Realizzazione del nuovo Data Center della Regione Basilicata
I lavori in appalto consistono nella realizzazione di interventi edili, manutenzione ed integrazione degli impianti elettrici, di rete, di condizionamento e di sicurezza per il consolidamento del Nuovo Data Center della Regione Basilicata, sito al piano terreno della sede di Via V. Verrastro, 4 – Potenza e della sede secondaria per i servizi di Disaster Recovery e Business Continuity presso l’Ospedale Madonna delle Grazie a Matera.
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Riguardo i requisiti richiesti al progettista è possibile cumulare gli importi di più lavori delle stesse caratteristiche per raggiungere l'importo richiesto dal bando?
Risposta: come specificato nei requisiti del progettista riportati a pag. 7 del disciplinare di gara che recita testualmente: REQUISITI DEL PROGETTISTA I requisiti che dovrà necessariamente, a pena di esclusione, possedere il professionista facente parte dello staff tecnico dell'impresa concorrente ovvero come sopra associato o indicato, sono i seguenti: - laurea in ingegneria conseguita con il vecchio ordinamento, ovvero diploma di laurea quinquennale in ingegneria conseguito con il nuovo ordinamento; - iscrizione all'albo professionale degli ingegneri e possesso dei requisiti di cui all'art. 98 D. Lgs. 81/2008; - aver eseguito nell'ultimo quinquennio (2008-2009-2010-2011-2012) almeno un progetto esecutivo (che sia stato anche approvato dalla stazione appaltante committente) avente ad oggetto lavori analoghi all'opera del presente bando (impianti tecnologici a servizio di CED), di importo pari o superiore a quello posto a base di gara. Tale dichiarazione dovrà in ogni caso essere corredata da curriculum vitae contenente una dettagliata descrizione dei più rappresentativi progetti esecutivi redatti. - non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 D. Lgs. 163/2006. è chiaramente specificato che il progettista deve avere a curriculum, nel periodo specificato, almeno un progetto approvato da stazione appaltante committente, per lavori analoghi a quello del presente bando, dell'importo pari o superiore a quello messo a bando di gara dalla Regione Basilicata, per cui la risposta al quesito è: non è possibile cumulare più lavori analoghi per raggiungere l'importo richiesto dal bando.
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Gli elaborati costituenti il progetto esecutivo relativo alla variante tecnica migliorativa possono essere presentati su formato e numero diversi da quelli indicati ad illustrazione delle proposte migliorative (A4 ed A3)?
Risposta: In riferimento al quesito proposto, riguardo alle caratteristiche metodologiche dell’offerta tecnica (pagg. 11 e 12 del Disciplinare di Gara) si precisa che i vincoli descritti per la presentazione della proposta di variante progettuale si applicano alle sole relazioni generali che descrivono in modo esaustivo i miglioramenti proposti. Tali relazioni possono a loro volta far riferimento, se necessario, ad altri documenti tecnici allegati (schede prodotti, elaborati grafici e strutturali, rilievi etc..) che possano contenere informazioni utili alla commissione all’interpretazione più puntuale della proposta.
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Si chiede di chiarire le seguenti incongruenze presenti nel Disciplinare di Gara: - A pag. 18 vengono indicati i criteri relativi al punto C. In particolare il II.) recita "Le nuove proposte potranno comportare miglioramenti in termini di adozione ed utilizzo di adeguati impianti tecnologici di controllo accessi e monitoraggio ambientale nel rispetto delle norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro". Tale punto nella tabella relativa alle procedure di aggiudicazione alle pagg.. 20-22 è riportata al punto A.c, quindi nel criterio A e non nel criterio C. Nella tabella alle pagg.20-22 risulta quindi che il criterio C, pur chiamandosi "Proposte migliorative relative agli aspetti tecnico-funzionali e finalizzati alla sicurezza", presenta esclusivamente un punteggio legato al miglioramento delle soluzioni distributive. - I punti A.a "Miglioramento delle caratteristiche distributive" e C.a "Proposte riguardanti le soluzioni migliorative dal punto di vista distributivo ed impiantistico", così esplicitati nel capitolo Criteri di aggiudicazione, appaiono totalmente sovrapponibili.
