Avviso pubblico per il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa finalizzati al rafforzamento della capacita’ tecnica e amministrativa dell’Amministrazione regionale (capacity building) ed all’accompagnamento nelle attivita’ per l’accelerazione e l’efficacia degli interventi della programmazione unitaria regionale 2007-2013 e 2014-2020.
Al momento della compilazione ho dimenticato (oppure non è stato salvato), di inserire 6 mesi lavorativi presso Ente pubblico e comunque lo si evince anche dal curriculum allegato. Cosa devo fare ??.
Come indicato dall’articolo 7 dell’avviso pubblico le valutazioni saranno effettuate sulla base delle informazioni fornite nel formulario di domanda telematica, si consiglia pertanto di presentare nuovamente la sua candidatura annullando la precedente.
Per eventuali problematiche in merito potrà contattare il numero verde 800.29.20.20 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00.
E’ necessario compilare tutti i campi delle schede dei titoli e delle esperienze, visto che poi bisogna comunque allegare il cv che le riporta tutte?
Come indicato dall’articolo 7 dell’avviso pubblico le valutazioni saranno effettuate sulla base delle informazioni fornite nel formulario di domanda telematica, si consiglia pertanto al candidato di riportare tutti i titoli di studio e professionali conseguiti e tutte le esperienza lavorative maturate nel formulario di domanda telematica.
Sono un dipendente a tempo indeterminato di un ente locale: nella compilazione della domanda, nel quadro relativo alle esperienze professionali, ho indicato il contratto a tempo indeterminato e la data di inizio della prestazione. Quale data devo inserire come fine prestazione, considerato il tempo indeterminato?
Va indicata la data di presentazione della domanda, come precisato nella nota 15 del formulario di domanda.
Il mio dubbio in merito al bando sulla “capacity building” è se gli assegni di ricerca e le borse di studio (nell’ambito di un dottorato di ricerca) vengano considerati a tutti gli effetti “esperienze lavorative”. Richiedendo il bando un’esperienza almeno quinquennale e provenendo da un istituto di ricerca tale questione è dirimente per la partecipazione al bando.
Se l’assegno di ricerca e la borsa di studio sono strumentali e necessari al conseguimento del dottorato di ricerca, è sufficiente riportare solo i dati relativi al dottorato.
Si precisa che l’articolo 2 dell’avviso pubblico non contempla, tra le esperienze lavorative valutabili, i tirocini formativi e le borse lavoro.
Ove il candidato lo ritenga utile si suggerisce di inserire i dati dell’assegno di ricerca tra le esperienze lavorative optando per la voce “Altro” nel campo “Tipologia contratto” e specificando, nel campo successivo, che trattasi di un assegno di ricerca. La commissione esaminatrice deciderà sulla rilevanza di tali esperienze ai fini della valutazione.
Vorrei sapere se le qualifiche in possesso in seguito a corsi post laurea devo inserirli nel paragrafo TITOLI PROFESSIONALI oppure in quello relativo ai Master.
In merito al suo quesito, l’articolo 6, punto 1, dell’Avviso Pubblico precisa tutti i titoli di studio e professionali che saranno presi in considerazione ai fini della valutazione, per ciascuno dei quali il format di domanda contiene una sezione dedicata.
Dopo aver valutato se il Suo titolo di studio rientra nei titoli elencati, dovrà compilare la relativa sezione del formulario di domanda.
Per quanto riguarda l’esperienza lavorativa passata, dove posso inserire eventuali attestazioni e/o certificazioni?
Se si riferisce ad attestazioni/certificazioni afferenti l’esperienza lavorativa, le stesse possono essere indicate nel campo “Principali mansioni, responsabilità e risultati” della sezione dedicata alle “Esperienze professionali”.
Qualora si tratti di titoli conseguiti non nell’ambito lavorativo, gli stessi sono valutabili solo se rientranti nei “Titoli di studio e professionali” previsti dall’articolo 6 dell’Avviso Pubblico.
