegare comunque alla dichiarazione sostituiva anche il modello iva. Grazie
Risposta: Deve allegare sia la dichiarazione IVA 2020 e sia la certificazione del revisore o commercialista per la parte di volume d’affari inerente la tipologia di attività indicata.
Numero protocollazione: FAQ20000664
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Il legale rappresentante di una srl per presentare la domanda deve accedere come cittadino o come impresa?
Risposta: Si può accedere solo come impresa.
Numero protocollazione: FAQ20000662
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COLORO CHE NON SONO IN POSSESSO DI FIRMA DIGITALE E SPID POSSONO DELEGARE IL PROPRIO COMMERCIALISTA, CHE PROVVEDERA' A FIRMARE E AD ACCREDITARSI COME DELEGATO?
Risposta: No, la firma digitale deve essere obbligatoriamente del richiedente in quanto vengono firmate le autodichiarazioni. Se non si possiede lo spid per partecipare ci vuole almeno una firma digitale avanzata.
Numero protocollazione: FAQ20000654
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La nostra società, con codice ateco 55.10.00, svolge attività di albergo più ristorazione (aperta anche ai non residenti in hotel) con un unica dichiarazione iva in quanto non è prevista la contabilità separata. Ai fini della determinazione del contributo (art.5 c.3) il volume di affari da prendere a riferimento deve essere quello complessivo (dichiarazione unica iva) oppure distinto tra volume affari albergo e volume affari ristorazione ?
Risposta: Il volume di affari deve essere relativo alla tipologia di attività per la quale si candida. Se la tipologia è strutture ricettive dovrà essere preso a riferimento il volume d'affari della struttura ricettiva + eventualmente ristorazione extrab per clienti. Se la dichiarazione Iva è unica il volume d'affari dedicato dovrà essere certificato da un revisore o da un commercialista se il fatturato è inferiore a 150.000.
Numero protocollazione: FAQ20000651
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Salve, nel caso di contemporaneo svolgimento di attività di albergo e di ristorante, avendo già presentato la dichiarazione Iva/2020 ma non essendoci contabilità separate, si rende necessario predisporre autocertificazione firmata da un revisore dei conti per attestare i ricavi riferiti alla sola attività per la quale si richiede il contributo? Grazie.
Risposta: Si è necessario allegare sua la dichiarazione Iva e sua la certificazione sul volume di affari inerente la sola tipologia di attività oggetto di richiesta contributo.
Numero protocollazione: FAQ20000650
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Il contributo a fondo perduto di euro 40000,00 senza obbligo di rendicontazione, spetta per intero anche alle aziende che hanno un volume di affari fino a euro 600000,00 e che quindi prendono massimo 15000,00 di contributo oppure non può eccedere 15000,00
Risposta: Il contributo per volumi di affari fino a € 600.000 non può eccedere € 15.000.
Numero protocollazione: FAQ20000649
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Caso di struttura ricettiva extralberghiera senza p.iva di cui all'art. 3 co.1 lett. b. Il titolare non percepisce altri redditi da lavoro, se non canoni per immobili in locazione. In tal caso è possibile accedere alla misura agevolativa?
Risposta: Se superiori a 400 euro netti al mese no.
Numero protocollazione: FAQ20000648
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La nostra società ha un'attività rientrante nella tipologia A ed una rientrante nella tipologia D, in due Comuni diversi della Basilicata: bisogna fare una unica domanda o due domande separate per ogni attività?
Risposta: Una impresa può presentare una sola domanda.
Numero protocollazione: FAQ20000644
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Svolgo sia attività di Bar con il codice Ateco 56.3 sia attività di Ristorazione con il codice Ateco 56.10.11. Il 60% del fatturato è realizzato con l’ attività di Ristorante e il 40% con l’attività di Bar. La visura camerale presenta entrambi i codici attività e l’azienda ha tutte e due le licenze. La mia azienda parteciperà al presente Bando “AVVISO PUBBLICO PACCHETTO TURISMO BASILICATA” può partecipare anche all’ Avviso Pubblico “Fondo perduto alle microimprese ”?. sembra che l’articolo 10 dell’avviso non lo escluda.
Risposta: No, può partecipare solo ad una misura.
Numero protocollazione: FAQ20000640
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Una società cooperativa che nella sua unità locale ha attivo il codice ateco 55.20.20 (ostelli della gioventù) può accedere al contributo a fondo perduto secondo al tipologia A) predisposta nel presente bando?
Risposta: Si può partecipare se in possesso dei requisiti di cui all’art. 3.