Risposta: Lo schema valutativo distingue la proposta migliorativa in 4 "sotto sistemi" che possono essere considerati logicamente isolati: sotto-sistema A - aspetti distributivi e funzionali dei locali Con questo termine si fa riferimento agli elementi progettuali che riguardano l'adeguamento dei locali oggetto dei lavori, alle opere edili (adeguamento infissi, basamenti, pareti, accessi, pavimento e controsoffitto), alla realizzazione dei cavidotti esterni ed interni (canalizzazione e distribuzione dati/energia) all’adeguamento REA sotto-sistema B - aspetti qualitativi e funzionali degli impianti elettrici e di condizionamento Con questo termine si fa riferimento agli elementi riguardanti i singoli impianti di distribuzione dell'energia elettrica e del mantenimento delle condizioni ambientali ottimali di funzionamento del datacenter (gruppi di continuità, UPS, quadri elettrici, condizionatori) Sotto-sistema C - aspetti tecnico-progettuali in materia di sicurezza Con questo termine si fa riferimento agli elementi riguardanti gli impianti di rilevazione e spegnimento, all'impianto anti-intrusione, all’impianto CCTV, al controllo accessi e a tutto quello che riguarda il monitoraggio ambientale dei locali che ospitano il Datacenter Sotto-sistema D - servizio di manutenzione degli impianti tecnologici Quando, nella tabella relativa alle procedure di aggiudicazione (pagg. 20-22 del Disciplinare): • al punto A.a “miglioramento delle caratteristiche distributive” si fa riferimento alla gestione negli spazi degli elementi strutturali (pavimenti, basamenti, infissi, porte, controsoffitti, pannelli isolatori, cavidotti esterni e delle vie cavi), e in generale all’organizzazione degli spazi del datacenter; • al punto A.c si fa riferimento alle "caratteristiche di sicurezza nella fruizione ed utilizzo della struttura", si intende una valutazione delle caratteristiche di sicurezza dei soli elementi del sotto-sistema A (miglioramenti strutturali per la distribuzione dei pesi, basamenti, infissi, pareti, miglioramenti dell’isolamento acustico, assorbimento delle vibrazioni etc.) • al punto C.a "Proposte riguardanti le soluzioni migliorative dal punto di vista distributivo ed impiantistico", si fa riferimento alle caratteristiche dei soli impianti del sotto-sistema C, definito in modo semplicistico "sicurezza", e quindi agli impianti di rilevazione e spegnimento, impianti anti-intrusione, etc. (possibili miglioramenti potrebbero essere l’incremento del numero di telecamere di controllo, sistema di monitoraggio della temperatura/umidità dei locali)
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Nel documento “Capitolato Speciale prestazionale e D’appalto” è indicato al punto 7 dell’Art. 4 che il Prezzo a corpo posto a base d’asta include la manutenzione in Garanzia per 24 mesi degli impianti realizzati. Tuttavia sia dalla Relazione “Elenco prezzi unitari” (allegato 2 al Progetto Esecutivo) che dal citato documento “Tariffa di Riferimento dei Prezzi per l'esecuzione di Opere Pubbliche - Edizione 2012” ,Pubblicato su BUR n. 1 del 5-1-2012 ed usato a base delle valutazioni dei prezzi non si evince la presenza, per ogni oggetto della fornitura posta alla base della realizzazione progettuale, di una quota economica relativa alla manutenzione. Si richiede di specificare all’interno dell’allegato “Elenco prezzi unitari” com’è stata valutata la voce di manutenzione.
Risposta: La manutenzione a cui fa riferimento il Capitolato Speciale Prestazionale e D’Appalto, e in generale ogni altro documento di gara, è la manutenzione in garanzia, che deve prestare chi ha realizzato gli impianti tecnologici, o il produttore degli apparati installati (sempre attraverso l’aggiudicatario), pertanto il costo di tale servizio si intende compreso in quelli indicati nell’ “Elenco prezzi unitari”. E’ facoltà dei partecipanti alla gara utilizzare parte del ribasso di gara per fornire servizi avanzati di manutenzione evolutiva e conservativa con la definizione di opportuni SLA (non previsti quali servizi da fornire nella gara)
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Riguardo i requisiti richiesti al progettista e in particolare dove si richiede che il progettista debba "aver eseguito nell'ultimo quinquennio almeno un progetto esecutivo (che sia stato anche approvato dalla stazione appaltante committente) avente ad oggetto lavori analoghi all'opera del presente bando (impianti tecnologici a servizio di CED) di importo pari o superiore a quello posto a base di gara" si chiede di specificare cosa si intende per "servizi analoghi"
Risposta: La specifica esperienza richiesta al progettista, come peraltro riportato nel disciplinare di gara, è da intendersi per lavori analoghi a quelli del bando in oggetto, non deve ingannare la frase riportata fra parentesi a pag. 7 del disciplinare nella sezione dedicata ai requisiti del progettista: si ribadisce infatti che per servizi analoghi all’opera del bando in oggetto si intendono quelli che, esulando dalla “classica opera ed impianto civile”, sono afferenti la realizzazione di opere ed impianti cosiddette “speciali” che siano destinate, cioè, a servizio di ospedali, laboratori, banche, industrie tecnologicamente avanzate e ad ogni altra attività per cui è necessaria la massima affidabilità, efficienza e sicurezza di esecuzione.
