COMPLETAMENTO DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E DEI SEDIMENTI DELL’ASTA FLUVIALE DEL FIUME BASENTO
COMPLETAMENTO DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E DEI SEDIMENTI DELL’ASTA FLUVIALE DEL FIUME BASENTO
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Vorremmo sapere se i requisiti richiesti a pag. 12 del disciplinare al punto 10, sono dimostrabili con l’attestato SOA dal quale si evince il nostro possesso della Cat. OS20-B “INDAGINI GEOGNOSTICHE” (Allegato A del DPR n. 207/2010) Classifica I
Risposta: I requisiti di capacita economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti per la partecipazione alla gara NON possono essere dimostrabili con il possesso della cat. OS20 –B desumibile dall’attestato SOA, in quanto come riportato a pagina 14 del Disciplinare di gara, “Gli “analoghi servizi” che potranno contribuire al raggiungimento del fatturato specifico minimo dovranno riguardare il seguente settore: servizi relativi al monitoraggio (o alla caratterizzazione) ambientale”
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In merito al punto 10.1.2 lettera (d), avvalendosi di laboratorio accreditato esterno all’azienda, bisogna indicare il nominativo e produrre rispettive certificazioni in fase di gara oppure è sufficiente dichiarare di avvalersi di laboratorio accreditato in caso di aggiudicazione
Risposta: In merito al punto 10.1.2 lettera d) è sufficiente, in fase di partecipazione alla gara, una dichiarazione in cui il concorrente, se non dotato di laboratorio accreditato al proprio interno, si impegni ad avvalersi di laboratorio accreditato
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Con riferimento al Disciplinare di gara, punto 10.1.2 lettera b) si richiede se le attività di cui si richiedono le referenze, siano riconducibili alle attività di caratterizzazione in generale o solamente alle attività di analisi di laboratorio
Risposta: Le attività di cui si richiedono le referenze sono riconducibili ai “servizi relativi al monitoraggio o alla caratterizzazione ambientale” in generale, cosi come specificato alla pagina 14 del Disciplinare.
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A pag. 5/34 delle specifiche tecniche per il prelievo e l’analisi di acque superficiali e sedimenti, viene riportato che ove sia possibile verranno indagati anche i seguenti elementi biologici: Macroinvertebrati (STAR-ICMI), Macrofite (IBMR), Diatomee (ICMi) e IFF: Nella tabella relativa alle quotazioni tale tipologia di indagini non vengono però quotate, pertanto siamo a richiedere se tali determinazioni siano effettivamente da effettuarsi oppure no in campo
Risposta: In questa fase non si ritiene necessario effettuare le attività relative alla valutazione dello stato ecologico delle acque, in quanto non indispensabili all’indagine sulla qualità dei sedimenti ai fini della loro eventuale bonifica.
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A pag. 11/34 delle specifiche tecniche per il prelievo e l’analisi di acque superficiali e sedimenti viene riportato all’interno della tabella dei saggi ecotossicologici di testare la Fitotossicità su elutriato, mediante “Allungamento e Inibizione Radicale”. L’espressione dei risultati dovrà avvenire mediante il Saggio di Confronto (con espressione quindi dell’indice di germinazione come IG% rispetto all’indice di germinazione del controllo negativo) oppure mediante il Saggio Finale con il calcolo di un valore di ECx?
Risposta: Ai fini della valutazione della fitotossicità (come pure degli altri test tossicologici) i test dovranno essere applicati su diluizioni successive della matrice contaminata partendo sempre dalla concentrazione tal quale. I risultati dovranno essere restituiti in formato “grezzo”: dovranno pertanto essere forniti i risultati su ciascun campione, sul controllo negativo e possibilmente sul controllo positivo (utilizzando un tossico come riferimento). Dall’allestimento del test così come indicato i risultati potranno essere restituiti anche dopo elaborazione sia in termini di IG% che in termini di ECx. Dovranno essere previste quattro repliche sia del controllo negativo che di quello positivo per ogni batch di campioni testati
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Nelle specifiche tecniche della gara è indicata l’eventuale (ove possibile) attività di valutazione dello stato ecologico delle acque (determinazione del LIM eco; STAR_ICMi; ICMi; IFF). Come saranno computate tali attività, dato che non risultano indicate nell’elenco prezzi? E’ prevista una quantità minima e massima di ciascuna attività?
Risposta: In questa fase non si ritiene necessario effettuare le attività relative alla valutazione dello stato ecologico delle acque, in quanto non indispensabili all’indagine sulla qualità dei sedimenti ai fini della loro eventuale bonifica.
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Nell’allegato 8 e 9 del documento “2. Specifiche tecniche per il prelievo e l’analisi di acque superficiali e sedimenti” vengono indicati alcuni metodi analitici per le matrici acque e sedimenti. E’ necessario utilizzare tali metodi nell’esecuzione delle analisi o sono da considerarsi semplicemente indicativi?
