AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ... EDIZIONE 2020
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO A PERSONE IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI VULNERABILITA' E FRAGILITA' SOCIALE - EDIZIONE 2020
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Si richiede se le schede preventivi da allegare al formulario siano facoltative o vadano presentate in questa fase necessariamente. Si richiede inoltre se le prestazioni svolte dai titolari dei partner siano da intendersi come personale interno o esterno. Si chiede in ultimo conferma del fatto che il forfettario pari al 40 % non vada rendicontato.
Risposta: Non sono richieste schede di preventivi. La prestazioni del personale dipendono dal tipo di effettivo inquadramento della risorsa professionale utilizzata. In merito al forfetario del 40% non va rendicontato.
Numero protocollazione: FAQ20002011
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L'allegato D, ovvero la dichiarazione di intenti peer la costituzione del partenariato, va siglata con la firma digitale da parte di tutti gli enti?
Risposta: La documentazione in oggetto va firmata da tutti i partner operativi con firma digitale o autografa.
Numero protocollazione: FAQ20002007
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Un organismo di formazione che possiede anche ampia esperienza nella consulenza aziendale, può sviluppare nell'ambito del progetto le attività relative all'azione Accompagnamento?
Risposta: Vedere risposta alla FAQ 20001928
Numero protocollazione: FAQ20002002
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In riferimento all'Allegato D – "Dichiarazione di intenti per la costituzione del Partenariato – Livello Operativo", è necessario siglare la dichiarazione di intenti con firma digitale da parte di tutti i soggetti?
Risposta: E' ammissibile anche una dichiarazione di intenti redatta con firma autografa.
Numero protocollazione: FAQ20001998
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L'articolo 3, comma 7 dell'avviso asserisce come “Le altre amministrazioni pubbliche” possano redigere l'elenco dei beneficiari. Il nostro target è principalmente preso in carico dal Servizio Pubblico per le Dipendenze, che ne redige analisi del bisogno. Sarà comunque necessaria un'ulteriore analisi da parte dei Servizi Sociali?
Risposta: L’articolo 3, comma 6 prevede che “per ogni persona in elenco dovrà essere redatto da parte dei Servizi competenti una analisi multidimensionale del bisogno”. Se il potenziale destinatario è quindi preso in carico da altra amministrazione pubblica quale il Servizio Pubblico per le Dipendenze, la stessa potrà effettuare l’analisi multidimensionale.
Numero protocollazione: FAQ20001988
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Una cooperativa di produzione e lavoro, che offre servizi sociali e regolarmente iscritta all'albo nazionale ma non a quello regionale, può partecipare nel partenariato a livello operativo?
Risposta: Risposta: No, così come richiesto dall’articolo 3 comma 2 lettera a)iv è richiesta anche l’iscrizione nell’Albo Regionale delle Cooperative sociali.
Numero protocollazione: FAQ20001987
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Un'associazione culturale iscritta all'Albo Regionale degli Operatori dello Spettacolo della Regione Basilicata - L.R. 37/2014, art. 11 può partecipare come partner a livello operativo?
Risposta: No, ai sensi dell’articolo 4 comma 2 per le associazioni è richiesta l’iscrizione nel Registro Regionale del Volontariato o Registro Regionale/Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale
Numero protocollazione: FAQ20001982
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In riferimento all'art. 4 punto 9 lettera d, in alternativa all'allegato 2 modello D, per la presentazione del progetto quale format è necessario? Inoltre, ciascun partner deve presentare una lettera d'intenti?
Risposta: Per il partenariato è necessario o un atto formale scritto, concluso tra il capofila e i partner, che stabilisce compiti, ruoli e rapporti nella gestione del progetto, fissando le regole da seguire in caso di inadempienza e di controversie o in alternativa la presentazione di dichiarazione di intenti/impegno sottoscritta da tutti i partner a formalizzare l’accordo di partenariato entro 30 giorni dal provvedimento di ammissione al finanziamento di cui all’allegato D della modulistica;
Numero protocollazione: FAQ20001981
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Nell'ambito del progetto e secondo l'impostazione delle attività spesso multidisciplinari, si chiede se l'accesso lo si intende in compresenza con le professionalità coinvolte e necessarie per la presa in carico nel singolo accesso. Quindi, con più operatori/professionisti contemporaneamente presenti per ogni accesso.
Risposta: Si, è possibile la copresenza di professionisti, nei limiti dei parametri economici previsti per ogni azione.
Numero protocollazione: FAQ20001973
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E' ammissibile come partner una associazione di promozione sociale iscritta nell'elenco delle imprese sociali della Camera di Commercio, ma non iscritta al registro regionale delle associazioni di promozione sociale? L'associazione parteciperebbe al progetto in qualità di impresa sociale ai sensi del D.L. n. 112/2017
Risposta: Si, è possibile.