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con riferimento a quanto in oggetto le sottoponiamo i seguenti quesiti: 1. In riferimento al paragrafo “Criteri di Aggiudicazione” di pag 17 del Disciplinare di Gara si chiede se tale punteggio tecnico potrà essere comunque assegnato anche nel caso di soluzioni migliorative che non implicano una variante tecnica al progetto esecutivo facente parte della documentazione di gara. 2. In riferimento all’elaborato ELE02 “Linee di alimentazione principali” si chiede di specificare con maggior dettaglio quale deve essere il percorso da utilizzare per il collegamento tra il quadro BT al pozzetto PZ4, in quanto tale informazione non si evince dal suddetto elaborato. 3. Si chiede la possibilità di utilizzare ulteriori eventuali spazi o locali disponibili all’interno della struttura se funzionali ad eventuali migliorie progettuali offerte. Cordiali Saluti
Risposta: 1. Si precisa che il punteggio tecnico può essere assegnato anche in caso di soluzioni migliorative che non implicano una variante tecnica al progetto esecutivo allegato alla documentazione di gara. 2. Come ogni ditta ha potuto valutare durante i sopralluoghi svolti nelle sedi degli interventi, la distanza tra la cabina elettrica del campus regionale e il luogo in cui è prevista l’installazione dei gruppi elettrogeni è di circa 70 metri. Naturalmente esistono fin da ora dei cavedi che distribuiscono l’energia elettrica dalla cabina generale a tutti gli edifici del campus, ed è possibile che tali infrastrutture siano adeguate al cablaggio delle linee generali fino ai gruppi elettrogeni. Il progettista ha previsto, nel progetto e nell’elenco prezzi, mezzi sufficienti (in termini di nolo macchine e manodopera) per un eventuale nuovo scavo per il cablaggio delle linee generali. La scelta di quale sia la soluzione migliore per il cablaggio è demandata alla ditta appaltatrice in accordo con il Direttore dei Lavori, una volta acquisiti in loco le informazioni tecniche utili a tale scopo. 3. sarebbe preferibile non utilizzare altri spazi non indicati nel capitolato anche perché l’interazione del progetto con questi spazi non è stata verificata e potrebbe comportare dei vincoli aggiuntivi alla realizzazione del progetto
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Quali sono i termini temporali precisi per la consegna del plico con l’istanza di partecipazione alla gara, in considerazione del fatto che il termine indicato sul profilo di committente (16 febbraio) è domenica?
Risposta: In considerazione del fatto che il nuovo termine di presentazione delle istanze di partecipazione cade di domenica, è consentito alle ditte partecipanti la consegna dei plichi (secondo le modalità indicate nel Disciplinare di Gara) anche il giorno lunedì 17 febbraio 2014 fino alle ore 13:00.
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A pagina 13 del disciplinare di gara, si richiede: " L'offerta tecnica dovrà conterene, a pena di esclusione, il cronoprogramma delle lavorazioni di cui all'articolo 42 del regolamento generale (d.p.r. 5 ottobre 2010, n.207), e il Piano di Sicurezza e Coordinamento che accolga le prescrizioni indicate nel DUVRI". La domanda che vi pongo è questa: normalmente il PSC viene stilato dal professionista incaricato, nel nostro caso, noi andiamo a proporre solo alcune migliorie, che non influiscono nella durata delle lavorazioni (e di conseguenza viene rispettato il cronoprogramma), e come piccoli interventi, mi chiedo se necessitano lo sviluppo di un PSC. Anche nel caso sia necessario creare un nuovo PSC, vi chiedo il motivo per cui viene richiesto ancor prima dell'aggiudicazione dell'appalto
Risposta: Nel caso siano proposte variazioni al progetto esecutivo allegato al bando di gara, è richiesto che vengano indicate le eventuali modifiche che si rendono necessarie in materia di sicurezza, partendo dal DUVRI, messo a disposizione dall’amministrazione committente, e compilando il PSC che sarà completato e perfezionato in fase di avvio dei lavori.
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