Risposta: All’art. 2 del Capitolato Speciale di Appalto è stabilito: Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato, è richiesta l’applicazione ed il rispetto delle norme di riferimento in materia di tutela ambientale costituite principalmente dal Codice dell’Ambiente e ss.mm.ii., dai manuali tecnici e operativi di APAT e ISPRA, dalle metodiche ufficiali per prelievo, analisi e monitoraggi (UNICHIM, CNR IRSA , EPA ecc.), Per le modalità di svolgimento dei servizi riportati nell’art.1 l’appaltatore deve rigorosamente attenersi a quanto riportato nell’allegato 2 al “Piano di completamento della Caratterizzazione”, denominato “Specifiche tecniche per il prelievo e l’analisi di acque superficiali e sedimenti” dell’Agosto 2014, da considerarsi parte integrante del presente capitolato Speciale.
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Si chiede se la consegna del plico contenente l'offerta potrà essere effettuata anche tramite corriere autorizzato
Risposta: La consegna del plico contenente l'offerta tramite corriere autorizzato si configura come consegna a mano del plico, come richiamato al punto 11.2 del Disciplinare di Gara
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In merito al subappalto: si chiede se in questa fase sia sufficiente specificare la tipologia e la percentuale di ricorso al subappalto; si chiede di esplicitare quali siano i “requisiti prescritti dalla Normativa vigente” di cui al punto c.i) a pagina 16 del Capitolato
Risposta: L’affidamento in subappalto è disciplinato dall’art. 31 del Capitolato Speciale d’Appalto a cui occorre fare riferimento. In particolare in questa fase ricorrono i presupposti di cui al comma a) del sù menzionato articolo, la cui previsione comporta, per il concorrente che in caso di aggiudicazione voglia avvalersi del subappalto, che vengano indicati nell’offerta, i servizi o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo. Per quanto riguarda l’impresa subappaltatrice, essa deve essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del Codice contratti e di quelli previsti al punto 10 del Disciplinare in relazione alla categoria ed all’importo dei servizi da realizzare in subappalto.
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Quali sono le modalità di apertura delle offerte?
Risposta: In seduta pubblica il giorno 18/06/2015 ore 9:00, presso l'Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale del Dipartimento Ambiente Territorio, Infrastrutture OO.PP. e Trasporti in via Vincenzo Verrastro n. 5 Potenza
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Nell’analisi granulometrica è richiesta la separazione granulometrica ghiaia, sabbia e limo/argilla, oppure è necessaria anche la separazione fra le componenti limo e la componente argilla?
Risposta: E’ sufficiente la separazione granulometrica ghiaia, sabbia e limo/argilla
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L’appaltatore dovrà essere responsabile delle aree oggetto di intervento fino al termine delle attività di campo oppure fino all’ottenimento del certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni?
Risposta: Fino all’ottenimento del certificato attestante l’avvenuta ultimazione dei lavori.
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Sicurezza del sito: trattandosi di un cantiere in itinere, si richiede se le recinzioni potranno essere mobili (solo nel tratto oggetto dell’attività) oppure dovranno essere fisse per l’intero tratto indagato (60 Km) e per tutta la durata del cantiere?
Risposta: Il capitolo VI del Capitolato Speciale d’Appalto “disposizioni in materia di sicurezza” detta le norme di riferimento. In merito alla domanda specifica si rammenta come in materia di sicurezza le norme per le recinzioni di cantiere sono dettate dall’art. 109 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.
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Si chiede di voler precisare il criterio di aggiudicazione rispetto a quanto riportato al punto 7.5 e al punto 12.
Risposta: La migliore offerta economica sarà selezionata con il criterio del prezzo più basso sull’elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell’art. 82 del Codice dei Contratti e così come disciplinato dall’art. 12.2. del disciplinare di gara. La congruità dell’offerta sarà valutata in base alla soglia di anomalia di cui all’art. 86, comma 1, del Codice, restando comunque ferma la facoltà, di cui all’art. 86, comma 3, del Codice, di valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
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Chiediamo chiarimenti in merito ai modelli elenco prezzi e modulo offerta economica se sono entrambi da inserire nella busta b offerta economica. In caso affermativo, si chiede se nel modello elenco prezzi dobbiamo integrare le quantita' previste (in quanto non riportate); e per il modello offerta economica e' sufficiente il ribasso in percentuale e non il prezzo totale offerto come richiesto nel disciplinare al p.to 13.1.
Risposta: L’offerta è da effettuarsi mediante ribasso percentuale sull’importo a base di gara, che è da ritenersi come ribasso percentuale sull’elenco prezzi unitari riportato nel rispettivo allegato dove per mero refuso è presente la colonna , peraltro vuota, inerente le quantità. Nello schema di offerta va riportato il ribasso offerto in percentuale (che sarà come detto da intendersi sull’elenco prezzi posto a base di gara) ed il relativo prezzo offerto (applicazione di detto ribasso), espresso con una precisione fino alla seconda cifra decimale. Nella busta offerta economica andrà inserito l’elaborato elenco prezzi siglato per presa visione, ed il relativo modello di offerta.
