Risposta:
Come previsto dall’Avviso pubblico occorre distinguere il partenariato operativo da quello di rete
All’interno del partenariato operativo dovranno essere presenti, oltre
all’Ente del Terzo Settore (ETS) quale soggetto capofila, almeno:
– uno o più Ambiti Territoriali Sociali;
– uno o più organismi accreditati alla formazione e/o ai servizi per il lavoro, iscritti
nell’elenco regionale ai sensi della D.G.R. n. 927/2012 come modificata dalla DGR
n. 167/2023, e DGR 555/2018, i quali sono titolati per l’aggiornamento della Scheda
Anagrafica e Professionale (SAP), rispetto ai LEP individuati.
E’ chiaro che se l’ODF è accreditato solo per formazione, va prevista la presenza di un organismo accreditato per l’erogazione dei servizi al lavoro.
Possono partecipare a livello di partenariato di rete i seguenti soggetti:
– CPIA territoriali – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti;
– CAS – Centri di Accoglienza per Stranieri;
– Centri per stranieri minori non accompagnati;
– Aziende Sanitarie Locali;
– Ufficio Scolastico regionale e istituti scolastici;
– Uffici del Ministero della Giustizia;
– Soggetti pubblici o privati che erogano servizi ai destinatari di cui alla Sezione 6 del
presente Avviso;
– Associazioni rappresentative delle persone con disabilità
– Aziende.