Per la compilazione del campo “Esperienze professionali”, in caso sia stata svolta attività di lavoro autonomo (ditta individuale con P.IVA), come è possibile quantificare la durata delle esperienze professionali ? E’ necessario indicare, negli appositi riquadri per le “Esperienze professionali”, ognuno dei Committenti per cui è stata svolta attività (anche se più committenti in contemporanea) ? E necessario, in tal caso, essere in possesso per ognuna delle attività lavorative di un contratto con indicazione della durata della prestazione professionale o, diversamente, si può considerare un unico periodo a partire dalla apertura della “Ditta individuale con P.IVA” fino alla data di mantenimento o eventuale cessazione della stessa ?
È necessario indicare i singoli committenti per cui è stata svolta l’attività (anche se si tratta di attività in contemporanea), in quanto l’articolo 2 lettera a), per il lavoro autonomo, prevede che lo stesso sia comprovato da prestazioni professionali.
Si precisa che, come stabilito dall’art. 6 dell’avviso: nel caso di più esperienze professionali maturate in un medesimo arco temporale, la Commissione terrà conto della sola esperienza ritenuta più vantaggiosa, in termini di punteggio, per il candidato.
Gentili organizzatori della selezione in oggetto,
vi chiedo cortesemente dei chiarimenti su come classificare i seguenti due committenti in relazione al parametro “natura del datore di lavoro/committente”, vista la scelta obbligatoria tra PA, Impresa, Associazione/Fondazione:
– Formez PA: trattasi di associazione riconosciuta, con personalità giuridica di diritto privato sottoposta al controllo, alla vigilanza, ai poteri ispettivi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica
– SOGESID s.p.a.: trattasi di organismo di diritto pubblico cui è attribuita, dall’Art. 3 e 33 D.lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 s.m.i., la funzione di Amministrazione aggiudicatrice e di centrale di committenza e che è individuato, dall’Art. 1 comma 503 della L. 27 dicembre 2006 n. 296, come organismo strumentale alle esigenze e finalità del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
per quanto riguarda il FORMEZ PA può indicare “Associazione” mentre per SOGESID s.p.a può indicare “Impresa”. Nella descrizione dell’attività, ove ritenuto utile dal candidato, può precisare l’amministrazione a favore della quale è stata svolta l’attività, trattandosi, sia nel caso del Formez che nel caso di Sogesid spa, di organismi in house ad alcune PP.AA.
In merito al suddetto concorso, possiedo tutti i requisiti necessari tranne quello di aver avuto contratti determinati e/o indeterminati nelle mie esperienze lavorative. Quest’ultime hanno sempre avuto la forma di prestazioni occasionali, nonché tirocini.
Questo può essere criterio di esclusione? Confermate che non avendo 5 anni di contratto a tempo determinato e indeterminato sono automaticamente esclusa? oppure posso candidarmi?
Ai fini del calcolo della durata dell’esperienza professionale i tirocini non sono valutabili mentre lo sono le prestazioni occasionali.
I 5 anni di esperienza devono essere certificati da contratti di lavoro non necessariamente a tempo determinato o indeterminato, ma sono valutabili anche le collaborazioni coordinate e continuative, le collaborazioni a progetto, le prestazioni di lavoro autonomo, i contratti di apprendistato, oltre che, come già detto, le prestazioni occasionali etc.
In caso di dubbio, le consigliamo di presentare ugualmente la sua candidatura riportando nel formulario di domanda tutte le informazioni richieste e in particolare, selezionando nel campo “Tipologia contratto” della sezione dedicata alle “Esperienze professionali”, la tipologia di contratto sottoscritto con il suo datore di lavoro, sarà quindi la commissione esaminatrice a valutare l’ammissibilità delle sue esperienze lavorative a norma di quanto prescritto dal bando.
Il titolo di studio DIPLOMA DI LAUREA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI è considerato valido per questo bando?
Se ritiene di possedere tutti i requisiti di ammissione indicati all’articolo 2 dell’avviso pubblico, presenti la sua candidatura, la commissione esaminatrice valuterà l’ammissibilità del suo titolo di studio in conformità con le previsioni normative vigenti in materia.
