AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA’ E DELL’AUTOGOVERNO PER PERSONE CON LIMITAZIONI NELL’AUTONOMIA
Avvisi e bandi pubblici della Regione Basilicata
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA’ E DELL’AUTOGOVERNO PER PERSONE CON LIMITAZIONI NELL’AUTONOMIA
Nome Allegato | Tipo | Azione |
---|---|---|
1732032493210_D.G.R. n. 175 del 26.02.2018.pdf | Scarica | |
1732032493387_Avviso Pubblico.pdf | Scarica | |
1732032493422_Allegato A - Schema Domanda.docx | DOCX | Scarica |
1732032493429_Allegato B - Formulario.docx | DOCX | Scarica |
1732032493436_Allegato C.docx | DOCX | Scarica |
1732032493453_Allegato D.docx | DOCX | Scarica |
1732032493464_Allegato E.docx | DOCX | Scarica |
1732032493474_Istruzioni per candidarsi on-line.pdf | Scarica | |
1732032493555_Manuale rendicontazione.docx | DOCX | Scarica |
1732032493595_Registri presenze.xlsx | XLSX | Scarica |
1732032493601_Calcolo costo orario.xlsx | XLSX | Scarica |
è possibile avere un partner operativo (non soggetto capofila) che ha sede legale/operativa non in Basilicata? Può partecipare anche una cooperativa iscritta solo all’Albo Nazionale delle cooperative sociali, ma non a quello regionale?
L’Avviso, alla lettera a) del comma2 dell’art. 3 – Soggetti beneficiari, prevede che possono partecipare al partenariato a livello “operativo”: “a) Soggetti del Terzo Settore, di cui al Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n 117, pubblicato in G.U. 02/08/2017, iscritti ad apposito Albo/Registro Regionale oppure ove operativo nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e in possesso di competenze specifiche ed esperienza almeno triennale nelle aree tematiche oggetto dell’iniziativa. In particolare, è richiesta per: …..iv. le Cooperative Sociali di cui alla Legge Regionale 23 luglio 1993 n.39 e ss.mm.ii. l’iscrizione nell’Albo Regionale delle Cooperative sociali e nell’Albo Nazionale delle Cooperative alla sezione “Cooperative Sociali”.
Alla luce di quanto disposto dall’Avviso il requisito richiesto è assolto in caso di iscrizione nell’Albo Regionale delle Cooperative di altra regione o, in mancanza di istituzione dello stesso nella regione dove ha sede legale la cooperativa, dalla sola iscrizione nell’albo Nazionale delle Cooperative alla sezione “Cooperative Sociali”.
Note:
Non è possibile richiede l’iscrizione al solo Albo delle Cooperative Sociali della Regione Basilicata per il principio di concorrenza UE. Si può solo prevedere che i destinatari sono i soli residenti in Basilicata.
e’ necessario che tutti i partner abbiano la firma digitale? e quindi è obbligatorio che l’allegato C venga firmato digitalmente oppure no?
SI. L’allegato C deve essere firmato digitalmente da tutti i partecipanti al partenariato operativo, come richiesto l’allegato C
Rispetto art.6 – articolazione dei progetti: nelle attività di mantenimento e sollecitazione psicofisica può rientrare un’attività di sostegno psicologico a domicilio dell’anziano? invece rispetto agli accompagnamenti assistiti si può intendere accompagnamenti degli anziani presso i luoghi di cura (ospedali, ambulatori, ecc.)?
Le attività di sostegno psicologico a domicilio dell’anziano devono essere riconducibili alle attività di mantenimento e sollecitazione psicofisica riconducibili al comma 3 dell’articolo 6. Gli accompagnamenti assistiti degli anziani presso luoghi di cura e ambulatori, di cui al punta a, comma 4, art. 6 sono funzionali al sostegno nell’organizzazione e nell’espletamento delle attività connesse ala vita quotidiana, purché non interferiscano con ulteriori azioni garantite dal Servizio Sanitario Regionale.
Si chiede se è possibile prevedere interventi in luoghi diversi dal domicilio dei destinatari. Grazie.