Numero protocollazione: FAQ20001970
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Vista la risposta alla Faq 20001945, si intende che non è obbligatoria l'adesione al partenariato di un soggetto di livello "di sostegno e garanzia". E' corretta tale interpretazione?
Risposta: Come esplicitato dal citato art. 4 punto 2 comma b, non è richiesta nessuna adesione formale al partenariato da parte di un soggetto di sostegno e garanzia, per i motivi espressi nello stesso articolo.
Numero protocollazione: FAQ20001963
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Riguardo al partner naturale di sostegno e garanzia, trattandosi di un Comune, occorre predisporre un protocollo da allegare al progetto in fase di candidatura? Inoltre, occorre compilare i campi 1.5 e 2.3 dell'allegato B ?
Risposta: Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera b) dell'Avviso, i partner di Sostegno e garanzia "non debbono aderire formalmente al Partenariato, non gestendo risorse finanziarie derivanti da un’assunzione di oneri e responsabilità". I campi 1.5 e 2.3 dell'allegato B sono da compilare.
Numero protocollazione: FAQ20001945
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Gradiremmo sapere se, brevi tirocini formativi, ai sensi della DGR 116 del 30.01.2014, Art.1 Comma 4 lettera c) siano compatibili con le azioni ammissibili di cui alla fase "Manutenzione delle competenze" del bando.
Risposta: Il tipo di azione immaginata nell’ambito della voce “Manutenzione delle competenze” fa riferimento a interventi di formazione per piccoli gruppi in condizione formale i cui parametri economici previsti non risultano compatibili con l’ipotesi avanzata.
Numero protocollazione: FAQ20001939
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Gentilissimi, un progetto che prevede attività di formazione richiede il coinvolgimento, in qualità di partner, di un Ente di Formazione accreditato. Nell'ambito del progetto quell'Ente di formazione, oltre ad occuparsi della manutenzione delle competenze, può anche erogare attività di orientamento e accompagnamento data l'esperienza ventennale nel settore? Grazie
Risposta: L’Avviso in oggetto precisa in modo esclusivo che nel caso di azioni di formazione il partenariato dovrà comprendere un ente di formazione accreditato. L’Avviso stesso non entra nel merito della articolazione dei compiti, elemento che sarà oggetto di valutazione da parte della commissione, in funzione dell’esperienza dei soggetti del partenariato operativo.
Numero protocollazione: FAQ20001928
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Per sedi comunali attivabili s'intendono sedi operative già a disposizione dei partrner operativi o dei partner di garanzia?
Risposta: Per sedi comunali attivabili si intendono luoghi del territorio individuati per la realizzazione delle attività.
Numero protocollazione: FAQ20001927
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le sedi comunali attivabili possono insistere nello stesso comune come per gli ambiti di Matera e Potenza?
Risposta: Si, è possibile che nello stesso ambito o nello stesso comune, in funzione delle specificità di progetto, possano essere attivate più sedi.
Numero protocollazione: FAQ20001926
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Può un organismo di formazione che ha in essere ancora un progetto sulla prima finestra in qualità di Capofila essere partner di un nuovo progetto da presentare sulla finestra di questo avviso. In questo caso il ruolo del capofila verrebbe rivestito da una cooperativa sociale in possesso dei requisiti previsti da bando che non ha in atto altri progetti su finestre/bandi precedenti?
Risposta: Si è possibile poiché L’art. 4 punto 5 dell’AP esclude esclusivamente la partecipazione in qualità di CAPOFILA di progetto ad un soggetto che risulti essere capofila a valere su precedenti edizioni dell’Avviso e non la partecipazione in qualità di partner operativo.
Numero protocollazione: FAQ20001904
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L’articolo 4 comma 1 dell’avviso pubblico cita testualmente “E’ considerato soggetto proponete il soggetto capofila di un partenariato costituito attraverso specifici accordi……” Nello specifico si individuano nel partenariato operativo i seguenti soggetti: a) Soggetti del terzo settore, Organizzazioni di volontariato, Associazione di promozione sociale, Cooperative sociali, b) Organismi di formazione. Si chiede se il partenariato possa essere costituito da soli n. 2 soggetti operativi: una cooperativa sociale in possesso dei requisiti previsti e n.1 organismo di formazione quest’ultimo inserito per la realizzazione di specifiche attività di manutenzione delle competenze e laboratorio oltre che per l’individuazione di professionisti a supporto delle attività di accompagnamento tenendo conto che lo stesso organismo risulta anche accreditata per i servizi al lavoro secondo l’accreditamento regionale vigente
Risposta: a) Ai sensi dell’articolo 4, comma 7 punto f “il Partenariato, al fine di rispondere a esigenze di qualità e operatività in un’ottica di prevenzione di rischi di irregolarità e frode, deve essere costituito da un numero di partner non inferiore alle 3 unità esclusi gli eventuali enti pubblici partner”.
