PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI AD ENTI PUBBLICI FINALIZZATA ALL’OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE TERRITORIALE
Avvisi e bandi pubblici della Regione Basilicata
PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI AD ENTI PUBBLICI FINALIZZATA ALL’OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE TERRITORIALE
Nome Allegato | Tipo | Azione |
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1732028480332_Avviso Pubblico.pdf | Scarica | |
1732028480498_Allegato A.pdf | Scarica | |
1732028480534_Allegato C.doc | DOC | Scarica |
1732028480576_Allegato D.doc | DOC | Scarica |
1732028480605_Allegato E.doc | DOC | Scarica |
1732028480637_Allegato F.doc | DOC | Scarica |
1732028480673_Allegato G.doc | DOC | Scarica |
1732028480713_Allegato H.doc | DOC | Scarica |
1732028480746_Manuale per candidarsi on-line.pdf | Scarica |
L’art. 10 punto 9 dell’Avviso dispone che alla domanda generata dal sistema telematico bisognerebbe allegare, tra l’altro:
la Delibera dell’Ente pubblico che individua il consulente/società di consulenza (a riguardo rilevo che dovrebbe trattarsi di una determinazione e non di deliberazione di giunta comunale; magari la DGC dovrebbe servire solo a stabilire la volontà dell’ente di voler avviare l’iter per la certificazione ambientale);
il progetto di fattibilità.
Inoltre, l’allegato C dell’Avviso (Schema di contratto tra l’ente pubblico richiedente il contributo e il consulente) al punto C- dispone che l’ente pubblico deve “liquidare al Consulente un compenso pari a Euro ……più IVA, per le attività dallo stesso svolte finalizzate alla effettiva realizzazione del progetto summenzionato”.
L’atto con il quale si individua il consulente/società che dovrà svolgere il servizio dovrebbe anche definire la copertura finanziaria dello stesso. Pertanto il problema si pone per gli enti locali che pur volendo partecipare all’Avviso, non hanno la necessaria disponibilità nel Bilancio di previsione (tra l’altro alcuni enti locali non hanno ancora in Bilancio di previsione in quanto il termine di approvazione è slittato al 31 agosto 2012 e, pertanto, “operano in dodicesimi”).
NEL MERITO AL QUESITO SU ESPOSTO SI RIPORTANO LE SEGUENTI OSSERVAZIONI.
L’art. 10 riporta testualmente.
1. I soggetti interessati, dovranno far pervenire la domanda generata dal sistema telematico, di ammissione al contributo, secondo lo schema di cui all’allegato “B”, con allegata la seguente documentazione:
a) Delibera dell’Ente Pubblico che individua il consulente /società di consulenza;
b) Progetto di fattibilità redatto nei termini e con le modalità previste dal bando e secondo lo schema di cui all’allegato “D”;
c) Gantt redatto secondo lo schema di cui all’allegato E;
d) Attestazione del possesso dei requisiti professionali da parte del consulente/società di consulenza e relativo curriculum, secondo lo schema di cui all’allegato “F”;
e) fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore della domanda.
Per quanto attiene alla Delibera dell’Ente Pubblico non è assolutamente necessario dare l’incarico al Consulente/Società di Consulenza. E’ prevista infatti una semplice individuazione con la quale la giunta comunale manifesta la volontà di certificarsi ed individua un consulente/società di Consulenza che dovrà compilare gli allegati tecnici per la certificazione dell’Ente. Ciò anche al fine di avere piena certezza che l’organismo scelto dall’Ente sia quello deputato alla presentazione della domanda evitando in fase di redazione sovrapposizioni tra uffici o altri settori dell’ente stesso.
Come infatti meglio specificato all’Art. 14 “Realizzazione degli Inteventi”, che si cita testualmente viene riportato: “L’Ente Pubblico o l’impresa beneficiaria, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione da parte della Regione Basilicata del provvedimento di approvazione della graduatoria e concessione del contributo, deve inviare, il contratto disciplinante i rapporti tra Ente Pubblico e Consulente, redatto secondo l’apposito modello, allegato C), nonché la dichiarazione di inizio delle attività redatta secondo l’apposito modello, allegato G), sottoscritto anche dal consulente”.
L’allegato C dell’Avviso pertanto, che prevede il rapporto contrattuale tra Ente Pubblico e Consulente è un atto successivo, che non fa parte dell’istanza di finanziamento e non viene allegato alla domanda di contributo. Esso è previsto solo in una seconda fase, quando cioè l’Amministrazione ha già avuto comunicazione dell’esito del progetto e pertanto può predisporre sulla base dell’approvazione della graduatoria i rispettivi impegni di spesa per il Consulente/Società di Consulenza.
In questo caso va comunque ribadito che, è il processo di certificazione il vero prodotto per l’Amministrazione, e la descrizione della metodologia per l’ottenimento della certificazione descritta attraverso la compilazione degli allegati, è un elemento marginale rispetto al lavoro complessivo.
Infine per quanto attiene al costo della certificazione, questo è posto a carico dell’Ente in quanto l’Ente dovrà impegnarsi non solo a certificarsi ma a mantenere la certificazione. Essendo i costi della sola certificazione continui nel tempo essi manifestano la piena volontà da parte dell’Amministrazione di manutenere tale sistema non solo per il primo anno ma anche per gli anni successivi.
Nell’agevolazione erogata (100%) è previsto sia il costo del consulente che il costo dell’Ente di certificazione deputato al rilascio delle certificazioni previste dall’avviso?
I costi ammissibili nell’ambito degli interventi sono quelli descritti agli articoli 1 e 5 dell’ Avviso. Tali spese devono essere direttamente riferibili ai servizi di consulenza agli Enti pubblici e conformi al progetto redatto, secondo lo schema di cui all’allegato D. Non sono ammissibili le spese per la/le società di certificazione. Tuttavia i progetti dovranno concludersi con l’ottenimento delle relative certificazioni ovvero se non ancora pervenute, verbale del comitato di certificazione. In mancanza di tale atto si darà luogo alla revoca del contributo assegnato come specificato all’Art. 14 “Realizzazione degli Interventi”.