Per la tipologia di titolo di disponibilita’ si rimanda all’allegato B del Bando. Comunque tra i titoli di disponibilita’ sono ammissibili anche i titoli di diritti reali di godimento registrati e il contratto di fitto registrato

Come espressamente chiarito nel bando e nelle FAQ non e’ ammissibile ad agevolazione la realizzazione di nuovi posti letto.

Sì

Si, a condizione che l’ampliamento del centro benessere implichi l’erogazione di servizi aggiuntivi.

Le spese sono ammesse al netto dell’IVA ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dai soggetti beneficiari e non sia in alcun modo recuperabile dagli stessi, tenendo conto della disciplina fiscale cui i soggetti beneficiari sono assoggettati. Occorre verificare se per il proprio regime fiscale l’IVA è un costo.

Un contratto di comodato d’uso registrato in capo alla società richiedente le agevolazioni si configura quale titolo di disponibilità

In caso di “Progetti Integrati” i requisiti di prevalente partecipazione femminile e/o giovanile, devono essere posseduti dal 50% dei soggetti beneficiari che avranno titolo a ricevere il contributo (definiti al comma 1 articolo 3 dell’Avviso Pubblico) sottoscrittori dell’accordo di progetto.
Pertanto:
1) si verifica il requisito in capo a ciascun partecipante: per le imprese vale quanto stabilito nelle definizioni (ditta individuale femminile e/o giovanile o il 51% delle quote posseduto da donne e/o giovani); in caso di associazioni o fondazioni si definiscono a prevalente partecipazione femminile e/o giovanile quelle in cui il 51% dell’organo amministrativo o consiglio direttivo è rappresentato da donne/giovani.
2) si verifica la percentuale dei soggetti beneficiari che avranno titolo a ricevere il contributo sottoscrittori dell’accordo di progetto integrato (almeno il 50%).
Pertanto a titolo esemplificativo, in un progetto integrato con quattro partecipanti, due imprese, una fondazione ed una CCIAA, il requisito di prevalente partecipazione femminile (o giovanile) deve essere presente in almeno due partecipanti tra: le due imprese e la fondazione.

Si conferma che con l’avviso pubblico de quo che ha finalità specifiche non sono ammissibili interventi che prevedono la realizzazione di nuove strutture ricettive o l’ampliamento di strutture ricettive già esistenti con la realizzazione di nuovi posti letto.

Sia per la tipologia A che per la tipologia B le spese e le relative percentuali ammissibili sono quelle elencate all’art. 7 dell’Avviso Pubblico di che trattasi.

Il consorzio per essere ammissibile ad agevolazione deve essere una micro, piccola o media impresa, secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014.
In particolare occorre che vengano rispettati i seguenti Requisiti Dimensionali:
1. Media Impresa: entrambi i seguenti requisiti: meno di 250 occupati, con fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di EUR e/o un totale di bilancio annuo non superiore ai 43 milioni di EUR.
2.Piccola Impresa: entrambi i seguenti requisiti: meno di 50 occupati, con un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni di EUR e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di EUR.
3. Microimpresa: entrambi i seguenti requisiti: meno di 10 occupati, con un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di EUR e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di EUR.
Almeno uno dei due parametri di fatturato e totale bilancio deve essere rispettato.
Per elaborare i dati di cui tener conto e valutarli in rapporto alle soglie dimensionali di cui sopra, occorre prima stabilire se l’impresa è:
• un’impresa autonoma: si considerano soltanto i suoi dati;
• un’impresa associata: si considerano una parte dei dati delle imprese associate ad essa;
• un’impresa collegata: si considerano tutti i dati delle imprese collegate ad essa.
Nel caso di specie (alla luce dell’articolo 2 del regolamento n.651/2014) , un consorzio con partecipazione di un Ente di ricerca Pubblico, l’Università ed altre imprese pertanto, le verifiche da effettuare dovranno essere le seguenti:
– L’Ente Pubblico di Ricerca e/o l’Università non posseggano una quota di partecipazione (o dei diritti di voto) superiore al 50%
– Le imprese socie non posseggano una quota di partecipazione (o dei diritti di voto) superiore al 25%.
Nel caso in cui le soglie di cui sopra siano superate, il consorzio non sarebbe considerato una impresa autonoma bensì una impresa collegata e pertanto non sarebbe una PMI.