Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in ...
Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - M2C2 Investimento 3.1 "Produzione in aree industriali dismesse"
-
Un operatore economico ha richiesto – indicandoli - di conoscere la disponibilità di capannoni di proprietà di questo consorzio in liquidazione coatta amministrativa siti nell’A.I. di Valle di Vitalba da utilizzare per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU - approvato dalla Giunta Regionale della Basilicata con Delibera n. 202300018 del 17 gennaio 2023, ai fini della partecipazione all’Avviso Pubblico della Regione Basilicata di imminente scadenza finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse e, dunque, in
Risposta: In riferimento alla sotto riportata richiesta di chiarimenti, premesso che l'art. 6 del bando, al comma 1 lettera c testualmente riporta: Articolo 6 (Requisiti dei siti per la realizzazione degli interventi) 1. I componenti di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), devono essere realizzati presso siti localizzati nel territorio della Regione Basilicata in possesso dei seguenti requisiti: a) essere collocati su area industriale dismessa; b) essere caratterizzati dalla disponibilità degli estremi catastali, mappe e foto aerea; c) essere nella disponibilità del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila o di uno dei soggetti partecipanti in caso di progetto congiunto, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento, riferito anche a contratti preliminari trascritti e regolarmente registrati presso l'Agenzia delle Entrate, che abbia una durata minima residua di 10 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione di cui all'articolo 10, comma 1. In alternativa, la disponibilità può essere dimostrata anche attraverso la stipula di un contratto preliminare trascritto e regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate, volto alla stipula dei contratti costitutivi dei diritti di cui sopra o attraverso l'impegno di messa a disposizione di un sito da parte di Ente Pubblico o Società di Sistema in virtù di convenzioni, collegate al presente Avviso, che ne vincolano la messa a disposizione in caso di ottenimento del finanziamento. Pena la decadenza dell'agevolazione, eventuali contratti preliminari dovranno dar luogo a contratti definitivi entro la data di presentazione della prima richiesta di erogazione dell'agevolazione ai sensi dell'articolo 15; Considerato che nel quesito è espressamente dichiarato che: "In riscontro all'istanza pervenuta, all'esito all'istruttoria condotta, tenuto conto che la liquidazione del patrimonio consortile deve essere effettata mediante procedure di evidenza pubblica, previe autorizzazioni e pareri delle Autorità e degli Organi competenti: si è accertata e comunicata la disponibilità dei lotti di interesse dell'istante; si è altresì manifestata la volontà di questo Ente di procedere, previa autorizzazione e pareri delle Autorità e Organi competenti, all'alienazione dei predetti immobili con le procedure previste dalla liquidazione coatta amministrativa." L'inciso "si è accertata e comunicata la disponibilità dei lotti di interesse dell'istante;" risulta coerente con quanto riportato nel testo (parte evidenziata) dell'art.6 comma 1 lett. c del bando pubblico, considerato altresì che lo stesso articolo precisa la fattispecie che: la mancata trasformazione dell'impegno di messa a disposizione, del sito individuato, in contratto definitivo di proprietà dello stesso entro la data di presentazione della prima richiesta di erogazione dell'agevolazione, determina la decadenza della stessa.
Numero protocollazione: FAQ23000185
Allegato: -
-
L'articolo 5, comma 2, lettera m), dell'Allegato 1 del decreto del direttore della direzione generale incentivi energia del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica 23 dicembre 2022, n. 427, nonché il relativo Avviso della Regione Basilicata, prevede che, ai fini dell’ammissibilità degli interventi di cui al comma 1 del medesimo articolo, “non è ammessa l’immissione nella rete elettrica per finalità di vendita dell’energia prodotta da impianti addizionali asserviti.” Nel caso di impianto asservito realizzato esclusivamente con risorse finanziarie del solo soggetto proponente (o di uno dei partner), e quindi senza contributo pubblico richiesto, si applica il divieto di vendita dell’energia prodotta dall’impianto addizionale asservito eccedente l’autoconsumo dell’impianto per la produzione di idrogeno?
Risposta: La risposta al quesito è contenuta nelle FAQ del 01/02/2023 trasmesse dal MASE
Numero protocollazione: FAQ23000152
Allegato: -