Art. 9, comma 11, dell’Avviso Pubblico “Non sono attivabili tirocini in favore di professionisti abilitati o qualificati all’esercizio di professioni regolamentate per attività tipiche ovvero riservate alla professione”

Trattandosi di misure di politica attiva, ovvero in una serie di interventi finalizzati al supporto del lavoratore nella ricerca di un impiego, ossia attività volte all’orientamento, alla formazione e a rafforzare le competenze per la ricerca di un lavoro non è compatibile con altri programmi che hanno la stessa finalità (GOL).

E’ necessaria l’iscrizione presso un Centro per l’Impiego della Regione Basilicata

Il ruolo di soggetto ospitante non può essere svolto da un ufficio di rappresentanza in quanto lo stesso è privo di autonomia organizzativa e decisionale e non può svolgere in Italia l’attività d’impresa della casa madre estera, né può rappresentare giuridicamente la stessa nei confronti dei terzi, dovendosi limitare a svolgere un’attività esclusivamente ausiliaria a quella della società non residente. L’impresa in questione deve avere una sede operativa sul territorio della regione Basilicata e il tirocinio deve essere svolto appunto presso la sede operativa.

Si, purché rispetti i requisiti previsti dall’art.9 dell’Avviso Pubblico

Secondo quanto stabilito dall’art. 9 comma 10 dell’ A.P. “Il soggetto ospitante sarà individuato dal soggetto promotore e dall’aspirante tirocinante e comunicato all’Amministrazione entro 3 mesi dalla pubblicazione dell’elenco delle istanze ritenute ammissibili e finanziabili”
Non esiste un elenco di soggetti ospitanti.

E’ obbligatorio essere in possesso di firma digitale

Se ha problemi nella compilazione o inoltro istanza deve inviare una mail a centralebandi@assistenza.regione.basilicata.it indicano dettagliatamente il problema riscontrato

In riferimento al quesito, sebbene non risulti una norma che lo vieti espressamente, trattandosi in tal caso di tirocini extracurriculari finanziati con risorse comunitarie, alla norma generale si aggiunge il chiarimento del Ministero del Lavoro che con nota prot.39/ 0007435 del 03/04/2015, in situazioni analoghe, ha escluso l’attivazione dei tirocini con vincoli di parentela .Pertanto al fine di evitare abusi nell’attuazione della misura non devono esserci vincoli di parentela entro il primo grado o coniugio.