Si, come previsto ai punti c) e d) del comma 12 dell’art. 1 (“…c) Promuovere un processo di presa in carico secondo modalità innovative ed espressive che valorizzino anche l’aspetto ludico e animativo per un miglioramento della qualità di vita; d) Consolidare reti territoriali a sostegno della popolazione anziana a rischio di esclusione sociale attraverso lo sviluppo di luoghi di incontro per la vita di relazione.
Nel formulario si chiede di indicare il Comune di sostegno e garanzia, nel caso in cui si tratti di porgetti di ambito bisogna indicare solo il capofila?
Ai sensi del comma 3 dell’art.3 “il Comune è naturale partner di sostegno e garanzia” e come tale “orienta e invia i destinatari degli interventi in funzione del bisogno” da loro espresso ai singoli progetti contenuti nel Catalogo dei Servizi Sociali (comma 14 art.9). In caso di progetto di ambito è opportuno indicare tutti i Comuni dell’Ambito.
E’ possibile scegliere uno o più comuni in cui di vuole proporre gli interventi di progetto o è obbligatorio comprendere tutti i Comuni dell’ambito in cui si sceglie di candidarsi?
Rif. FAQ18000161
Si chiede se nell’ambito dei progetti è possibile prevedere azioni di gruppo (gruppi di anziani e gruppi di familiari). Grazie.
Gli interventi previsti per gruppi di destinatari sono previsti ai sensi dei punti c) e d) del comma 12 dell’art. 1 (“…c) Promuovere un processo di presa in carico secondo modalità innovative ed espressive che valorizzino anche l’aspetto ludico e animativo per un miglioramento della qualità di vita; d) Consolidare reti territoriali a sostegno della popolazione anziana a rischio di esclusione sociale attraverso lo sviluppo di luoghi di incontro per la vita di relazione.).
In riferimento ai gruppi di familiari, si precisa che, essendo le azioni orientate esclusivamente alle “persone anziane con accertata compromissione funzionale-cognitiva lieve”, i gruppi devono prevedere la partecipazione dei destinatari stessi.
Con riferimento ai destinatari e nello specifico all’allegato B formulario, si chiede di precisare se occorre individuare una sola delle due categorie possibili “Anziani over 75 anni con bisogni a maggiore intensità” o ” Anziani over 75 anni con bisogni a minore intensità” o se si possono scegliere entrambe.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 2 i destinatari posso essere “Anziani over 75 anni con accertata compromissione funzionale-cognitiva lieve. E’ possibile, quindi, possibile prevedere un’azione destinata ai due gruppi di destinatari, che dovrà essere articolato in modo differente per i diversi destinatari in termini di accessi, come previsto dal comma 4 dell’art. 8 (FAQ18000097)
Con riferimento all’articolazione dei progetti di cui all’art. 6 dell’avviso, si chiede se si possono prevedere solo interventi individuali o se è possibile prevedere anche attività di gruppo.
Rif. FAQ18000159 e FAQ18000162
Con riferimento all’art.8 “Parametri finanziari dei progetti” si chiede se il piano di intervento di cui al comma 4) è lo stesso elaborato dai Comuni come indicato all’art. 2 comma 9. Si chiede inoltre che cosa si intende con il termine accessi e se il numero minimo di accessi stimato è da intendersi come valore assoluto o percentuale.
Il piano di intervento di cui al comma 4, articolo 8 si riferisce a tutti i servizi/prestazioni previsti nel progetto in favore degli anziani destinatari.
Il piano di intervento di cui all’articolo 2 comma 9 fa invece riferimento a quanto redatto dai servizi sociali comunali in base al bisogno espresso dalla persona anziana potenziale destinataria.
Secondo quanto previsto al comma 4 dell’art. 8 è previsto un numero di accessi per ciascuna tipologia di servizio. Il numero indicato è riferito al valore assoluto di servizi/interventi destinati a ciascuna persona anziana destinataria.
Precisazione | Società Aggiudicataria | Data Aggiudicazione | Protocollo Documento | Allegato |
---|---|---|---|---|
D.D. n. 13AU.2018/D.00176 del 25/6/2018 | allegato_risultato_673cb8179be46.pdf | |||
D.D. n. 13AU.2018/D.00267 del 21/08/2018 | allegato_risultato_673cb8187cfe2.pdf |