Numero protocollazione: FAQ20000635
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buongiorno, affittacamere in forma di ditta individuale che ha avviato l'attività a inizio marzo 2020 a seguito di acquisto d'azienda (da una srl) già operante nel 2019. quindi sia la ditta individuale che la srl oggi sono iscritte al registro imprese ma la ditta risulta attiva mentre la srl no. a mio avviso la ditta può partecipare al bando in quanto ha acquistato una struttura ricettiva già operante nel 2019. è corretto?
Risposta: Il richiedente il beneficio è il titolare dell'impresa, quindi lo stesso per l'attività in questione deve dimostrare di aver iniziato nel periodo prescritto dal bando.
Numero protocollazione: FAQ20000626
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In tutti i bandi relativi alle agevolazioni causa Covid 19, una società che presenta sede legale in provincia di Bari e sede operativa in provincia di Matera dove può presentare la domanda in Puglia o Basilicata?
Risposta: Sull’Avviso Pubblico Pacchetto turismo Basilicata per partecipare la sede operativa (struttura ricettiva, ristorante, agenzia di viaggio) deve essere in Basilicata la sede legale può essere anche fuori regione.
Numero protocollazione: FAQ20000625
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Oltre all'attività ricettiva di Casa Vacanza ho anche un BAR: E' possibile partecipare per il BAR al Fondo Perduto per Microimprese
Risposta: Gli aiuti dei due bandi, per una medesima impresa, non sono cumulabili.
Numero protocollazione: FAQ20000621
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Nell Art. 5 Comma 9: se il 20% di 1/4 dell'importo (ossia il 5%) fosse inferiore a 2.000€ si avrebbe comunque diritto a 2.000€?
Risposta: Si la risposta è affermativa. Il minimo è comunque 2000 euro.
Numero protocollazione: FAQ20000613
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Il presente bando è cumulabile anche con il bando 357 del 27/05/2020 denominato "contributo a fondo perduto per le micro imprese"?
Risposta: No non è cumulabile.
Numero protocollazione: FAQ20000612
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Tra le spese di gestione, per una adv, si intendono anche le spese per il commercialista e per le assicurazioni obbligatorie - responsabilità civile, rischio insolvenza e fallimento, tassa di concessione governativa, diritti camerali?
Risposta: I contributi fino a € 40.000 non devono essere rendicontati.
Numero protocollazione: FAQ20000611
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Operativamente come si svolge la rendicontazione (che avverrà entro il 31 marzo 2021)? Bisogna inviare copia dei documenti in Regione? Ci sono dei modelli da compilare?
Risposta: Si, dovrà essere caricata nella propria my page. Tutte le in indicazioni saranno fornite nel provvedimento di concessione.
Numero protocollazione: FAQ20000610
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Un impianto di radiocuffie per tenere i turisti e la guida a distanza tra loro durante un tour guidato è rientra tra i dispositivi riborsabili (art 6.2)?
Risposta: Le spese da rendicontare al 100% sono quelle eccedenti € 40.000. Tali dispositivi sono comunque rendicontabili.
Numero protocollazione: FAQ20000609
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Nell'art.6.1 sulla rendicontazione non sono menzionate le Agenzie di Viaggio ed i Tour Operator (mentre si parla esclusivamente di strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoranti). Quali sono le voci di spesa a cui ADV e TO dovranno attenersi?
Risposta: I contributi fino a 40.000 non devono essere rendicontati. Siccome j contributi delle agenzie di viaggio sono massimo €10.000 non devono essere rendicontati.
Numero protocollazione: FAQ20000608
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Una società esercente l'attività di bar codice ateco 56.30.00, a causa delle conseguenze economiche causate dalla pandemia è stata messa in liquidazione in data 26 maggio 2020. Si chiede conferma se, come previsto dall'art.2 dell'avviso, tale società sia esclusa dai benefici, nonostante abbia subito danni per effetto della chiusura forzata, tali da imporre la messa in liquidazione.
Risposta: I bar non sono ammissibili alle agevolazioni del pacchetto turismo Basilicata .
Numero protocollazione: FAQ20000607
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In base a quali criteri sono escluse dalla misura attività come i BAR (codici ATECO 56.3) che sono potrebbero comunque essere rivolte ai turisti??
Risposta: I bar sono finanziati nell'avviso pubblico "fondo perduto microimprese".
