Secondo la previsione dell’art. 3 comma 2 dell’avviso “I master per i quali è possibile richiedere l’erogazione di contributi, sono esclusivamente “master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello”, ex articolo 3, comma 9, Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 avviati da Università pubbliche o private, legalmente riconosciute, in Italia o all’estero (…)”.
Pertanto, la risposta è negativa.

Nel caso in cui il dottorato di ricerca si configuri come attività lavorativa e come tale generi reddito, vale evidenziare la previsione dell’art. 4 – lettera c) dell’Avviso pubblico di cui alla DD.399/2024 che recita” Possono presentare la domanda i candidati che: (…)
“risultino disoccupati, secondo la vigente normativa, alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso. Tale condizione dev’essere dichiarata dal candidato in fase di candidatura e verificabile da parte dell’UCO attraverso l’attestazione presso il Centro per l’impiego di competenza”
Ai sensi della lett. d) dell’’Art 4 dell’avviso di cui trattasi “Il requisito di possesso del richiamato stato di disoccupazione deve essere mantenuto fino alla frequenza di almeno il 50% delle ore previste dal master, pena la revoca del contributo. Nell’ipotesi in cui prima del conseguimento del titolo finale il candidato perda lo status di disoccupazione, e comunque non prima di aver frequentato il 50% delle ore complessive del master, l’importo del voucher concesso in fase di ammissione verrà riproporzionato in base alle ore di effettiva partecipazione al corso (…)”.