Numero protocollazione: FAQ20001903
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Art. 4 Punto 8: presentando candidatura come soggetto capofila in un determinato ambito, in quanti altri progetti posso figurare come partner in un diverso ambito socio territoriale?
Risposta: Ai sensi del punto ii dell’articolo citato, un soggetto capofila di progetto può essere partner in un solo altro progetto, purché candidato in altro ambito socio territoriale.
Numero protocollazione: FAQ20001895
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Relativamente ai requisiti da possedere per i partner a livello operativo si chiede se un’associazione di promozione sociale che svolge attività da oltre cinque anni, che ha presentato richiesta di iscrizione nel registro regionale, non ancora evasa, può partecipare quale partner operativo, qualora ottenga l’iscrizione prima della presentazione della presentazione della domanda? Grazie
Risposta: Qualora in sede di presentazione della domanda l’APS risulta essere iscritta nel registro regionale, può essere partner operativo di progetto.
Numero protocollazione: FAQ20001894
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In relazione ai destinatari l’Avviso Pubblico, all'Art. 3 comma 1), precisa che essi non devono risultare beneficiari di altre misure di accompagnamento quali a esempio il Reddito Minimo di inserimento, il Reddito di cittadinanza e altre misure equivalenti. Si chiede se nuclei familiari nei quali siano presenti persone che beneficiano di misure quali la S.A.D. (servizio di assistenza domiciliare) e l’A.D.I. (assistenza domiciliare integrata) siano considerati potenziali destinatari del presente Avviso Pubblico o, di contro, ne siano esclusi.
Risposta: In riferimento ai potenziali destinatari di progetto, è possibile inserire persone che beneficiano delle misure citate purché, rispetto alle stesse, l’oggetto degli interventi proposti in sede di candidatura abbia carattere di addizionalità così come previsto dal REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre 2013.
Numero protocollazione: FAQ20001886
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L’esperienza pluriennale di una cooperativa sociale di tipo B, in servizi di reinserimento socio-lavorativo a scopo riabilitativo, soddisfa i requisiti di cui all’art. 4 dell’Avviso?
Risposta: Si, purché l’esperienza, almeno triennale, sia coerente con l’oggetto della specifica iniziativa candidabile così come specificato dal citato art. 4, punto 3, comma a.
Numero protocollazione: FAQ20001877
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Un ente può essere capofila di progetti in Ambiti socio-territoriali dove non ha sedi legali o operative?
Risposta: Vedi risposta alla FAQ20001875
Numero protocollazione: FAQ20001876
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Un ente può essere partner di progetti candidati anche in Ambiti socio-territoriali dove non ha sedi legali o operative?
Risposta: Ai sensi dell’articolo 4 le sedi, legali o operative, non sono elemento di selezione dei soggetti proponenti.
Numero protocollazione: FAQ20001875
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L’art. 4 dell’avviso al punto 5 afferma “potrà essere soggetto capofila del partenariato esclusivamente una impresa sociale o una cooperativa di cui al precedente capoverso”, mentre al punto 9 lettera e) dello stesso articolo, si precisa che “a pena di inammissibilità, il ruolo di soggetto capofila può essere esclusivamente svolto da uno dei soggetti indicati al punto 3”, che include una più ampia tipologia di soggetti. Qual è il requisito a cui far riferimento?
Risposta: Il requisito a cui far riferimento per il soggetto capofila è quello posto dal citato art. 4 punto 5.
Numero protocollazione: FAQ20001874
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L’art. 4 dell’avviso al punto 5 afferma “potrà essere soggetto capofila del partenariato esclusivamente una impresa sociale o una cooperativa di cui al precedente capoverso”, mentre al punto 9 lettera e) dello stesso articolo, si precisa che “a pena di inammissibilità, il ruolo di soggetto capofila può essere esclusivamente svolto da uno dei soggetti indicati al punto 3”, che include una più ampia tipologia di soggetti.
Risposta: Vedi risposta alla FAQ FAQ20001874
Numero protocollazione: FAQ20001873
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Nel medesimo Ambito socio-territoriale, ciascun soggetto può essere partner di 2 progetti contemporaneamente?
Risposta: Si, è possibile alle seguenti condizioni poste dall’art. 4 al punto 8: - lo stesso soggetto non può essere capofila in più di un partenariato; - Ciascun soggetto, ad eccezione degli Enti Pubblici e le Azienda Sanitarie, può partecipare complessivamente a non più di due partenariati nell’ambito del presente avviso, purché non risulti capofila di un altro progetto candidato nello stesso Ambito socio-territoriale;
Numero protocollazione: FAQ20001872
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Alla luce dell'art. 4 comma 5 dell'avviso, può rientrare nella fattispecie delle imprese sociali e, dunque essere Capofila di progetto o eventualmente partner, una Fondazione di partecipazione ONLUS, nel cui C.D.A. siedono rappresentati di enti pubblici e di associazioni?