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In merito al punto 10. Requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa, comma 1.1. lettera a) del DISCIPLINARE DI GARA relativa alla documentazione da presentare qualora il concorrente non è in grado per giustificati motivi, ivi compreso, quello concernente la costituzione o l'inizio dell'attività da meno di 3 anni, di presentare le referenze richieste, in base al comma 3 dell'art.41 del D.Lgs 163/06. Il decreto sul codice appalti art 41 del D.Lgs 163/06 però dice che: " se il concorrente non è in grado per giustificati motivi, ivi compreso, quello concernente la costituzione o l'inizio dell'attività da meno di 3 anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante". Si richiede: quale documentazione può essere presentata e considerata da voi idonea, se la società partecipante si è costituita da meno di un anno?
Risposta: L’impresa partecipante che non fosse in possesso della documentazione richiesta, può presentare ogni documento possa attestare il possesso dei requisiti. Sarà poi compito della commissione valutare l’idoneità di detti documenti.
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Premesso che al punto 2 del Disciplinare tra i soggetti ammessi alla gara figurano anche le persone fisiche; che al punto 12.6 del medesimo Disciplinare si chiede di produrre una dichiarazione sostitutiva in cui indicare l’iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio ovvero ad altro registro o albo equivalente; che al punto III.2) del Bando di gara si precisa che la parte relativa ai servizi di ingegneria dovrà essere espletata da professionisti iscritti nei relativi albi professionali previsti dai vigenti ordinamenti professionali; che i servizi di cui al presente appalto comprendono anche l’esecuzione di analisi chimiche; si chiede di sapere se sia possibile la partecipazione di un raggruppamento temporaneo composto da un’impresa e da un dottore chimico, regolarmente iscritto al relativo albo professionale.
Risposta: La partecipazione alla gara è subordinata al possesso dei requisiti di cui al punto 10 del Disciplinare di gara; possono pertanto presentare un’offerta tutti i soggetti elencati al punto 2 dello stesso Disciplinare e che siano in possesso dei predetti requisiti.
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Si chiede l’invio via e-mail del progetto di caratterizzazione delle acque superficiali e dei sedimenti dell’asta fluviale del fiume Basento o riferimento al link dove sia possibile scaricare tale documento.
Risposta: la documentazione richiesta, contenuta nell’Allegato A “Relazione progettuale”, è scaricabile dal seguente link: http://bandi.regione.basilicata.it/application/ctl_library/document/document.asp?MODE=SHOW&JScript=BANDO_GARE&DOCUMENT=BANDO_GARE&IDDOC=6319
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E’ richiesto un servizio attivo di sorveglianza (guardiania o videosorveglianza) o è ritenuto sufficiente un servizio di sicurezza passivo (recinzioni)?
Risposta: Non è richiesto un servizio attivo di sorveglianza (guardiania o videosorveglianza), se necessario l’affidatario potrà provvedere ad installare una recinzione provvisoria intorno all’area logistica di cantiere (art. 5 del Capitolato Speciale di Appalto).
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Qual è il numero di prelievi di sedimento per ciascuno strato campionabile (0-20 cm e 20-50cm) e quanti sottocampioni di sedimento prendere.
Risposta: Tutte le specifiche tecniche sono riportate nell’Allegato 2 “specifiche tecniche per il prelievo e l’analisi di acque superficiali e sedimenti” ed in particolare, al paragrafo 2.4 del suddetto documento, a pagina 2, sono riportate dettagliatamente tutte le indicazioni per il campionamento dei sedimenti.
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Si chiede se sia indispensabile allestire un cantiere o se diversamente possa essere utilizzato il mezzo operativo di proprietà del laboratorio; se dovesse essere obbligatorio allestire un cantiere si chiede quali documenti siano necessari all’ente appaltante.
Risposta: Come riportato all’art. 5 del Capitolato Speciale d’Appalto prima di dar corso alle attività di indagine deve essere allestita un’area di cantiere. I documenti necessari sono previsti dalla normativa di settore
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Dovendo provvedere agli accessi in aree private, si richiede: Quante sono? Con quali modalità sarà possibile recuperare i dati dei proprietari? Quale tipo di assistenza potremmo avere falla stazione appaltante per questa parte?
Risposta: Nel progetto sono presenti quattro accessi in aree private (AS17, AS18, As19 e AS21). Ai sensi dell’art. 5 del Capitolato Speciale d’Appalto è a carico dell’affidatario l’ottenimento di tutti i permessi necessari all’accesso alle aree di proprietà privata. Il Committente provvederà comunque a svolgere a svolgere attività di supporto nell’ottenimento dei necessari permessi.
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