Numero protocollazione: FAQ20000600
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In riferimento alla tipologia di attività di tipo C (Agenzia viaggi) il fondo perduto massimo riconosciuto, per fatturato superiore ad € 1.000.000, è pari ad € 10.000? Inoltre se la stessa azienda svolge due diverse tipologie di attività previste in visura camerale, la prima rientrante nella fattispecie C dell'A.P. (Agenzia viaggi) e la seconda rientrante nella fattispecie A (struttura alberghiera), per quest'ultima con attribuzione del codice ateco secondario in visura camerale, potrà richiedere il fondo perduto per entrambe le tipologie di attività e cioè sia per l'attività contrassegnata con lettera A e per l'attività contrassegnata con lettera C?
Risposta: No può essere presentata una sola domanda per una sola tipologia di attività.
Numero protocollazione: FAQ20000589
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Un soggetto svolge attività agricola di cui al codice ATECO 01.50.00, ma connessa ad essa svolge anche attività di ristorazione connessa (agriturismo) con regolari comunicazioni, a suo tempo effettuate e successivamente alla mera attività agricola per mera consequenzialità temporale, tanto alla Cciaa che alla Agenzia delle Entrate del correlato codice 56.12.10, ma tanto sulla Dichiarazione Iva 2020 che Redditi 2020 inerenti il periodo di imposta 2019 compare il solo codice ATECO 01.50.00, essendo tale attività di valenza primaria e l’altra essendo, conseguentemente e per legge, connessa alla prima. Si consideri, altresì, che fiscalmente, è stata operata l’opzione in dichiarazione Iva 2019 (periodo d’imposta 2018) nel rigo VO32 per la determinazione dell’IVA e del reddito nei modi ordinari ai sensi dell’art. 5, l. n. 413/1991. Ciò stante , il soggetto rientra nell’unico caso in cui non sussiste l’obbligo di tenere la contabilità separata avendo il medesimo imprenditore agricolo scelto l’applicazione dell’imposta (Iva) nei modi ordinari per entrambe le attività (agricoltura e agriturismo). Tanto premesso, il soggetto può presentare istanza a valere sul presente avviso svolgendo attività di cui al codice 56.12.10 seppur primariamente è sempre un imprenditore agricolo e come tale presenta i propri dichiarativi fiscali? In caso di risposta affermativa, data l’unicità della contabilità, si rende necessaria la separazione del fatturato, ai fini dell’importo da riportare in domanda, dell’attività agrituristica da quello dell’attività propriamente agricola, ivi inclusi i passaggi interni?
Risposta: I codici ammissibili a finanziamento sono quelli riportati nell'Avviso.
Numero protocollazione: FAQ20000580
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se l'azienda ha partecipato al bando Piccoli Prestiti ma non ha ancora avuto riscontro, ha la possibilità di partecipare comunque al presente avviso pubblico?
Risposta: Si, può presentare domanda ma se il contributo spettante sull' Avviso Pacchetto turismo Basilicata è superiore a € 10.000 le due misure non sono cumulabili e pertanto dovrà optare per una delle due misure
Numero protocollazione: FAQ20000578
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Ho fatto richiesta per il Fondo Piccoli Prestiti per il sostegno ed il rafforzamento delle Microimprese Lucane (DGR n.197/2020) ed ho un volume di affari di €. 250.000,00 e dovrei percepire un contributo a fondo perduto di €. 12.500,00. L'articolo 10 del bando "Pacchetto Turismo Basilicata contributo a fondo perduto" cita "Il contributo a fondo perduto non è cumulabile con le seguenti altre agevolazioni rientranti nelle misure straordinarie emanate dalla Regione Basilicata per emergenza Covid 19: Avviso Pubblico Bonus Liberi professionisti approvato con DGR n. 273/2020 e Fondo per il sostegno dell’occupazione nelle imprese cooperative istituito con L.R. n. 12/2015. Per contributi a fondo perduto ottenibili a valere sul presente Avviso Pubblico superiori a € 10.000 il contributo di cui al presente Avviso non è cumulabile con l’Avviso Pubblico “Piccoli prestiti per le microimprese” approvato con DGR n. 197/2020”. E’ possibile fare richiesta del contributo di €. 9.999,00 mantenendo anche il “Piccolo PRESTITO per le microimprese” o l’utilizzo dell’una annulla l’altra?
Risposta: Considerato che il contributo calcolabile sull'Avviso Pubblico Pacchetto Turismo Basilicata è superiori a € 10.000 le due agevolazioni non sono cumulabili
Numero protocollazione: FAQ20000568
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Le strutture che avevano nel 2019 codice ateco bar e nel 2020 hanno inserito ateco ristorazione possono partecipare?
Risposta: No, le attività devono essere già svolte dal 2019
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