Risposta: Se regolarmente iscritta all'anagrafe delle Onlus può essere partener operativo. Per quanto previsto all'articolo 4, comma 4 dell'Avviso, la stessa non può essere soggetto capofila del partenariato.
Numero protocollazione: FAQ20001803
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Buonasera. Relativamente alla composizione del partenariato vorremmo sapere se oltre ai tre soggetti minimi indicati dall’avviso pubblico possono essere coinvolti ulteriori partner come le associazioni sportive dilettantistiche (a livello operativo) e enti pubblici e privati (a livello di sostegno e garanzia). Grazie
Risposta: Possono partecipare al partenariato a livello “operativo” i soli soggetti di cui all’articolo 4 comma 3 dell’Avviso. Le Associazioni sportive dilettantistiche possono farlo solo se iscritte all’albo delle APS. In merito al partenariato a livello di "sostegno e garanzia",ai sensi dell’articolo 4 comma 5 non possono partecipare gli enti privati.
Numero protocollazione: FAQ20001785
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Buonasera. Relativamente ai requisiti da possedere per i partner a livello operativo vorremmo sapere se l’esperienza triennale richiesta per le associazioni di promozione sociale inizia dalla data di costituzione (e quindi inizio attività) o dalla data di iscrizione nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale. Nello specifico, un’APS costituita nel 2015 e iscritta nel registro regionale nel maggio 2018 può partecipare al bando in qualità di partner a livello operativo? Grazie
Risposta: Come specificato all’articolo 4 comma 3 dell’Avviso “l’esperienza triennale deve essere posseduta nelle aree tematiche oggetto dell’iniziativa”. Se a partire dalla data di costituzione l'APS di cui si parla si è occupata di quanto previsto nelle aree tematiche citate ed è regolarmente iscritta nell’apposito Albo, avendo maturato i requisiti richiesti può essere partner operativo.
Numero protocollazione: FAQ20001784
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Secondo quanto indicato nell'art. 7, alla lettera f) LABORATORI INCLUSIVI, possono rientrare le pratiche di agricoltura sociale finalizzate allo sviluppo di competenze con attività di formazione on the job?
Risposta: Le pratiche di agricoltura sociale finalizzate alla formazione on the job sono riconducibili a linee di intervento non compatibili con il seguente avviso.
Numero protocollazione: FAQ20001726
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In riferimento all'art.4 - Soggetti beneficiari si gradirebbe sapere se i suddetti beneficiari, abilitati a presentare proposte progettuali, debbano necessariamente avere sede legale o eventuali sedi operative nella Regione Basilicata
Risposta: Ai sensi del citato articolo 4 le sedi, legali o operative, non sono elemento di selezione dei soggetti proponenti.
Numero protocollazione: FAQ20001715
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Punto 5 dell' Art. 4 Soggetti Beneficiari. ".....non potrà essere capofila un soggetto che risulti essere Capofila di progetti in corso a valere sulle precedenti edizioni dell'Avviso". i soggetti capofila nel precedente avviso che abbiano terminato le attività ad Agosto 2020 e attualmente sono in fase di rendicontazione, possono svolgere il ruolo di capofila nel presente Avviso?
Risposta: Può essere soggetto capofila chi ha formalmente comunicato la chiusura delle attività di progetto in data antecedente a quella di presentazione dell’istanza.
Numero protocollazione: FAQ20001661
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chi può presentare i progetti? (comune, associazioni e cooperative anche non residenti in Basilicata, privati cittadini???) fra i soggetti beneficiari (che quindi rendono "utile" il progetto) si possono ritenere gli anziani con/senza invalidità?
Risposta: Ai sensi dell’articolo 4 comma 5 dell’Avviso, “potrà essere soggetto capofila del partenariato esclusivamente una impresa sociale o una cooperativa…”. Relativamente ai requisiti da possedere, gli stessi sono specificati al comma 3 dell’articolo 4 e riguardano il possesso di esperienza almeno triennale nelle aree tematiche oggetto dell’iniziativa e relativa iscrizione nel registro/albo di riferimento. Relativamente ai soggetti destinatari, ovvero i soggetti che potranno beneficiare degli interventi, si rimanda all’elenco dell’articolo 3 dell’Avviso, precisando che l’approccio deve essere orientato a nuclei familiari multiproblematici e persone in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale…
Numero protocollazione: FAQ20001480
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